FAUSTINE di CHIEKO HARA
(LA STORIA DI LUNA)

Sinossi a cura di Alex

Nel 1979 in Giappone esce Faustine, raccolta in tre volumetti conosciuta anche in Italia grazie alla Fabbri Editori, come "La storia di Luna". Ambientata in un'epoca passata, questa storia ha il sapore di una fiaba, Luna non è altri che la figlia del granduca di Vienna scomparsa in tenera età in seguito ad un attentato in cui perse la vita la madre, Maria. Smarrito il ricordo di quegli anni (Luna conserva solo sensazioni della sua infanzia) la ragazza vive ormai in una comunità di gitani. Le uniche cose che la legano ancora al suo passato sono un medaglione e l'abilità nel suonare il piano....riuscirà Luna a tornare alla vita a cui è stata strappata? E chi è il bel giovane, dall'aria triste e cupa, che rimane subito sconvolto alla vista del suo medaglione?.....

Solo una piccola avvertenza: i nomi utilizzati nelle pagine che seguono sono quelli dell'edizione italiana. Per quelli di voi che conoscono l'edizione giapponese vale il seguente schema:

Luna / Lorena

Foli / Faustine

Rudolf di Brank

Frederick Branche

La storia

Austria. Sulla strada che porta a Neustadt, una cittadina a pochi chilometri da Vienna, si sta avvicinando una carovana di gitani. Seduta davanti ad un vecchio pianoforte Luna, figlia del capo degli zingari, suona un'allegra musichetta attirando gli abitanti del villaggio. Vicino a lei suo fratello Mirko si esibisce nel lancio dei coltelli.

Terminato lo spettacolo Luna si "rifugia" in un vicino boschetto fantasticando sulla città dove la  musica si respira perfino nell'aria: Vienna. Il suo più grande desiderio è proprio quello di esibirsi di fronte al pubblico più elegante, accompagnata dalle orchestre più prestigiose. Ed è proprio in quel boschetto, scendendo imprudentemente da un albero, che Luna finisce per cadere tra le braccia di uno sconosciuto. I due si rincontrano la sera stessa in occasione di un'esibizione dei gitani in casa di un conte della cittadina austriaca ed è proprio lì che Luna riesce ad incantare il giovane con la sua  dolcissima musica. Egli altri non è che il conte Rudolf di Brank il quale si mostra gentile con la ragazza ma soprattutto rimane colpito una volta di più dai modi compiti della stessa  nonché dai bagliori di un medaglione che ella indossa. Sarà lo stesso monile a risvegliare nel conte vaghi ricordi di un oscuro episodio del passato.

Ignara di aver smarrito il gioiello, Luna torna all'accampamento dei gitani ma nella notte...la scoperta! Temendo la reazione dei genitori, da sempre "ossessionati" da quel medaglione, Luna si allontana dal campo alla ricerca del "prezioso" smarrito scoprendo che lo stesso è stato portato via dal conte di Brank.  Rimasta sola (l'accampamento degli zingari è stato smantellato dal figlio del conte di Neustadt) Luna conosce uno strano tipo: Jan. Subito in sintonia i due partono alla volta di Vienna decisi a trovare Rudolf (che tra l'altro é il fratello adottivo di Jan).

Al campo nomadi, nel frattempo, il capo degli zingari e sua moglie sono preoccupati per Luna ben conoscendo il suo segreto: ella non è figlia loro, una donna gliel'aveva affidata quando era molto piccola lasciando come un'unica traccia del suo passato un medaglione con su inciso il suo vero nome, Lorena. La situazione si complica ulteriormente. Giunta a Vienna Luna trova Rudolf che però sembra non essere più lo stesso: egli la riceve con uno strano atteggiamento rifiutandosi di restituirle il medaglione ed accusandola di averlo rubato. Il giovane sa bene che il gioiello appartiene alla figlia del granduca, Lorena, misteriosamente scomparsa ed ormai creduta morta da molti anni. C'é di più, dello stesso omicidio era stato accusato proprio il padre di Rudolf determinando l'emarginazione del suo casato dall'alta società viennese.

Nel frattempo, ritrovati gli altri gitani, Luna decide nondimeno di restare a Vienna accettando la proposta della madre di Rudolf di trattenersi in città per studiare pianoforte. L'unico che sembra non rassegnarsi all'idea è Mirko che ama Luna non come un fratello. In un primo tempo lascia che resti in città, successivamente, roso dalla gelosia tornerà a farsi vivo benché Luna di fronte alla scelta tra lui e Rudolf sceglierà senza esitazione il secondo considerando Mirko come un vero fratello. Comincia così una "nuova" vita per Luna costretta ad imparare a leggere, scrivere e .....a leggere gli spartiti. La giovane infatti suona a memoria musiche di un passato ch'ella stessa non sa spiegarsi. In realtà la sua vera madre, Maria Verdet, era un'abilissima pianista rimasta vittima di complotti di corte mirati ad allontanare dal granduca una moglie poco degna perché non all'altezza. Nel frattempo Rudolf, ormai certo della vera identità di Luna, si adopera per farle incontrare il suo vero padre, il granduca. 

Il tentativo si rivela un insuccesso. Malgrado l'incredibile somiglianza tra la moglie scomparsa e Luna, la "ferita" non si è ancora rimarginata  ed alla vista di colui che crede il figlio di un assassino il granduca caccia via Rudolf e la giovane e sconosciuta pianista ch'egli aveva portato con sé. Di fronte al disperato tentativo di Luna di difendere il giovane conte dalle accuse del granduca, Rudolf cede rivelando alla ragazza la verità: ella è in realtà Lorena e suo padre non ha mai commesso un omicidio! Ma è troppo tardi stroncato da un malore il granduca muore sarà quindi la granduchessa madre a riconoscere Lorena in Luna. 

Il peggio non è passato: sulla famiglia di Rudolf grava ancora l'accusa dell'omicidio di Maria Verdet. Durante il ricevimento per il ritrovamento della giovane figlia del granduca tuttavia un passo falso tradisce il vero colpevole del complotto di tanti anni prima. Si tratta del duca Ludwig! Questi peraltro decide di servirsi di Mirko per tentare di uccidere di nuovo Lorena ma sarà lo stesso giovane a proteggere la "sorella" da un proiettile a lei destinato. Finisce così la giovane vita di Mirko e a Luna non resta che consolarsi tra le braccia di Rudlof il quale peraltro decide, per il bene di Lorena, di separarsi da lei perché non alla sua altezza. Ad un passo dal  matrimonio con il bello e nobile Wolf, Rudof affranto al pensiero di perdere per sempre Luna si precipita alla Cattedrale dove sta per celebrarsi la cerimonia ed i due fuggono via insieme consapevoli di quello che li aspetta: tre anni di esilio...ed il resto della vita insieme...per sempre...

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