La seconda
guerra mondiale
La seconda guerra
mondiale scoppia il primo settembre 1939
quando le truppe tedesche varcano i confini della Polonia e gli alleati russi
occupano l' Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia orientale. A contrastare la Germania c'è la Francia e
la Gran Bretagna.
La Francia
settentrionale è subito occupata dai tedeschi.
Si fanno avanti
anche gli Stati uniti, che offrono alla Gran Bretagna materiale bellico
illimitato.
Il Giappone entra
in guerra solamente nel settembre 1940,
dopo aver firmato il patto tripartito con Germania e Italia, con cui si impegna
a contrastare gli Stati Uniti e a costruire un nuovo ordine in Europa e in
Asia.
Un anno dopo, il
22 giugno 1941, Hitler dichiara guerra all' U.R.S.S; le truppe tedesche
avanzano in Russia catturando ed annientando milioni di soldati nemici, ma
giunte nei pressi di Leningrado e di Mosca il "generale inverno" da
una mano a Stalin e pone l' alt all' avanzata germanica.
Il Giappone,
senza dichiarare guerra, distrugge la base americana di Pearl Harbor nelle
Hawaii. Gli U.S.A. dichiarono guerra al Giappone e ai suoi alleati Germania e
Italia. L' avanzata dei giapponesi è però irresistibile e solo nel maggio 1942
gli Stati Uniti sconfiggono il nemico nella battaglia del Mar dei Corallli,
fermandone l' avanzata.
Il 10 luglio 1943 gli anglo-americani
sbarcano in Sicilia e liberano l' Italia meridionale. Dopo la caduta del
governo fascista in Italia il 25 luglio
1943, due mesi dopo viene un' armistizio totale: i tedeschi allora occupano
militarmente l' Italia, mentre il re e il governo fuggono a Brindisi.
Mussolini, liberato
dai tedeschi, fonda la Repubblica Sociale Italiana di Salò, formata da
repubblichini (gli aderenti al fascismo) e contrastata dai partigiani dell'
Italia settentrionale.
Il presidente
americano Roosevelt si allea con Stalin; la guerra è ora combattuta tra
Germania e Giappone contro U.S.A, U.R.S.S. e Gran Bretagna.
Il generale
inglese Eisenhower alla guida delle truppe anglo-americane libera la Normandia
(sbarco in Normandia 1944 "il giorno più lungo").
Gli inglesi
sbarcano in Grecia, i partigiani di Tito liberano la Jugoslavia e i sovietici
sfondano le difese tedesche in Polonia, Romania, Bulgaria e Ungheria.
I partigiani
entrano nelle grandi città e il 25
aprile 1945 l' Italia è liberata. Mussolini, in fuga verso la Svizzera,
viene catturato e giustiziato.
Il 2 maggio 1945 Hitler si suicida e nei
giorni seguenti la Germania firma la resa incondizionata. La guerra in Europa è
finita.
Il Giappone, dopo
la capitolazione della Germania, resiste da solo contro gli americani. Il
presidente Truman, che ha sostituito Roosevelt, ordina di sganciare due bombe
atomiche:
il 6 agosto
Hiroshima e il 9 agosto Nagasaki sono completamente distrutte.
Il 2 settembre 1945 il Giappone firma la
resa incondizionata. Dopo sei anni esatti termina la seconda guerra mondiale.