KAZE NO SONATA (SONATA DEL VENTO) di CHIEKO HARA
(LA STORIA DI ALICE)

Sinossi a  cura di Emy

Quella che segue è una dettagliata descrizione di “Kaze no Sonata”, uno shoujo di Chieko Hara (al momento in cui scrivo quest’autrice è presente nelle edicole nostrane con il suo “Niji no Densetsu”, edito da Star Comics -ndr). La sinossi racconta TUTTA la storia, dall’inizio alla fine, ragion per cui se non amate gli spoiler... siete avvertiti^^. Va aggiunto inoltre che tale sinossi si basa sulla versione di “Kaze no Sonata” comparsa diversi anni fa sul settimanale “Candy Candy”, del Gruppo Editoriale Fabbri, ma attualmente non mi è possibile verificare se i nomi dei personaggi siano fedeli (la storia comparve sul settimanale con il titolo “La Storia di Alice” ndr) oppure no. Se qualcuno di voi per caso conoscesse i nomi originali, sarei molto felice se volesse contribuire, mettendosi in contatto con me, a fornire una versione più rispettosa dell’originale giapponese.

LA STORIA

LONDRA

Alice Cooper è la primogenita di una ricca ed influente famiglia londinese.  E’ una ragazza serena, giudiziosa, con una grandissima passione per la musica: suona infatti il pianoforte fin da piccola. Ha due fratelli minori: la bella e vanitosa Prissy ed il piccolo Kiki. Entrambi i genitori di Alice sono morti: a guidare la famiglia è Nonna Maggie. Miss Anne, insegnante di piano di Alice, la incoraggia a proseguire gli studi al piano: Alice ha talento, il suo sogno infatti è quello di diventare una concertista. Ma gli eventi precipitano in fretta: un disastroso quanto improvviso tracollo finanziario travolge i Cooper, che vedono i loro amici dileguarsi poco a poco. Persino il bel Christopher, il fidanzato ufficiale di Alice, comunica alla ragazza che non può più rivederla, ora che è caduta in disgrazia, arrecandole così una grossa delusione. Poiché la nonna è sofferente di cuore, il peso gravoso della famiglia adesso ricade su Alice, che vede messi all’asta tutti i mobili e le cose più care che aveva (tra cui il pianoforte). I Cooper sono inoltre costretti a lasciare la casa di famiglia, per ritirarsi in campagna, a Blue Window.

 A BLUE WINDOW

Qui giunti, Alice conosce Maybelle e Rosy, simpatiche vicine di casa: Rosy in particolare, sua coetanea, l’aiuterà nelle faccende domestiche; grazie a lei Alice imparerà presto ad abituarsi alla vita di paese, mentre Prissy, troppo affezionata agli agi ed al lusso, non vi si adatterà mai. Alice conosce anche il giovane Roland, il figlio del direttore della scuola di Blue Window: è proprio il direttore, spinto da Roland, ad offrirle l’impiego di insegnante di musica per i bambini della scuola elementare, dandole così la possibilità di guadagnare i soldi necessari per il vivere quotidiano. Alice e Roland hanno perciò modo di frequentarsi, di parlare del loro futuro: si scoprono entrambi innamorati dell’arte (Alice della musica, Roland della pittura). Ma, mentre Roland desidera andare a Londra per avere un’opportunità, Alice preferirebbe evitare di tornare in quella città, a causa dei brutti ricordi ad essa legati. Prissy organizza un pic-nic, e pensa di invitare Roland: una brutta sorpresa l’attende, quando vede che il ragazzo la trascura del tutto per stare con la sorella. Prissy interroga Alice sulla natura dei rapporti che la legano a Roland: lei risponde che Roland è solo un carissimo amico. Prissy allora, il giorno del pic-nic (è in quest’occasione che Alice dice che, nell’aperta radura, le sembra di sentire “Kaze no sonata”, la sinfonia del vento -ndr), si fa avanti con Roland, ma viene respinta in malo modo dal ragazzo, che le dice apertamente di considerarla solo una civetta (...). Presa dall’ira, Prissy lo informa che Alice ha un fidanzato a Londra. Roland chiede spiegazioni ad Alice, e lei gli confida la brutta esperienza avuta con Christopher. E’ solo ora perciò che Roland le dichiara i suoi sentimenti: Alice è sorpresa, ma in seguito accetta di posare per lui per un ritratto. I giorni successivi sono felici per i due ragazzi, che si sentono sempre più vicini, ma Prissy, gelosa, fa di tutto per attirare l’attenzione circondandosi di ammiratori, attirandosi le maldicenze del paese. In un’occasione addirittura non sente la nonna accasciarsi a terra per un attacco di cuore, troppo impegnata ad organizzare una festa in casa: qui Alice (giustamente) la schiaffeggia. Prissy per tutta risposta le rinfaccia l’amicizia con Roland e la minaccia:

“Potrei portartelo via senza difficoltà, se solo mi ci mettessi!”.  

Ma il ragazzo rassicura Alice: è soltanto lei la ragazza che ama. Seguono giorni difficili: Alice deve assistere la nonna malata, deve badare al fratellino, Prissy è sempre fuori a divertirsi. E’ Roland, che si sente trascurato, a pagarne le conseguenze; per di più suo padre fa pressione perché abbandoni la pittura e si dedichi all’insegnamento. Alice riceve una lettera di Miss Anne: l’ex-insegnante le annuncia che verrà come ospite per la stagione dei concerti a Blue Window, e porterà con sé un ragazzo di talento, già pianista affermato, David Ryan. David però precede senza preavviso Miss Anne, si presenta ad Alice in modo brusco e maleducatamente le impone di suonare: vuole saggiare le sue qualità di pianista. Alice è indispettita, ma suona lo stesso: David ne rimane estasiato, ma la ragazza continua a giudicarlo male a causa dei suoi modi. 

Il giorno del concerto, Anne e David sono bravissimi, ma la stessa Anne di colpo invita Alice a suonare per il pubblico. La ragazza, seppur emozionata, esegue magistralmente una melodia al piano: è un trionfo, un piccolo sogno che si realizza. Dopo il concerto è organizzata una festa: Alice non può partecipare a causa di un malore della nonna. E’ Prissy ad approfittarne: balla tutta la sera con Roland, e, senza pensare alla sorella, gli conferma che è proprio di lui che è innamorata. Il ragazzo è imbarazzato, così, quando la riaccompagna a casa, per un attimo se la prende con Alice, rimproverandola duramente perché non è venuta alla festa. Prissy nei giorni seguenti va spesso a trovare Roland, poiché Alice è troppo impegnata per andare a trovarlo. Il ragazzo, finito il ritratto di Alice, speditolo ad una galleria d’arte, riceve risposta positiva, ma deve trasferirsi a Londra per sfruttare l’occasione che gli si è presentata. Perciò invita Alice ad andare con lui. Alice all’inizio sembra ben disposta, così Roland fa mille progetti (gettando Prissy nella disperazione più totale: è profondamente e sinceramente innamorata di lui), ed è normale che gli caschi il mondo addosso quando si sente dire:

“Mi spiace, ma non posso partire lasciando la nonna e Kiki”. 

Roland si infuria, l’accusa di non volergli bene veramente: decide di partire ugualmente. Tutto precipita il giorno della partenza di Roland: Alice, pentita, corre alla stazione ed ha la sorpresa di vedere che...  Prissy l’ha preceduta, e sale sul treno con lui! Questo “doppio tradimento” è il colpo più grave che ha ricevuto finora. Passa del tempo, ma Alice non riesce a dimenticare il dolore per la delusione ricevuta. Decide di andare a Londra per andare a trovare Miss Anne e per chiedere spiegazioni a Prissy.

A LONDRA

Qui giunta, Alice ha la sorpresa di scoprire che Prissy e Roland conducono una vita ben misera, in un quartiere povero della città: Alice vede Roland dalla finestra di casa sua, ma non riesce a parlargli perché glielo impedisce Prissy. Prissy è molto cambiata, non è rimasto nulla della frivola civetta che era: di fronte ad Alice ora c’è una donna che farebbe di tutto per il suo compagno, e che ora le sta chiedendo di farsi da parte. Avrebbe dovuto pensarci molto tempo prima, se voleva scegliere Roland: Alice capisce che la sorella ha ragione. Disperata, vaga per la città, ma presso la casa di Miss Anne si imbatte in David. Questi la accoglie in casa: anche se non conosce i suoi problemi, cerca di confortarla, così la ragazza scoppia in un pianto liberatorio. Sopraggiunge Miss Anne: Alice fugge via perché non vuole farsi vedere in quelle condizioni.

RITORNO A BLUE WINDOW

Alice segue il consiglio di David: riprende a suonare. David a Londra ha intenzione di fare qualcosa per lei e per il suo talento: anche se la crede ancora fidanzata con Roland, non riesce a smettere di pensare a lei. Così chiede all’amica Karen Baxter (che è innamorata di lui) di aiutarla: Karen infatti è la figlia di un mecenate amante della musica, cui lo stesso David deve la sua carriera. La ragazza accetta, a condizione però che il talento di Alice sia messo alla prova: così assieme a David arriva a Blue Window.  Qui Karen sfida Alice a suonare meglio di lei (Karen suona il piano sotto le direttive del padre da quando aveva sei anni). Alice surclassa Karen, ma rifiuta la proposta di trasferirsi a Londra perché sarebbe un colpo troppo grande per la nonna, già provata dalla partenza di Prissy. E’ David a parlare di sua iniziativa con la nonna di Alice: questa acconsente che la nipote segua finalmente la sua strada.

 EPILOGO

A Londra, Alice cresce artisticamente sotto le ali di Miss Anne e di David, sempre premuroso nei suoi confronti. Alice però apprende che David è fidanzato con Karen, perciò non si fa troppe illusioni. Fino a quando un giorno il ragazzo non riesce più a reprimere i suoi sentimenti e le dichiara di averla amata fin dal primo momento, questo anche se Miss Anne gli aveva detto che lei aveva un fidanzato a Blue Window. Miss Anne infatti vuole che David si impegni con Karen, e che dimentichi Alice perché non è un partito vantaggioso per lui. Alice però adesso non ha tempo di pensare a nulla: si avvicina il giorno del suo debutto al Palace Theatre; sbaglia di continuo un passaggio al piano, ed è David che la aiuta. La ragazza è confusa: si sente attratta da David, ma ha paura di ricevere l’ennesima delusione. Come se non bastasse una lettera di Rosy la informa che la nonna ha una ricaduta: Alice corre alla stazione, ma prima di farlo vuole avvisare David e Miss Anne.  Lungo la strada si imbatte in Karen, che la attacca perché David l’ha rifiutata a causa sua; inoltre ascolta suo malgrado una conversazione dove Miss Anne consiglia a David di lasciar perdere Alice, che è “una cara ragazza, ma non può essergli utile nella vita”. Alice, in lacrime, viene scoperta: Miss Anne si scusa con lei. David decide di accompagnare Alice alla stazione, inoltre le conferma i suoi sentimenti, nonostante la ragazza dia ragione a Miss Anne: non è la ragazza per lui, David merita di più. 

A Blue Window Alice assiste la nonna giorno e notte, ma è tutto inutile: Maggie Cooper muore, non senza però avere detto alla nipote quanto sia fiera di lei, della strada che ha scelto. Alice perciò decide di partire subito per Londra: non è ancora tardi per fare il suo debutto. Ma all’improvviso le compare davanti Prissy, vestita a lutto! Le due sorelle hanno così la possibilità di rappacificarsi, inoltre Alice può finalmente parlare con Roland, che ha accompagnato Prissy. Il ragazzo le parla con dolcezza, le dice che a Londra vivono miseramente, ma sono ugualmente felici, e le augura di cuore di trovare la stessa felicità. Alice non soffre più per il loro tradimento: fanno ormai parte del suo passato, mentre il suo presente, ora lo capisce, è David. E’ proprio David però che la osserva parlare con Roland e, pensando che il ragazzo sia il famoso fidanzato di Blue Window, si allontana. Alice lo intravede e lo insegue: quando lo raggiunge lo abbraccia, felice (così ha anche modo di spiegargli che Roland è il marito di sua sorella). I due tornano insieme a Londra: prima del concerto, Alice però si reca da Mr. Baxter, gli dice di non meritare il suo sostegno economico, ma gli chiede anche di non abbandonare David, perché il ragazzo gli è sinceramente affezionato. Baxter è commosso (David poco prima gli aveva chiesto la stessa cosa: di abbandonare lui, ma sostenere Alice!), e fa capire che continuerà a sostenere entrambi, perché crede davvero nei loro talenti. Così Alice può affrontare il momento del suo debutto: tra il panico e l’emozione, David le dice che dopo la sua esecuzione al piano ha una proposta da farle (...), poi la incoraggia a suonare solo per sé stessa.  Una voce la chiama in palcoscenico: Alice entra in scena, si siede al piano.

Poi comincia a suonare. Solo per David.

FINE!

 

QUALCHE CONSIDERAZIONE

Nonostante alcuni piccoli difetti, consistenti nella sommaria caratterizzazione di alcuni personaggi “minori” (Karen, Rosy), ed in qualche difficoltà nella gestione del ritmo delle vicende, “Kaze no sonata” è davvero un’opera da segnalare. I motivi sono: una grafica eccellente (che, a dispetto dell’età, non invecchia MAI); lo svolgimento poco prevedibile della vicenda; i bei personaggi, tutto fuorché banali, come Prissy (efficacissima la sua evoluzione, da ragazzina infantile e superficiale ad adulta consapevole delle sue responsabilità e delle sue scelte). Bellissimo il messaggio nascosto tra queste pagine: quando la vita chiama, bisogna avere il coraggio di rispondere, altrimenti rimangono solo occasioni perse ed un mucchio di rimpianti. E’ un’opera decisamente più matura rispetto a “Faustine” e “Niji no Densetsu”, ma non per questo meno meritevole di una riedizione nella nostra lingua. Anche perché l’opera si compone di soli due volumi...

Emy                             

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