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L'argomento fino a Ottobre 1999:


" COME SI FA A VINCERE UN CONCORSO DI PROGETTAZIONE ??? "

Segnalateci le vostre testimonianze a riguardo....





Un caso che ci e' capitato di recente .........

Roma 1998 - Concorso internazionale di progettazione PALAZZO ITALIA (Centro Congressi a Roma Eur)

Non e' la prima volta che partecipiamo a concorsi nazionali o internazionali, ma vogliamo riportare alcune considerazioni su tale concorso indetto dal Comune di Roma nel 98 e per il quale ai primi di dicembre sono stati scelti i migliori progetti da ammettere alla seconda fase.

Per cominciare parliamo della organizzazione carente:

1) pur avendo partecipato non siamo stati invitati alla inaugurazione della mostra;
2) la segreteria organizzativa rilasciava solo risposte evasive su luogo e data, e solo alle 12 del giorno di inaugurazione, abbiamo saputo che i progetti sarebbero stati presentati al Palazzo delle Esposizioni, e per fortuna noi abitiamo a Roma....;

Ma ecco alcune scelte della commissione sugli ammessi alla 2° fase ; erano ammessi:

1) un architetto italiano, con un progetto megagalattico "Il Grande Tetto" che subito ci ha fatto pensare ai bellissimi progetti di Foster; ed in effetti tra i collaboratori (riportati in caratteri piccolissimi)....Richard Rogers...con il suo gruppo Ove Arup! In un progetto presentato da un italiano!!
Ora non occorre essere un biografo dei grandi architetti per sapere che Rogers ha iniziato l'attività lavorando alla progettazione del Centre Pompidou con Renzo Piano ed era legato a Norman Foster, altro inglese come lui, con cui ha aperto uno studio a Londra e infine uno per conto suo.
Totale : hanno costituito tre dei piu grossi studi del mondo.
Ma guarda caso chi e'il presidente di commissione del nostro concorso???????
Sir Norman Foster, guarda la coincidenza!

2) Altro ammesso alla seconda fase FUKSAS, con un progetto dalla prospettiva mozzafiato, tipo schermo televisivo che copre tutta l'area con all'interno una spece di bozzolo traslucido destinato agli spazi; ma da una indagine un pochino piu' approfondita su come funziona il tutto si scopre che ogni cosa rimane vaga.......come in un sogno, un abbozzo di idea.
E qui, volendo essere proprio maliziosi, viene da pensare: non sara' una mossa per far riappacificare Fuksas con il comune di Roma dopo le polemiche di questi contro la gestione degli appalti nella citta'?

Il nostro progetto (come quello di molti altri) non compariva neanche, e quindi il pubblico comunque non avrebbe potuto valutare le scelte della commissione.

Ecco invece il contributo della stampa "qualificata":

Il giorno successivo, in un articolo su LA REPUBBLICA, Giuseppe Strappa descrivendo la kermesse elogiava tutti i progetti.
Per la verita' raccontava anche della inaugurazione da parte del sindaco Rutelli che noi, presenti per tutta la serata non abbiamo mai visto!
Comunque, se il sig.Strappa è un esperto, non ha trovato singolari quella partecipazione e quella selezione?
Ha citato Rogers tra i partecipanti, ma non gli e' venuto alcun riferimento a Foster (presidente della commissione)??


......e domande finali :

Questi concorsi sono trasparenti?

Perche' non possiamo vedere anche i progetti esclusi?

L'architettura ormai è diventata così omologata?




I vostri interventi :
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Un team di Perugia (wgenesis@hotmail.com) ci segnala un altro caso :
Concorso nazionale di idee per la sistemazione dell'isola Polvese nel Lago Trasimeno (Provincia di Perugia).
Al primo classificato sarebbe stata assegnata l'eventuale realizzazione dell'opera con affidamento dei lavori.
Risultato:
1) Decisione di non assegnare il primo premio;
2) Assegnazione del secondo premio ad un progetto completamente naturalistico (tipo Oasi WWF);
3) Terzo premio ex aequo a due lavori, uno dei quali il nostro;
4) Cancellazione di tutte le pubblicazioni e le mostre che erano esplicitamente previste nel bando di concorso.


Da Roma scrive Alessandro (abiascio@programatic.it) :
(dalla terza pagina di Repubblica dicembre 98) Progettazioni fuori regole: ricorsi
SOS EUROPA DEGLI ARCHITETTI
L'Ordine degli architetti di Roma (10.000 iscritti) contesta l' affidamento senza regole dei progetti fatto dalle amministrazioni, inclusa la giunta Rutelli. E ha pronti ricorsi all' Ue e alla Corte dei conti.
Dal Nuovo Esquilino, alle stazioni Fs, alla centrale Montemartini, al piano dei mercati di Risorse per Roma..., "per nessuna di queste, escluso l' Auditorium, c'è stato un concorso di progettazione" dice il presidente Massimo Bilò.
E invece, "è abbandonato il piano Cento Piazze, buio sul Borghetto Flaminio e per Palazzo Italia all'Eur si sa solo che il concorso è costato un miliardo".




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