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La
sciolina la metto io...
Ovvero come imparare a stirare
un paio di sci.
Se volete risparmiare, divertirvi e soprattutto fare un lavoretto da veri ski-man (ma poi
non tiratevela troppo...) siete approdati alla pagina giusta.
Premessa: per sciolinare un paio di sci, non e' necessario essere professionisti, diversi
miei amici hanno imparato insieme a me e ora fanno da soli; serve solo un po' di buona
volonta', un minimo di senso pratico, e se siete appassionati di "fai da te"
state a cavallo.
Tentero' di spiegarvi il tutto senza immagini, ma vi prometto che se interessa le recupero
(al limite le facciamo proprio...) e soprattutto vi daro' indicazioni per una sciolinatura
ottimale ma senza pretese da discesa libera di Coppa del Mondo. Insomma: sicuramente
meglio di quella che vi fanno in laboratorio.
Allora: rimboccatevi le maniche che c'e' da lavorare; per cominciare vi serve (in ordine
sparso):
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un paio di vecchi sci da
usare come cavia: se avete comperato i nuovi carving, non adoperateli per fare
esperimenti. Potrebbe capitarvi di fare qualche danno e nel dubbio... |
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un pentolino (tipo quelli
per far bollire l'acqua del te' che poi per fare un buon te' non deve bollire...) e un
pennello medio; diciamo largo come meta' soletta: facciamo ...due dita? (ma potrebbe non
essere indispensabile); |
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un vecchio ferro da stiro
(si' proprio un vecchio ferro da stiro) NON a vapore, vi serve il fondo liscio, dotato di
termostato; |
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due
morse per sci. E queste dovete proprio comprarvele. A proposito state attenti perche' gli
sci piu' moderni sono a sezione trapezoidale. Assicuratevi di prendere due morse che
alloggino anche questi modelli (altrimenti scappano via e vi fate male); |
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un tavolo che potete
sporcare con la sciolina ed un locale dove fare quell'accidente che vi pare senza che
vostra moglie/marito o la vostra fidanzata/to vi torturi. Possibilmente con finestra
senno' vi intossicate con i vapori di paraffina e non pare sia molto salutare; |
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una spatola in plastica
per togliere la sciolina in eccesso da comprare assieme a un attrezzo per pulire le lamine
(spesso si usa una smussatura in un angolo della spatola) e la scanalatura centrale (se
c'e'); |
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una spazzola apposita con
setole in nylon dure (ma potete farne anche a meno, anzi ...fatene a meno); |
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liquido
pulitore per togliere la sciolina (e sgrassare la soletta). Attenzione che puzza
esageratamente; i vapori sono velenosi e deve essere usato in ambiente molto ben aerato:
essendo a base di solventi ne va della vostra salute!! Rispettate sempre attentamente le
indicazioni sul contenitore (esistono anche nuovi prodotti ecologici a base di limone
...pare non siano male); |
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nessuno attorno che vi
rompe le scatole; meno che mai bambini perche' ci sono cose che scottano e vapori non
proprio salutari; |
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sciolina da applicare a
caldo (fatevi consigliare da qualcuno disinteressato e ben fornito). |
In verita', quando eravamo tutti piu'
giovani, alcuni miei amici sono riusciti a sciolinare oltre che nelle camere d'albergo,
(ai tempi in cui si facevano le gare) anche nella cucina di casa approfittando
dell'assenza della madre. Quando pero' mamma e' tornata se n'e' accorta subito e a
qualcuno pare abbiano sciolinato anche le orecchie.
Comunque se avete uno spazio (ma va bene anche il box) badate che non sia troppo freddo.
Per sciolinare la temperatura ambiente non deve essere troppo bassa: vi si raffredda tutto
subito ed e' un vero pasticcio. L'ideale e' da 17 gradi in su.
Pronti ...via!
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fissate le morse sul
tavolo a una distanza tale da permettere l'appoggio dello sci piu' o meno a meta' tra la
punta ed il puntale dell'attacco e tra la fine della coda e la talloniera dell'attacco
(piu' difficile da dire che da fare). Lo sci va appoggiato con la soletta rivolta verso
l'alto e fissato alle morse stringendo moderatamente: dovete pulirlo energicamente con uno
straccio pulito asportando sporcizia, untuosita' varie e residui di sciolina (che, su sci
vecchi, saranno l'ultima cosa che troverete ...). Smettete quando lo straccio rimane
pulito; vedrete cosa c'era sotto! Seguite, comunque, le indicazioni sul contenitore del
solvente ...prima uno sci poi l'altro. A proposito, visto come cambiano colore? ditemi che
non sembrano nuovi...! ( Se siete particolarmente sofisticati potete pulire in profondita'
utilizzando una spazzola con setole in bronzo) |
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lasciate evaporare e
asciugare il fondo (10 -15 minuti); |
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preparate sul tavolo la
sciolina: ve ne sono di tanti tipi ed alcuni sono universali come quelli a base di
"teflon". Io sto consumando scorte di alcuni anni fa di gialla e rossa.
Tendenzialmente la gialla e' per nevi umide primaverili, la rossa per nevi dure e
compatte, quasi ghiacciate. Un suggerimento: se mettete la gialla e la neve e' dura al
limite si consuma prima ma non succede granche'. Se sciolinate con la rossa e la neve e'
leggermente (ma basta un filo) umida, vi incollate al terreno e non vi tira via
piu' nessuno. Quindi molta gialla ed una punta di rossa ... poi imparerete a vostre spese.
Gli altri colori: viola, verde, arancio... lasciateli ai professionisti. Per iniziare
cominciate con la gialla. |
IMPORTANTISSIMO
!!! durante le operazioni di sciolinatura, lo sci deve essere SOLO APPOGGIATO SULLE MORSE
E NON FISSATO. Lo sci (sottoposto a riscaldamento) si "imbarca" in modo naturale
per riprendere la sua conformazione raffreddandosi. Se trattenuto dalle morse si
danneggia. Usate le morse SOLO COME APPOGGIO SENZA STRINGERE!!! |
per
sciogliere la sciolina potete fare in due modi: |
a) |
buttare un blocchetto di
sciolina nel pentolino, fate scaldare a fiamma bassa (ah... vi serve il fornello da
campeggio) ed attendete finche' diventa liquida. NON DEVE FUMARE
altrimenti brucia, prende fuoco e fate un casino che meta' basta. Ogni tanto sollevate il
pentolino, lo fate girare e controllate il livello di "fusione". Fate molta
attenzione e non perdetela d'occhio. MAI! Qualcuno usa la tecnica del
"bagnomaria" ma mi sembra esagerato. Con l'esperienza (e ve la fate in breve
tempo) se ne puo' fare a meno; |
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quando e' liquida
intingete il pennello come fosse vernice e stendete con amore da coda a punta con
movimenti brevi, dolci e regolari. Non preoccupatevi, le prime volte farete delle
porcherie assolutamente orrende. Pazienza; |
b) |
fare scaldare il ferro e
far gocciolare la sciolina sullo sci da un'altezza di circa 10 - 15 cm. Se dovete
miscelare due tipi di sciolina ...voglio vedervi ma se utilizzate un solo colore allora va
benissimo. Questo metodo e' indicato per scioline universali (che consiglio). Esistono
anche speciali attrezzi (io uso il MagicWaxer) ma costano due occhi della testa. Se volete
fare i signori comprateli pure: hanno il termostato e tante belle amenita' sono veramente
efficienti ma costosi; |
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ora che la sciolina e'
sullo sci dovete "stirarla". Sissignori proprio "stirarla" con il
ferro caldo (ma non incandescente, 100 - 120 gradi C°) per stenderla uniformemente SENZA
MAI SOFFERMARVI su un punto andando avanti e indietro. La sciolina utile sara' solo quella
assorbita dal fondo. Procedete moderatamente spediti fintanto che la sciolina e' ben
distribuita sulla soletta che la assorbira' in parte e vi renderete conto che la prossima
volta dovrete pennellarne molta meno....!. Comunque tendera' a raffreddarsi subito
dopo il passaggio del ferro da stiro e ne rimarra' in eccesso. Attenzione perche' se
scaldate troppo si scolla la soletta e poi sono dolori (cioe' buttate gli sci). La
temperatura giusta si raggiunge quando la parte superiore dello sci (che in questo momento
sta ...sotto) risulta tiepida se toccata con il palmo della mano. Occhio che questo e' il
punto limite, potrete permettervi di raggiungerlo solo quando avrete acquisito esperienza,
per ora e' preferibile stare sul freddino piuttosto che surriscaldare; |
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prima uno sci, ...poi
l'altro; |
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ora lasciate raffreddare
gli sci con le solette rivolte verso l'alto fino a completo
raffreddamento a temperatura ambiente (i famosi dai 17 gradi in su...) appoggiandoli al
pavimento o sul tavolo in posizione orizzontale; |
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evitando di toccare la
sciolina sotto allo sci, sistemate uno sci alla volta nelle morse fissandolo bene e
badando che ora dovrete asportare TUTTA la sciolina in eccesso con movimenti in direzione
punta coda. Procedete con la scanalatura centrale (se presente) ed eliminate ogni traccia
di sciolina. La scanalatura (se presente) dovra' risultare perfettamente pulita; |
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passate con la spatola il
fondo dello sci: da punta a coda inarcando leggermente la spatola stessa, lavorando
fino a quando non rimane traccia della sciolina ma badando di non asportare anche
materiale plastico dalla soletta (attenti a non sporcare troppo in giro perche' poi
impazzite a pulire). Direte: "bella soddisfazione dopo averla messa ...adesso me la
fai levare?" Si', perche' la sciolina che serve e' stata assorbita dai pori della
soletta; ogni eccesso altererebbe la planarita' del fondo provocando una pericolosa
perdita di controllo dei vostri sci; |
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eliminate ogni residuo di
sciolina dalle lamine (controllate bene i fianchi su cui vi saranno abbondanti
"...sgocciolature"); |
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se avete la spazzola
dovete passarla (sempre da punta a coda) per asportare gli ultimi residui. Se avete deciso
di non comprarla poco male: non vi cambiera' la vita per questo; |
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ammirate il vostro
capolavoro. Gia' che ci siete, per farla da professionisti, infilate sulla punta e sulla
coda degli sci (nel punto in cui si toccano quando li trasportate) due pezzi di cellophane
(si usano spezzoni della plastica di imballo degli sci nuovi) di circa 10 - 15 cm. In
questo modo le solette - non toccandosi direttamente - non si danneggeranno durante il
trasporto e questo, magari, fatelo con gli sci nuovi. In alternativa andranno benissimo
due pezzetti di cellophane di qualunque tipo. Qualcuno usa la ...carta igienica.
Funzionale, "doppio uso", ma molto poco carino: eviterei.
E guai a chi pasticcia le solette appena sciolinate con le manacce! Non si toccano! |
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volate a provare i vostri
sci e vi sembrera' di decollare a patto di non aver clamorosamente sbagliato sciolina.
Altrimenti ...potete sempre ricominciare da capo. |
Ammetto che le operazioni di
sciolinatura una volta rilette sembrano difficili. Nella pratica non e' cosi', e'
semplice, provateci almeno. Purtroppo e' molto piu' difficile descrivere le operazioni che
farle.
Ad ogni modo, fidatevi, se metterete in pratica queste indicazioni riuscirete a divertirvi
di piu' e curverete meglio. C'e' una sola controindicazione: non potrete piu' dire
"...tutta colpa della sciolina".
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