Edipo a Colono

Datazione: 401 a.C. (postuma)

Personaggi:

Protagonista: Edipo

Antagonista: Creonte

Personaggi secondari: Antigone, Teseo (aiuto del protagonista), Polinice, Ismene

Divinitą: Zeus (interviene per chiamare a sč Edipo)

Coro: vecchi di Colono

Ambientazione: boschetto sacro delle Eumenidi a Colono, presso Atene, dove si narrava ci fosse la tomba di Edipo.

Tempo della tragedia: ultimo giorno della vita di Edipo.

Trama:

Un oracolo aveva annunciato che, nel conflitto in corso a Tebe tra Eteocle e Polinice, avrebbe vinto la parte che avrebbe riportato Edipo (vivo o morto). Nel frattempo Edipo aveva viaggiato per la Grecia con la figlia Antigone (l'unica, della sua discendenza, che aveva saputo alleviare, con la propria giovinezza, le sue sofferenze). Ora i due giungono nel boschetto sacro delle Eumenidi presso Colono. Tutto sembra tranquillo e sereno ma irrompono sulla scena personaggi di disturbo. Scocca infine l'ora del trapasso. Accompagnato da Teseo, Edipo si inoltra nel boschetto. Si sente il rumore di un tuono, la voce di Zeus che chiama a sč Edipo, e si vede una luce, ed Edipo che si avvia solo, senza pił bisogno di una guida, verso il luogo del suo trapasso. Ma la sua non sarą una vera morte: nell'Ade la sua natura eroica continuerą ad agire beneficamente proteggendo per sempre Atene da ogni nemico.

Messaggio: la sofferenza porta alla redenzione. L'uomo, per salvarsi, deve accettare passivamente i dettami religiosi. La conciliazione con dio č la strada della redenzione.

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