IL
NATURALISMO FRANCESE
Il
Naturalismo Francese è la base che influenzerà il Verismo Italiano. Il
retroterra filosofico e culturale del Naturalismo è il Positivismo. Questo
movimento si afferma a partire da metà dell'ottocento ed ha le proprie radici
negli ambienti borghesi e nuovi industriali, i quali vedono la propria società
evolversi grazie a scoperte e applicazioni scientifiche. Si ha quindi un
rifiuto di ogni visione religiosa e metafisica della realtà, mentre si ha la
completa fiducia nel progresso basato su leggi meccaniche, fisiche o più
generali scientifiche.
Evoluzione
del positivismo è, appunto, il Naturalismo Francese. Questo movimento culturale
si basa in maniera assoluta sulla scienza, le leggi della quale sono certe ed
immutabili, applicata a tutti i settori. Si pone quindi un problema nella
conciliazione della letteratura e della filosofia con la scienza. Tentativo di
soluzione a questo problema lo ha esposto Zola con il suo Romanzo Sperimentale;
un tipo di romanzo basato su fondamenti scientifici che deve impadronirsi dei
meccanismi psicologici per poterli dirigere, proprio come la scienza deve far
diventare l'uomo padrone dei fenomeni naturali. Il romanziere deve quindi
rendere possibile la direzione dei fenomeni sociali per progredire maggiormente.
Zola
non ha idea di quali siano le leggi che regolano la mente umana, ma ipotizza
che queste si basino sull'eredità del singolo individuo. Per esprimere questo
concetto Zola prende in esame la classi sociali Francesi (in particolare le più
povere) per dare un riferimento reale della situazione, studiando, sempre dal
punto di vista del romanziere borghese, gli atteggiamenti, le parole, la vita
della società presa in esame.