MONTE CATRIA

Il settore sommitale del M. Catria (1701 m), compreso tra l' ampia sella dell' Infilatoio-Dogane (1372-1379 m) e l'affilato crinale delle Balze degli Spicchi (1476-1527 m), ricade nei comuni di Frontone e -parte del versante Ovest- di Cantiano. L'Università degli Uomini Originari di Frontone e, in misura minore, l'Università delle XII Famiglie Originarie di Chiaserna -due degli Enti fondatori dell' Azienda Speciale Consorziale del Catria- ne detengono la proprietà.
Costituisce la maggiore elevazione del settore settentrionale dell' Appennino umbro marchigiano, nonché del lunghissimo tratto di dorsale appenninica interposto tra i Sibillini e l' alto Appennino tosco emiliano: montagne che superino i 1600 m si trovano solo molto più a Sud Est (Sibillini) e molto più a Nord Ovest (M. Falco di Falterona).
Vi affiorano le formazioni del Cretaceo e del Giurassico. Ampie lenti di detriti di falda ricoprono i versanti occidentale e meridionale.
La presenza di un pascolo "primario" e di numerose specie floristiche tipicamente montane, rendono i settori sommitali del Catria di grande interesse botanico. Estesi pascoli aridi sono circondati, a quote più basse, da ampie faggete. Quelle delle Cupaie, di Bosco Rotondo e delle Balze degli Spicchi, governate a fustaia, costituiscono, anche paesaggisticamente, boschi di grande valore.