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Medioevo

Testi Consultati

 

 

Origine del nome

 

Medioevo: eta’ di mezzo tra l’eta’ antica e quella moderna.

Sembra che il termine sia stato usato la prima volta dall’ umanista Flavio Bionda, nell’ "Historiarum ab inclinatione Romanorum Imperii decades", scritta verso il 1450 e pubblicata nel 1483. Secondo l’autore, il termine indica una parentesi tra due epoche, nella quale e’ avvenuta una sospensione del progresso, una stasi culturale che si colloca tra la grandezza dell’eta’ classica e la rinascita della civilta’ all’inizio di una nuova era.

 

Periodo storico

Con il termine "Medioevo" si indica il periodo della storia europea compreso tra il V secolo(caduta dell’Impero Romano di Occidente) e il XV secolo. Il Medioevo viene poi ulteriormente suddiviso in Alto Medioevo (V-X secolo) e Basso Medioevo (XI-XV secolo).

Le date 476 d.C., anno della deposizione di Romolo Augustolo, ultimo imperatore d’Occidente, e 1492, anno della "scoperta" dell’America da parte di Cristoforo Colombo, che tradizionalmente indicano l’inizio e la fine del periodo medioevale, sono convenzionali.

 

 

I Popoli

figura guerrieri con lance e fiamme

 

Il 476, anno della deposizione dell’ ultimo imperatore romano d’occidente, Romolo Augustolo, non corrisponde ad un reale mutamento della societa’.

Il fattore principale che si rivelo’ decisivo per i cambiamenti intercorsi nei secoli successivi compare proprio nel V secolo. L’arrivo delle popolazioni germaniche (Angli e Sassoni in Germania, Vandali in Spagna, Visigoti in Gallia e in Spagna, Franchi in Gallia, Ostrogoti in Italia) all’interno dei confini dell’Impero modifico’ profondamente l’aspetto dell’Europa. Una nuova ondata di migrazioni tra il VII e l’VIII secolo porto’ in Italia i Longobardi, in Spagna gli Arabi e nella penisola balcanica le popolazioni slave, che bloccarono il tentativo operato da Giustiniano, Imperatore d’Oriente, di riconquistare i territori dell’Impero Romano.

 

 

 

Nel IX secolo, l’ascesa dei Carolingi permise l’unificazione del mondo cristiano e la restaurazione dell’Impero. Il potere politico era concentrato nelle mani di Carlo Magno, che nell’800 fu incoronato Imperatore dal papa Leone III.

L’unita’ dell’Impero Carolingio tuttavia non duro’ a lungo e dopo la morte di Carlo Magno esso si sfaldo’ a causa delle lotte di potere e dei particolarismi feudali.

I Vichinghi, nome attribuito ai diversi popoli nordici (Danesi, Svedesi, Norvegesi), sono protagonisti di ripetute scorrerie e ampi movimenti migratori nelle regioni centro-settentrionali d’Europa tra l’800 e il 1100.Nell’XI secolo Re Canuto II creo’ un Impero Scandinavo del Mare del Nord, comprendente Inghilterra, Danimarca e Norvegia.

Da li’ partirono per esplorare le terre disabitate dell’Atlantico (le isole Faroer, l’Islanda, la Groenlandia) e forse approdarono alla costa orientale del Nord America scoprendo il nuovo mondo ben 500 anni prima di Cristoforo Colombo.

L’apporto dato dai Vichinghi alla civilta’ europea e’ difficilmente individuabile, anche in ragione della loro grande propensione a fondersi con le grandi popolazioni con le quali entrarono in contatto.

Un secolo e mezzo dopo il loro insediamento in Normandia i Normanni Franco-Vichinghi si lanciarono con successo alla conquista dell’Inghilterra(1066), dell’Italia meridionale e della Sicilia(1060-1090) facendosi portatori di tecniche di coltivazione innovative e di grandi abilita’ nel campo dei commerci e della navigazione; di una lingua fortemente caratterizzata che si espresse in saghe destinate a un’immensa popolarita’ in eta’ medioevale; di istituzioni politiche e giuridiche originali , come l’istituto della giuria.

 

 

Cronologia: date ed eventi piu’ importanti dal 476 alle Crociate

 

476: Deposizione di Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d’occidente, e data convenzionale dell’inizio del Medioevo.

 

500: Ascesa dei Franchi e del feudalesimo in Europa e diffusione del Cristianesimo.

 

570: Nascita di Maometto

 

VII sec: Diffusione dell’Islam

 

Inizio della dinastia dei Carolingi che regno’ sui Franchi dal VII al X secolo e la cui dominazione deriva dal piu’ noto esponente, Carlo Magno. La famiglia discendeva da Pipino il Vecchio a cui succedette il nipote Pipino di Heristal. A lui succedettero Carlo Martello e poi Pipino il Breve, che, nel 751, depose l’ultimo re Merovingio e venne incoronato re dei Franchi; egli fu il primo sovrano franco a ricevere la consacrazione religiosa da parte della Chiesa di Roma.

I suoi due figli, Carlomanno e Carlo Magno, regnarono dapprima congiuntamente; poi, dal 771, Carlo Magno divenne unico sovrano: il regno includeva l’odierna Francia, la Germania, l’Austria, la Svizzera e l’Italia settentrionale. Il 25 dicembre dell’

 

  1. egli venne incoronato da papa Leone III primo imperatore del rinato Impero Romano d’Occidente (che nel XII secolo assunse il nome di Sacro Romano Impero).

 

 

 

Sacro Romano Impero: entita’ politica dell’Europa occidentale sorta nell’800 e dissoltasi nel 1806. Continuatore dell’eredita’ culturale e politico-istituzionale dell’Impero Romano d’Occidente, il Sacro Romano Impero riassunse, nel nome, la propria missione universale religiosa e politica. Sebbene i confini abbiano subito grandi trasformazioni nel corso della sua millenaria storia, cuore dell’Impero fu sempre la regione tedesca. A partire dal X secolo furono sempre i re di Germania, nominati dai Grandi Elettori locali, ad essere incoronati imperatori dai Papi di Roma.

L’impero d’occidente svolse un ruolo importante nella vicenda politico-religiosa del continente europeo. Tratto peculiare di questo periodo fu l’aspra contesa tra Papi (in particolare Gregorio VII) e imperatori (nella persona di Enrico IV) per la lotta per l investiture. Nel 1157 Federico Barbarossa designo’ come "sacro" l’impero da lui guidato, intendendo cosi’ accentuare il mandato religioso di cui si sentiva investito. Questo compromise le relazioni con il papato. I suoi interventi armati in Italia si scontrarono con la resistenza opposta dalla Lega Lombarda. La vittoria della Lega su Federico a Legnano garanti’ l’autonomia dei Comuni.

 

  1. Battaglia di Hastings tra l’esercito sassone di Aroldo II d’Inghilterra e i soldati del duca di Normandia, il futuro Guglielmo il Conquistatore.

Le Crociate (1096 – 1500)

 

 

Gruppo di Crociati a cavallo

 

Verso il 1000 due grandi poteri si erano affermati nell’Europa occidentale: l’Impero ed il Papato. Altri due centri di potere facevano sentire la loro influenza nel mondo medioevale: l’antico Impero d’Oriente e la crescente potenza musulmana. Gli arabi nutrivano il sogno ambizioso di trasformare la civilta’ e la religione dell’Occidente in una civilta’ e in una religione arabe.Esaurito il primo slancio guerriero, gli Arabi avevano finito con l’arruolare nei loro eserciti le milizie di un popolo mongolo da loro sottomesso e convertito all’islamismo: i Turchi.

Questo clima di religiosita’ guerriera si presentava quanto mai favorevole ad un movimento dell’occidente contro l’oriente, della cristiantita’ contro l’Islamismo.

 

 

Figura Crociatone –

figurine 12, 13, 23, 24

 

 

La prima Crociata

 

Figura Pietro l’Eremita

Pietro l’Eremita comincio’ a chiamare a raccolta tutti i disperati, indicando loro uno scopo per la loro povera esistenza fallita: andare in Terrasanta a liberare il sepolcro di Cristo.

Si formarono cosi’ quattro eserciti, corrispondenti ai quattro principali centri di arruolamento. Nel dicembre del 1096 l’armata di Goffredo di Buglione giungeva dinanzi a Costantinopoli. Il 7 giugno del 1099 l’esercito cristiano giungeva davanti a Gerusalemme e il 12 agosto la conquisto’.

 

 

 

Itinerari prima Crociata

La seconda Crociata

Nel 1144, il governatore turco di Mosul si gettava improvvisamente sulla contea di Edessa. Tutto il mondo cristiano in Oriente si senti’ minacciato e giunsero in Europa urgenti richieste di aiuto.

Il primo ad accogliere l’appello fu il re di Francia Luigi VII. Si trattava di un grande pellegrinaggio armato, senza idee molto chiare su cio’ che avrebbe fatto.

Quando l’esercito crociato fu giunto sotto le mura di Damasco, divenne chiaro che la conquista avrebbe richiesto un lungo assedio; sorsero discordie tra i Cristiani, Luigi VII si ritiro’ a Gerusalemme: la Crociata era fallita.

 

 

Itinerari seconda Crociata

 

 

La terza Crociata

Il 5 gennaio del 1187 cadeva una prima volta il piccolo regno di Gerusalemme. Il papa, Gregorio VIII, si rivolse ai principi cristiani invitandoli a interrompere le loro varie contese per unirsi in una nuova Crociata; il Barbarossa si muove per primo, nel maggio del 1189.

Riccardo Cuor di Leone era il capo riconosciuto degli eserciti cristiani, ma, entrato a Gerusalemme, perse tempo in lunghe trattative che si trascinarono fino al mese di novembre del 1191.

Riccardo e il Saladino, il guerriero capo dei Turchi, firmarono una tregua di tre anni per la quale ai Cristiani era riconosciuto il possesso di quasi tutte le citta’ lungo la costa della Terrasanta; Gerusalemme rimaneva al Saladino, ma poteva essere visitata senza pericoli dai pellegrini cristiani.

 

 

 

Itinerari terza Crociata e figurina 26

 

 

La quarta Crociata

Nel 1197, un esercito crociato tedesco si riuniva nelle Puglie; numerosi altri feudatari di Francia aderirono al giuramento. Fra il luglio e l’agosto del 1202 l’esercito crociato si riuni’ a Venezia. L’esercito non era molto numeroso, ma era in compenso ben organizzato e, questa volta, aveva un piano preciso. Ma la quarta Crociata si concludeva, invece che con la conquista dei luoghi santi, con quella dell’Impero d’Oriente. Tra la Chiesa di Roma e quella orientale l’antagonismo divenne ancora piu’ grave, e gli unici ad avere dei vantaggi furono i Veneziani e, piu’ tardi, i Genovesi. Tra i tesori che i Veneziani portarono in patria da Costantinopoli vi furono i quattro magnifici cavalli di bronzo che furono messi sul portale della Basilica di San Marco.

 

 

 

 

Itinerari quarta Crociata e figurine 27, 28

 

La quinta Crociata

Nei primi anni del 1200 una ondata di religiosita’ attraversava l’Europa; questo parve al pontefice un segno quanto mai propizio a una nuova spedizione contro gli infedeli; nel 1215 Innocenzo IV bandiva ufficialmente la Crociata.

Federico II aveva incominciato a trattare con il Sultano d’Egitto e giunse ad un accordo vantaggioso: ottenne il possesso di Gerusalemme. In compenso riconosceva ai Musulmani il possesso della Moschea di Gerusalemme.

 

 

Itinerari quinta Crociata

 

La sesta Crociata

Il mondo feudale si era impoverito perche’ era un mondo che non produceva e trovava la sua principale risorsa nelle guerre. Si arricchiva invece, nelle citta’, la borghesia, con il commercio pacifico.

Quando il pontefice Innocenzo IV, alla notizia della nuova caduta di Gerusalemme, si affretto’ a bandire, nel 1245, una nuova Crociata, gli stati europei rimasero freddi al suo appello.L’unico che accolse l’invito del pontefice fu il re di Francia Luigi IX.

Nel giugno del 1248 Luigi IX partiva da Parigi con il suo esercito; aveva un piano di guerra: aggredire la potenza turca nel suo centro:l’Egitto.La piena del Nilo ritardo’ la partenza e i Crociati dovettero costruire terrapieni tra i pantani, ma i Turchi disturbavano quel lavoro faticoso: i Crociati non riuscirono ad avanzare e dovettero accamparsi tra gli acquitrini. Cominciarono le epidemie e i viveri vennero a mancare; stremato e affamato, l’esercito cristiano si arrese al nemico.

Nel 1254 Luigi IX tornava in Francia: la Crociata era fallita.

 

 

Itinerari sesta e settima Crociata

 

La settima Crociata

Dopo il 1265 il papa Clemente IV incito’ ancora ad una Crociata; rispose solo Luigi IX che parti’ nel 1270 illudendosi di convertire al Cristianesimo il sovrano turco e di muovere poi con lui contro l’Egitto. Ma nel campo cristiano infurio’ poco dopo lo sbarco la peste. Lo stesso re e suo figlio ne furono colpiti e morirono. Ogni progetto di conquista venne abbandonato: la grande avventura orientale si era conclusa.

 

 

 

 

 

Luigi IX e figurina 25

 

Le Crociate furono anzitutto, almeno in un primo tempo, un fatto religioso. Ma esse influirono profondamente su tutta la vita europea e su tutta la civilta’ occidentale.

Economicamente l’esperienza crociata provoca lo sviluppo dei commerci e dei centri cittadini; i modi di vita si raffinano, la rozza architettura dei primi castelli feudali diviene varia e complessa e gli interni piu’ ricchi.Attraverso l’oriente il mondo medioevale si riavvicina all’antico mondo greco romano.

Nelle Crociate si possono vedere le origini di quel periodo glorioso che seguira’ il medioevo e nascera’ da esso come un magnifico fiore da un rozzo tronco: il Rinascimento.

 

 

 

1215: Magna Charta

 

La Magna Charta fu concessa il 15 giugno 1215 da Giovanni Senzaterra, re di Inghilterra, ai baroni inglesi, ed e’ considerata il fondamento delle liberta’ costituzionali inglesi.

Nella Magna Charta per la prima volta venivano definite formalmente le relazioni tra re e baroni, codificando i diritti e i doveri della feudalita’ e riformando il sistema giudiziario. Molti abusi di autorita’ furono con essa limitati.

Il commercio venne protetto, garantendone il libero esercizio a Londra e in numerose altre citta’, villaggi e porti d’Inghilterra (anche per i commercianti stranieri) e con l’istituzione di un sistema di pesi e misure ufficiale.

 

 

 

Il Castello Medioevale

 

 

 

Usi e Costumi

L’alimentazione

Molti grandi castelli avevano un dispensiere che badava alle scorte alimentari.

Per fare il pane era necessario macinare i cereali e alcuni castelli avevano il loro mulino. La carne veniva affumicata o salata per conservarla, mentre le verdure venivano essiccate o messe in salamoia. Il latte era trasformato in burro o formaggio molle; con gli scarti si produceva un formaggio duro che veniva consumato dai servi.

Per attingere l’acqua dalle falde sotterranee venivano scavati pozzi profondi. Alcuni castelli tenevano api per produrre il miele.Il cantiniere curava i rifornimenti di vino del castello.

I castelli piu’ grandi avevano frutteti, vigneti ed orti. Le squadre di caccia del signore portavano dalle foreste cervi e daini, cinghiali e fagiani.

salatura della carne, acqua dal pozzo e mulino

 

 

 

La cucina

Tutte le cucine avevano un grande calderone di ferro; a volte veniva riempito con molte pietanze diverse, per cuocerle insieme.

Il cibo era spesso pesantemente speziato, e anche colorato con tinte vegetali. Nel fianco del camino grande c’era un forno a cupola per cuocere il pane.

 

 

 

 

Il banchetto

 

In occasioni particolari nel grande salone del castello si allestivano dei sontuosi banchetti, che iniziavano presto e si prolungavano per molte ore. Il cibo era morbido e pastoso e veniva servito in grandi piatti condivisi da piu’ commensali.

Gli invitati mangiavano con le dita oppure con coltelli e cucchiai.

 

 

 

La vita domestica

 

Nei primi castelli la vita non era affatto comoda, ma gia’ nel XII secolo i castelli avevano camere da letto e salotti ben arredati, riscaldati da camini e illuminati da candele.

Nel Medioevo solo pochi sapevano leggere e scrivere. I menestrelli spesso visitavano i castelli per intrattenere gli ospiti.

I figli dei nobili a sei o sette anni andavano a vivere in un altro castello; la maggior parte dei signori e delle signore si sposavano prima dei quattordici anni.

Nel Medioevo si credeva fermamente che le donne fossero inferiori agli uomini.

Igiene e salute

 

Nel Medioevo ci si preoccupava molto meno di oggi della pulizia. I topi erano dappertutto ed erano portatori di malattie. Solo i piu’ ricchi potevano permettersi un bagno caldo.

I medici ricorrevano alle piante per curare i loro pazienti.

 

L’abbigliamento

La moda era molto importante nel Medioevo: i piu’ facoltosi si abbigliavano con sfarzo per impressionarsi a vicenda e a partire dal XII secolo la moda si fece sempre piu’ elaborata: gli abiti delle donne avevano degli strascichi, i cappelli erano molto alti; casacche corte e scarpe a punta andavano per la maggiore.

 

 

 

La cappella e la vita religiosa

 

Nella cappella i signori iniziavano ogni loro giorno partecipando ad una breve funzione celebrata dal prete. Gli uomini del Medioevo erano molto devoti e compivano pellegrinaggi.

Le feste religiose erano una parte importante della vita del popolo e sulle piazze si vedevano spesso sacre rappresentazioni.

La caccia

 

Lo sport preferito era la caccia. Ogni signore aveva il suo segugio prediletto e cacciava cervi, daini, cinghiali, lupi, volpi e orsi. Alcune zone erano riserve di caccia del re e i cacciatori di frodo erano severamente puniti

 

 

 

 

La giostra

 

Nel Medioevo i giochi di guerra erano molto popolari. In enormi campi aperti si tenevano i tornei, finte battaglie che coinvolgevano centinaia di uomini e che poi divennero delle feste spettacolari.

La gara piu’ emozionante era la giostra: uno scontro frontale tra due cavalieri, allo scopo di disarcionare l’avversario con una lancia di legno.

 

 

 

Comuni e Signorie

 

 

Arte e Cultura

 

 

Figura monaco

L’attivita’ culturale del Medioevo consistette soprattutto nella conservazione del sapere degli antichi. Gli ordini monastici, in particolare quello benedettino, svolsero un ruolo fondamentale in questo senso: una delle attivita’ principali dei monaci, oltre alla preghiera, era proprio la trascrizione dei testi classici che venivano copiati a mano dai monaci nella biblioteca dei monasteri. Vennero trascritte opere a carattere universale.

Alla base del sapere vi era la Bibbia e la teologia era considerata la scienza piu’ importante. In questo contesto nacque l’arte romanica, che si sviluppo’ nell’Europa occidentale tra l’XI e il XII secolo.

Nel campo culturale l’XI e il XII secolo furono secoli di grande fervore. Nacquero le prime universita’, si svilupparono gli studi di filosofia, teologia, medicina e diritto; si diffusero in Europa i testi scientifici arabi , tradotti in latino. Nell’XI secolo venne istituita l’Universita’ di Bologna, la piu’ antica d’Europa, famosa per lo studio del diritto canonico e del diritto romano, e due secoli dopo l’Universita’ di Parigi. La Scolastica si impose nella ricerca filosofica; nel campo letterario nacque una nuova letteratura in lingua latina e in volgare; la lirica amorosa, il romanzo cortese e le cronache furono i generi che meglio manifestarono la complessita’ della societa’ civile.

Nel campo della filosofia e delle lettere l’opera di S.Tommaso d’Aquino e quella di Dante Alighieri rappresentano la massima espressione della cultura medioevale.

 

 

Personaggi celebri

 

Giustiniano I San Benedetto Gregorio Magno

 

Maometto Carlo Magno Goffredo di Buglione

 

Riccardo Cuor di Leone Federico Barbarossa Federico II

 

Marco Polo Tommaso d’Aquino Gian Galeazzo Visconti

 

Attendolo Muzio Sforza Galeazzo Maria Sforza Giulio II

 

Lorenzo de’ Medici Niccolo’ Machiavelli Bartolomeo Diaz

 

Isabella di Castiglia Cristoforo Colombo

 

Caravella