L'analisi dei nuclei ha escluso i centri principali che lambiscono l'area di studio, ritenendo inadeguato il tipo di approccio calibrato sulle caratteristiche dei numerosi nuclei 'minori' che costellano questo territorio. Inoltre la delicata complessità e le esigenze dei centri abitati rendono realisticamente improponibile l'intrusione del Parco, almeno nella prima fase di istituzione, all'interno delle aree urbane principali.
L'acquisizione di informazioni, le verifiche sul campo, l'elaborazione dei dati e la definizione di proposte progettuali, sono i quattro passaggi fondamentali eseguiti per lo studio dei nuclei.
Durante la fase preliminare si sono acquisite le notizie storiche; i dati demografici relativi ai comuni e ai singoli nuclei; le normative regionali che riguardano l'area di indagine; tutte le cartografie reperibili: dalle storiche a quelle più aggiornate prodotte dalla Regione Marche, ai documenti iconografici.
A una prima sommaria elaborazione dei dati ordinati per mezzo di una scheda provvisoria e una carta derivata (in cui sono registrate le variazioni planimetriche dei nuclei in base alle cartografie acquisite), ha fatto seguito la serie di sopralluoghi
Sul campo sono state verificate: le datazioni riportate sulla carta derivata; l'effettiva rispondenza dei nuclei alle caratteristiche previste dall'art. 39 del PPAR per determinare i nuclei storici.
Sono stati individuati gli edifici specialistici, quelli reputati interessanti e valutate le condizioni in cui versano; inoltre sono state prese in considerazione le condizioni generali del nucleo per stabilire le possibilità di recupero e protezione realisticamente prevedibili.
La sistematica acquisizione di immagini fotografiche ha accompagnato costantemente le osservazioni effettuate sul campo.
La scheda definitiva descrive il nucleo a partire dalla localizzazione e dal rapporto con la morfologia, l'idrografia e la viabilità. La sintesi dell'evoluzione del nucleo è affidata alla 'carta derivata', che evidenzia le fasi scandite cronologicamente dai documenti cartografici disponibili; altre informazioni completano il quadro evolutivo attraverso le variazioni e le tendenze demografiche desunte dai dati ISTAT, relativi ai censimenti delle popolazioni.
Tutte le notizie relative ai nuclei sono state ordinate in funzione della parte propositiva dello studio, in modo da determinare, caso per caso, se, come e con quale urgenza intervenire.1

NOTE
 
1 E' ovvio che tale organizzazione dei dati raccolti non esclude assolutamente altri livelli di lettura delle informazioni, rendendo possibili ricerche che non siano finalizzate esclusivamente alla progettazione del territorio.