Giustiniano    Imperatore

 

   un quartiere di Roma

   il comitato di quartiere

 

gdl.giustiniano@libero.it

il COMUNE DI ROMA 

ha attivato una mail dedicata giustinianoimperatore@comunediroma.it

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martedi e giovedi incontri con le Amministrazioni

Tutti i MERCOLEDI attivita ed incontri con il comitato

VIA G. Imperatore INFOBOX

 

Statuto del Comitato di Quartiere
Comitato per il recupero e la tutela dell´area
 San Paolo, Giustiniano Imperatore, Cristoforo Colombo
detto
"Comitato di Quartiere Giustiniano Imperatore"

Atto Costitutivo

L'anno 2002, addi` 4 Maggio, in Via Tiberio Imperatore n. 5 si sono riuniti in assemblea pubblica i signori elencati nella lista dei partecipanti, allo scopo di voler costituire, come costituiscono, un Comitato di Quartiere in Roma denominato "Comitato di Quartiere Giustiniano Imperatore .
Esso non e` a scopo di lucro e ha  per oggetto la discussione e la proposta di idonee iniziative al fine di poter risolvere le molteplici problematiche del quartiere portandole a conoscenza dei competenti organi costituzionali mirando altresi` al recupero delle tradizioni e manifestazioni sociali, onde vivacizzare la vita del quartiere .
 Il Comitato è regolato dallo statuto che, previa lettura ed approvazione viene allegato al presente atto costitutivo e ne forma parte integrante.      
 Il comitato sarà retto da un Consiglio Direttivo formato da 7 (sette) membri che i comparenti nominano come previsto dallo statuto nelle persone dei signori:

sig.       Zennaro Flavio            (33 voti) sig.        Pepe Antonio               (21 voti)
sig.ra   Mariani Floriana         (29 voti) sig.ra    Mastropietro Marisa    (17 voti)
sig.      Esposito Gianni           (24 voti) sig.ra    Del Sordo Sabrina       (16 voti)
sig.ra   Bilanzuoli Fioranna     (22 voti)

che accettano.

I comparenti di cui sopra deliberano che, in deroga a quanto stabilito dall'art. 2.1 dello statuto i componenti del Consiglio Direttivo sopra eletto restino in carica sino alla fine di ogni anno solare e stabiliscono a 5 Euro la quota  base associativa per l'anno solare 2002 per ogni iscritto singolo.
Il Consiglio Direttivo immediatamente riunitosi procede all´attribuzione degli incarichi previsti dallo Statuto secondo l´art. 2.4:

Presidente,            Flavio ZENNARO, che accetta
Vice Presidente,    Antonio PEPE, che accetta
Segretario,            Sabrina DEL SORDO, che accetta
Cassiere,               Marisa MASTROPIETRO, che accetta
Addetto stampa,   Gianni ESPOSITO, che accetta
I  Membro,           Floriana MARIANI, che accetta
II Membro,           Fioranna BILANZUOLI, che accetta

I comparenti di cui sopra, previa lettura del presente verbale e dello Statuto lo approvano e lo sottoscrivono unitamente allo statuto.
Roma, lì 4 Maggio 2002

S T A T U T O
C O M I T A T O   C I T T A D I N O  D I  Q U A R T I E R E
Comitato per il recupero e la tutela dell´area San Paolo,
Giustiniano Imperatore, Cristoforo Colombo
detto "Comitato di Quartiere Giustiniano Imperatore"

Articolo 1
- COSTITUZIONE - SEDE - SCOPO -
art. 1.1 - COSTITUZIONE  - DENOMINAZIONE - SEDE
Su iniziativa di un gruppo di cittadini, viene costituito un Comitato Cittadino di Quartiere denominato "Comitato per il recupero e la tutela dell´area San Paolo, Giustiniano Imperatore, Cristoforo Colombo", chiamato in seguito anche "Comitato di Quartiere  Giustiniano Imperatore". In suddetta area rientrano le seguenti arterie urbane e aree immediatamente limitrofe:
via Costantino, via Cristoforo Colombo (da  Largo Antonelli a  via Guarnieri), via Gallieno,  via Galba, viale Giustiniano Imperatore, viale Leonardo da Vinci (da via Gallieno a via Costantino), via A. Severo, via S. Severo , via Tiberio ( fino a  Largo Antonelli) , via Tito,  via Valentiniano, via della Villa di Lucina, Piazza Zoagli Mameli.
Tutta la zona comprendente le citate arterie stradali si estende nell´ambito  della competenza territoriale dell´Amministrazione municipale denominata XI Circoscrizione del Comune di Roma.
La sede del Comitato viene provvisoriamente fissata in Roma alla via Tiberio Imperatore n. 5 presso la sede dell´AICI gentilmente concessa per lo scopo.

art. 1.2 -  SCOPO
Il Comitato ha come finalità principale la tutela civica ed ambientale del Quartiere, in particolare dell´area specificata sopra, e l´informazione ai residenti sulle iniziative e sui programmi di carattere pubblico. Il Comitato è apartitico e in collaborazione con le Istituzioni, si prefigge di migliorare le condizioni di vita nel Quartiere e di incentivarne la vita economico-sociale.  Il Comitato non ha fini di lucro. Al Comitato si applicano le norme espressamente previste dal Codice Civile.




art. 1.3 - PARTECIPANTI
Possono far parte ed essere iscritti al Comitato tutti i cittadini residenti o che esercitano attualmente od in futuro attività commerciali e/o professionali nell´area su specificata.
Chi intende essere ammesso come iscritto dovrà farne richiesta, al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente statuto e ad osservare il regolamento e le delibere adottate dagli organi del Comitato.

Articolo 2
-FONDO SPESE - ORGANI - RENDICONTO ANNUALE-

art. 2.1 - FONDO SPESE.
Nell´ottica di consentire al Comitato lo svolgimento dell´attivita` d´istituto viene costituito un fondo spese con la contribuzione di cinque (5) euro da versarsi annualmente a cura di ciascun aderente al Comitato a titolo di iscrizione e volontario contributo di sostentamento e soggetto a variazioni su deliberazione dell´Assemblea. Le quote raccolte saranno depositate su un Conto Corrente postale o bancario la cui accensione ed i cui movimenti contabili saranno affidati alla volontaria collaborazione di un iscritto facente parte del Comitato Direttivo che assumera` la funzione di Cassiere del  Comitato medesimo con obbligo a fine anno di predisporre per il Comitato una succinta rendicontazione allegata ad una relazione delle attivita` svolte e degli oneri sostenuti a fronte delle entrate per contributi o ordinari o straordinari.
art. 2.2 - ORGANI
Organi del Comitato sono:   il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Cassiere, il Consiglio Direttivo,  l'Assemblea Generale degli iscritti del Comitato.
art. 2.3 - INCOMPATIBILITA`
Le cariche di Presidente, Vicepresidente, Segretario, di Cassiere e di membro del Consiglio Direttivo del Comitato sono incompatibili con quelle di Sindaco, Assessore e/o Consigliere del Comune e dei Municipi di Roma (ex Circoscrizioni).
art. 2.4 - IL PRESIDENTE
Il Presidente rappresenta ad ogni effetto di Legge il Comitato nei confronti dei terzi. Lo stesso presiede di diritto l'Assemblea Generale degli iscritti ed il Consiglio Direttivo. Procede eventualmente allo scioglimento del Consiglio Direttivo. Appone il suo visto su tutti gli atti del Comitato.
Il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario ed il Cassiere vengono eletti dal Consiglio Direttivo nella prima riunione; essi rimettono le dimissioni direttamente al Consiglio Direttivo a mezzo di raccomandata o con dichiarazione messa a  verbale.
Art  2 .5 - IL VICE-PRESIDENTE
Il Vice-Presidente supplisce il Presidente in tutte le sue funzioni, in caso di sua assenza e/o impedimento. Sostituisce il Presidente in particolari sue funzioni, qualora delegato.
art. 2.6 - IL SEGRETARIO
Il Segretario assiste il Presidente ed il Vice Presidente nelle loro funzioni. Assiste altresì alle riunioni del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea Generale.
art. 2.7 - IL CASSIERE
Il Cassiere  provvede a curare i movimenti di cassa necessari per le attivita` d´istituto. Incassa e registra i versamenti del contributo d´iscrizione effettuati dall´iscritto e redige a fine anno il consuntivo di cassa con una relazione sulle operazioni svolte nell´anno trascorso.
art. 2.8 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo e` formato da n. 7 (sette) componenti, eletti dall'Assemblea Generale e scelti tra i nomi della lista formata dai soli iscritti al Comitato..
I membri del  Consiglio Direttivo durano in carica per un anno solare con possibilità di rielezione.
Le sedute del Consiglio saranno fissate dallo stesso con apposito calendario annuale da affiggersi presso la Sede del Comitato. Le sedute dovranno tenersi almeno due volte all´anno.
Il Consiglio si riunisce altresì tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta esplicita richiesta da almeno n. 3 (tre) dei suoi membri.
In caso di urgenza, il Consiglio può essere convocato anche mediante comunicazione telefonica.
Le sedute del Consiglio potranno svolgersi in via straordinaria in luogo diverso dalla sede ufficiale. In tal caso sara` data tempestiva comunicazione con mezzi idonei.
Per la validita` delle deliberazioni occorre la presenza effettiva di almeno cinque membri (5).
 Il Consiglio e` presieduto di diritto dal Presidente del Comitato, in sua assenza dal Vice-Presidente e, in caso di assenza anche di quest'ultimo, dal componente più anziano di età dei presenti.
Non sono ammesse deleghe di rappresentanza per le votazioni .
Delle riunioni del Consiglio verranno redatti su un´apposito libro i relativi verbali che saranno sottoscritti dal Presidente e dal Segretario.
I Componenti del Consiglio non avranno diritto a compenso alcuno, attesa la natura volontaria del loro impegno.
Il Consiglio Direttivo controlla la situazione contabile e predispone il rendiconto presentato dal cassiere al 31/12 di ogni anno.
Il Consiglio puo` predisporre modifiche allo Statuto e al Regolamento Interno da sottoporre all´esame e alla approvazione  dell´Assemblea.
art. 2.9 - L'ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ISCRITTI AL COMITATO
L'Assemblea Generale e` composta da tutti gli iscritti al Comitato ed e` aperta , durante le sedute, a tutti i cittadini residenti nel Quartiere di competenza che pero` prima della loro adesione scritta e del versamento del contributo di sostentamento, partecipano soltanto in veste di osservatori.
Nelle riunioni dell´Assemblea e` consentita la rappresentanza per delega eventualmente di un solo iscritto.
L'Assemblea Generale è presieduta dal Presidente del Comitato; in sua assenza dal Vice-Presidente ed in caso impedimento di entrambi, dal membro del Consiglio Direttivo piu` anziano.
L'Assemblea delibera sugli indirizzi e sui programmi indicati dal Comitato, espone e delibera su suggerimenti e proposte dei singoli iscritti, nell´ottica di rendere piu` vivibile il quartiere. Tutto cio` attraverso una migliore intesa tra residenti ed Autorita` municipali ed al fine di stimolare l´intervento di queste ultime sulle numerose carenze strutturali, organizzative e di igiene ambientale del quartiere.
L'Assemblea Generale degli iscritti approva il rendiconto annuale redatto dal Cassiere e predisposto dal Consiglio Direttivo.
Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie.
L'   Assemblea ordinaria e` convocata da Consiglio Direttivo almeno due volte l'anno.
L´ Assemblea  straordinaria e` convocata qualora pressanti esigenze rappresentate dai residenti del Quartiere richiedano immediati interventi presso l´Autorita`  municipale.
La convocazione dell´Assemblea ordinaria e` effettuata mediante avviso da affiggersi in un quadro murale nel locale della sede del Comitato almeno 15 giorni prima della convocazione. L´affissione puo` essere estesa presso le portinerie dei Condomini qualora i relativi amministratori lo consentiranno. L´avviso deve contenere i motivi delle convocazioni, i problemi da trattare, il luogo, la data e l´orario dell´incontro.
L´Assemblea straordinaria puo` essere convocata anche in tempi piu` brevi , ma non prima di otto (8) giorni dalla data fissata.
Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria, sono approvate con la presenza del 50 % piu` uno degli aventi diritto al voto in prima convocazione, mentre l´Assemblea e` valida e delibera con la presenza di un terzo (1/3) degli aventi diritto al voto in seconda convocazione. Comunque in entrambi i casi le deliberazioni vengono assunte a maggioranza assoluta dei presenti.
Le deliberazioni impegnano gli iscritti assenti e/o dissenzienti.
Hanno diritto al voto i residenti iscritti al Comitato che abbiano regolato il pagamento della quota annuale entro i dieci giorni che precedono la data dell´Assemblea generale ordinaria e straordinaria.
Le iscrizioni sono aperte tutto l´anno.
Delle riunioni dell´Assemblea il segretario cura la compilazione del relativo verbale che viene riportato sull´apposito registro dei verbali e sottoscritto sia dal Segretario che dal Presidente.
Le votazioni avvengono sempre per voto palese ad alzata di mano (con controprova).
Il Consiglio Direttivo uscente provvede a rendere nota la data in cui si procedera` alle elezioni per il rinnovo dei suoi componenti.

Articolo 3
ELEZIONE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DIRETTIVO
art. 3.1 - ELEZIONE DEI COMPONENTI
La elezione dei membri il Consiglio Direttivo da parte dell´Assemblea ordinaria avviene ogni anno.
Possono partecipare alle votazioni tutti gli iscritti che abbiano i requisiti di cui all'art. 1.3 e 2.9 comma 1.
art. 3.2 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo uscente provvede a rendere nota la data in cui si procederà alle elezioni per il Consiglio Direttivo entrante.
art. 3.3 - GLI ISCRITTI
Gli iscritti potranno votare con preferenza unica il loro candidato, che dovra` essere scelto da una lista compilata dal Consiglio Direttivo. A tale lista possono iscriversi tutti gli iscritti del Comitato di Quartiere che abbiano interesse a partecipare alle elezioni e che abbiano i requisiti di cui all´art. 1.3 e 2.9 comma 1. Ogni iscritto puo` votare fino a sette (7) candidati.

art. 3.4 -  ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Risulteranno eletti al Consiglio Direttivo 7 (sette) candidati che avranno ottenuto il maggior numero dei voti dall´Assemblea.

Articolo 4
ALTRE NORME
art. 4.1 - SCIOGLIMENTO DEL COMITATO
Il Comitato verrà ad estinzione con l'esaurimento dello scopo, per insufficienza dei fondi raccolti, oppure su deliberazione dell´Assemblea.
 I componenti convengono che nel caso in cui si verifichi l'estinzione del Comitato per una delle cause sopra indicate, gli eventuali fondi residui, costituiti con le quote di iscrizione e con le oblazioni, siano devoluti ad un Ente di beneficenza operante nell'ambito del Comune di Roma senza finalità di lucro, che svolga attività di ricerca medica ovvero di assistenza agli anziani, di recupero degli handicappati o tossicodipendenti o similari, che sarà designato all'atto dello scioglimento.
art. 4.2 - IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Tutte le eventuali controversie tra i membri del Comitato e tra questi e i suoi organi, saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra Giurisdizione, alla competenza di un Collegio Arbitrale di Probiviri composto da tre persone, da nominarsi rispettivamente dalle parti in causa e per il terzo dal Presidente del Comitato.
Nel caso in cui la controversia riguardi anche il Presidente, il terzo arbitro sarà nominato dal Vice-Presidente ovvero dal membro più anziano di età del Consiglio Direttivo.
art. 4.3 - REGOLAMENTO INTERNO
Il Comitato per ogni esigenza di carattere organizzativo e contabile, potrà avvalersi di un regolamento interno redatto dal Consiglio Direttivo e approvato dall´Assemblea degli iscritti.
Roma, li 4 Maggio 2002