Sabasu Cafe

Autore:                    Yachi Emiko
Numero di volumi: 7
Anno:                       1992-1994
Casa editrice:         Kadokawa Shoten

Il protagonista di questa storia è un ragazzo di nome Yonogi Dai. All'inizio il giovane viene presentato semplicemente come uno studente giapponese della Scuola Internazionale "St. George" di Tokyo, un tipo molto riservato per quanto riguarda la sua vita che non ha amici dato il suo atteggiamento apparentemente scostante. Chiunque tenti di avvicinarlo sembra essere intimidito dalla sua "freddezza" al punto che tutti gli altri studenti non fanno che evitarlo. Ma con il proseguire della storia si scopre gradualmente (il lettore è tenuto sempre sulla corda ^^) quale sono le ragioni che spingono il ragazzo a restare sulle sue senza mai aprirsi al contatto con gli altri. Dai aveva viveva in America assieme a sua madre, una pianista, che spesso per ragioni di lavoro si trovava a doversi spostare da una città all'altra affidando il figlio di volta a vari suoi amici. Dai cresce così senza un posto da poter chiamare casa, senza amici, senza mai andare a scuola fino al giorno in cui entra al "St. George".

In occasione di uno dei suoi tanti viaggi la madre di Dai affida il ragazzo al suo amico Ken e parte questa volta senza fare ritorno. La donna muore in seguito ad un'intossicazione da alcool e Dai, che non ha altri parenti in America, rimane insieme a Ken, la prima persona con cui il giovane convive per più di una settimana. Sarà proprio Ken ad insegnargli prima a leggere e più tardi addirittura a creare dei programmi per il computer. Dai si dimostra dotato di una stupefacente memoria fotografica ed apprende tutto con molta facilità e rapidità. E' questo probabilmente il periodo più felice e tranquillo della sua vita. Divenuto davvero abile con il pc, Dai e Ken cominciano a lavorare ad un videogioco chiamato il "Sabbath Cafè" che trae spunto da una vecchia filastrocca sui bambini nati nei diversi giorni della settimana: "Il bambino del lunedì è pieno di grazia ...", e così via. Lo scopo del gioco è trovare il "Sabasu child" passando per diverse porte. In realtà il videogame non è altro che lo specchio del desiderio di Dai di essere il "bambino del giorno di festa" che è circondato costantemente di amore ed attenzioni.

Ken, consapevole della qualità del programma realizzato, vende lo stesso, nell'interesse di Dai, ad una compagnia di computer per ben mezzo milione di dollari. Il videogioco si rivela un successo in tutto il mondo, ma Ken muore ed i soldi ricavati dalle vendite vengono investiti in un fondo fiduciario intestato a Dai. Seguendo il volere dell'amico, Dai parte parte per il Giappone ed è qui che la storia ha veramente inizio.

Dai si ritrova a Tokyo dove per lui comincia un nuova vita. Per la prima volta il giovane si ritrova circondato da amici e, più in generale, da persone che si prendono cura di lui. Stringe una forte amicizia con Jerry Morton, ed è interessante notare l'evolversi di questo legame perché permette di notare quanto Dai sia cambiato rispetto ad poco tempo prima. All'inizio il ragazzo è un tipo solitario, fiero di essere indipendente e distaccato da tutto ciò che lo circonda. I suoi sentimenti sono totalmente repressi e l'unico rapporto che ha è quello con una simulazione sul pc che egli stesso ha programmato. Verso la fine lo ritroviamo molto cambiato: egli stesso riconosce che stare da soli non è poi così bello ed appagante, tutt'altro......

Per concludere: una bella storia, intensa e alle volte triste, di quanto può succedere ad un ragazzo, sensibile e solare, che cresca senza un ambiente stabile alle sue spalle. Adorabile la caratterizzazione di Dai ad un tempo vulnerabile ed ingenuo in alcune situazioni, forte e maturo all'occorrenza. Ma tutti i personaggi della storia sono credibili e ben delineati, ognuno con una propria personalità: dalla dolcezza di Martin (un caro amico di Dai) al cinismo di Jerry... Insomma una storia tutta da leggere ^__^.

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Per la versione originale di questa recensione visita:

http://www.geocities.com/Tokyo/Towers/6603/index.html

Si tratta del sito di Natane e se volete potete anche contattarla (in inglese ovviamente ^^):

 

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