"IMPIANTISTICA (IDRICO-ELETTRICO - TERMICO)"

Spett.le ArchZone
stiamo valutando per la nostra casa in via di costruzione il riscaldamento a pavimento come alternativa ai tradizionali termosifoni, ho letto però che lo strato d'aria vicino al pavimento si riscalda per convenzione e poi si forma un canale di aria calda che va verso il soffitto, trasportando con se la grande quantità di polvere accumulata sul pavimento stesso;
questo comporta a lungo andare l'irritazione delle vie respiratorie e può talvolta provocare problemi più seri.
Voi cosa ne pensate? Rimane comunque una valida alternativa?

Questo è il problema minore dei riscaldamenti con termoconvettori (ad aria calda); il problema specifico invece ,e più grave, è che alla lunga il contatto dei piedi con un pavimento che risulta più caldo rispetto all'ambiente, provoca problemi alla circolazione sanguigna (varici), ed affaticamento, anche se in questi ultimi anni si cerca di riproporre questo tipo di riscaldamento, io non lo ritengo idoneo per l'edilizia residenziale, le consiglierei invece il termosifone, inserito se possibile sempre sotto finestra ed in ghisa a piastra radiante.

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