DATA
DI APERTURA: fino al 31 marzo 2004
LUOGO: Ex Convento di San Felice a Benevento, Viale Atlantici n.
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ORARIO: 9,30-13,30
BIGLIETTO: gratuito
INFORMAZIONI:
La Mostra “I Sanniti”, che occupa
due piani del complesso, rappresenta la conclusione di un impegno che
la Soprintendente Tocco assunse oltre dieci anni fa quando, così ha
ricordato lei stessa, ricevette una proposta in tal senso
dall’allora sindaco Pietrantonio. Oggi, dopo tanto tempo, ha detto
la Tocco, la Mostra può finalmente aprire perché la città si è
ormai dotata di uno spazio espositivo adeguato, quale per l’appunto
è l’ex Convento San Felice, destinato a diventare, ha annunciato la
Soprintendente, il Museo della Città; e perché, nel frattempo, il
Ministero per i Beni e le attività culturali ha promosso una più
approfondita conoscenza sui Sanniti, organizzando una Mostra
itinerante che ha fatto già tappa prima a Roma e poi a Santa Maria
Capua Vetere.
Questo terzo e conclusivo appuntamento, tuttavia, ha precisato la
dott.ssa Tocco, presenta caratteri di forte originalità rispetto ai
precedenti, pur nel contesto consolidato della sua impostazione
scientifica: molta cura è stata infatti dedicata, ha detto la
Soprintendente, proprio alla città di Benevento (Malventum) che,
nelle passate edizioni, non aveva trovato il suo adeguato e dovuto
risalto. Confermati invece, e non poteva essere diversamente, gli
apporti dei ritrovamenti di Montesarchio, Sant’Agata de’ Goti ed
altri centri del Sannio caudino. Sono stati, dunque, sfrondati
dall’impianto della Mostra, ha concluso la dott.ssa Tocco, tutti
quei riferimenti territoriali che non avevano una diretta connessione
con il popolo sannita ed esaltati, invece, gli elementi della più
autentica “sanniticità” unitamente a quelli che dimostrano come
il popolo sannita abbia esercitato la propria influenza culturale
sulle genti vicine, fino al fatale conflitto con Roma.
Proprio per questa accentuazione d’interesse sulla Benevento
sannita, il sindaco D’Alessandro ha voluto esprimere la propria
“gioia” per l’evento culturale del San Felice che, ha detto,
dovrà essere visitato soprattutto dai giovani per capire meglio le
nostre radici. Egli ha assicurato l’impegno suo e dell’assessore
comunale alla cultura Orlando, presente alla Conferenza Stampa, per
pubblicizzare al meglio l’evento sia nelle Scuole che in tutte le
altre possibili sedi. Il sindaco ha, inoltre, comunicato che, nel
contesto della cooperazione con la Soprintendenza, sarà a breve
avviato un Concorso di idee per la riqualificazione dei luoghi
cittadini ad alta valenza in fatto di preesistenze archeologiche.
Infine, ha annunciato che il Comune sta ormai per ultimare i lavori di
restauro di Palazzo Paolo V, che affaccia sul centralissimo Corso
Garibaldi: lo storico edificio sarà destinato ad essere un polo di
importante percorso culturale e museale.
Dal canto suo, il presidente della provincia Nardone, mentre ha
ringraziato Comune e Soprintendenza per il lavoro fin qui svolto
insieme, ha confermato che il complesso monumentale del Sant’Ilario
a Port’Aurea, di proprietà della Provincia, è destinato a
diventare un’area espositiva del Parco dell’Arco di Traiano, che
sarà consegnato alla città nei prossimi mesi. Il recupero di
Sant’Ilario, da tempo perseguito dalla Provincia, ha ricordato
Nardone, si inserisce peraltro in un contesto di interventi e di
eventi che porteranno la città di Benevento a rivivere, prima,
l’epopea dei Sanniti, e, quindi, la grande avventura artistica
contemporanea della transavanguardia, con la istituzione, presso i
Sotterranei del Palazzo del Governo, del Museo delle arti sannite
contemporanee.
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