L'impostazione dell’analisi CB che qui di seguito viene descritta (Zoppi, 1993) fa riferimento ad un computo esclusivamente di tipo finanziario degli effetti della messa in atto delle misure di tutela rappresentate dall'istituzione di un’area marina protetta.
Ciò significa che non vengono presi in esame, nel computo dei costi e dei benefici, i così detti benefici esterni, cioè gli effetti indiretti ed indotti sulla struttura economica della zona, da tale istituzione. Questi ultimi sono, infatti, estremamente aleatori poiché, per darne ragione, occorrerebbe un'analisi d'impatto assai articolata, in cui si dovrebbero individuare i settori economici che vengono interessati, positivamente o negativamente, dalla variazione della domanda che deriva dal cambiamento nella distribuzione e dall'aumento del reddito, e gli effetti moltiplicativi che tale cambiamento ha nei confronti di tutti i settori economici. E' necessaria, quindi, una disponibilità di dati sugli effetti indiretti che, attualmente, non è soddisfatta dagli studi sviluppati in proposito. Inoltre, pur avendo questi dati, non si potrebbe andare molto avanti senza la disponibilità di una tavola aggiornata di Input/Output che consenta di indagare i nessi esistenti tra i diversi settori dell'economia, per arrivare ad un risultato soddisfacente dal punto di vista della determinazione dell'impatto sull'occupazione e sul reddito nei diversi settori.
L'indagine di tipo finanziario che viene sviluppata di seguito, fa riferimento al progetto di parco marino e terrestre sviluppato dall'ENEA per il Parco Marino del Golfo di Orosei-Capo Monte Santu, estendendone la struttura di assetto del territorio anche al Parco del Gennargentu, secondo le delimitazioni della LR. 31/89 sui parchi.
La struttura dell'analisi che si propone è la seguente:
DETERMINAZIONE DEI
COSTI |
DETERMINAZIONE DEI
BENEFICI |
Investimento iniziale (costo di impianto) Personale Manutenzione Spese generali Acquisti di beni e servizi |
Servizi turistici interni : · Visite al parco · Attività di ristorazione · Attività sportive Servizi turistici esterni |
Nell'ipotesi di zonazione proposta dall'ENEA, il parco è stato suddiviso in tre livelli di tutela, per ognuno dei quali sono stati definiti degli standard di visitatori annui in termini di persone/ettaro e, di conseguenza, il numero di visitatori totali (Tab. 1).
Tabella D.1. Standard di visitatori annui per ettaro per ogni livello di tutela del Parco Marino del Golfo di Orosei-Capo Monte Santu e numero totale di visitatori/anno.
Livelli di tutela |
|
Parte terrestre |
Parte marina |
||
|
(Persone/ha)/anno |
Superficie (ha) |
Totale visitatori |
Superficie (ha) |
Totale visitatori |
Primo |
1 |
21.500 |
21.500 |
120.000 |
120.000 |
Secondo |
5 |
27.000 |
135.000 |
# |
# |
Terzo |
10 |
46.500 |
465.000 |
# |
# |
Totale |
|
95.000 |
621.500 |
120.000 |
120.000 |
Superficie totale
Parco
215.000 ha |
|||||
Visitatori/anno totali 741.500 |
Per il Parco del Gennargentu, invece, sono previste solo due zone di tutela principali, assimilabili rispettivamente alle zone di tutela integrale e generale previste per il Parco Marino del Golfo di Orosei-Capo Monte Santu (28.395 ettari per la Zona 1, 38.644 ettari per la Zona 2 ), alle quali bisogna aggiungere la parte a terra dello stesso parco marino inclusa nei territori comunali di Dorgali e Baunei. In definitiva quindi, le quantità cui fare riferimento per il seguito, sono quelle riportate in tabella 2.
Tabella D.2. Numero di visitatori totali annui e superficie parco, comprese le aree appartenenti al Parco del Gennargentu.
|
Parte terrestre |
Parte marina |
Totale Visitatori / anno |
|
Superficie (ha) |
Superficie (ha) |
|
Parco marino |
95.000 |
120.000 |
741.500 |
Parco marino -
terrestre |
162.039 |
120.000 |
1.059.725 |
Si tratta delle spese che vengono inizialmente effettuate per attrezzare il parco in maniera tale da consentirne, da parte degli utilizzatori potenziali a regime, un uso confortevole, sicuro ed attraente (Tab. 3). Tutte le voci di spese afferenti ad attività dipendenti dall'estensione della zona di territorio terrestre del parco (cioè centro visita, ufficio informazioni, centro didattico, foresteria, direzione e uffici, sentiero naturalistico terrestre, sentiero naturalistico marino, centro di ripopolamento della fauna autoctona, attrezzature per il trasporto terrestre) sono state maggiorate di un fattore 1,71, che rappresenta il rapporto tra l'estensione del parco marino-terrestre e quella del solo parco marino (per quanto riguarda la sua zona terrestre); così si determinano le quantità delle voci di cui sopra, cui vengono applicati i costi unitari riportati nel progetto del parco marino, espressi in miliardi di lire del 1989.
Le voci servizi turistici interni e servizi turistici esterni sono riferite al numero dei visitatori, non direttamente all'estensione territoriale del parco. Nel caso del parco marino-terrestre si è ipotizzato un aumento dei visitatori da 741.500 a 1.059.725, considerando un fattore di conversione di 1,43.
Il costo totale dell'investimento iniziale è di circa 135 miliardi di lire, che si prevede di realizzare in due anni.
Per quanto riguarda il personale a regime i dati di riferimento sono i seguenti (Tab. 4):
· per la guardiania e la manutenzione sono previsti 1.075 ha per ogni addetto (sia di territorio terrestre che marino);
· per guide e assistenti turistici sono previsti 7.440 visitatori/addetto;
· il personale di direzione e ricerca è previsto pari a circa il 20% della somma delle due precedenti quantità di addetti;
· per i servizi turistici interni si considera uno standard di 15 posti/addetto. Nell'ipotesi che la stagione turistica duri quattro mesi per ogni anno e che il 75% dei visitatori usufruisca delle attrezzature e dei servizi del parco (al netto delle attività attualmente esercitate in forma non sistematica ai confini dell'area sottoposta a tutela), il riferimento annuo dei visitatori è pari a circa 795.000. Considerando una presenza media giornaliera di uno ogni tre visitatori, si determina il numero di posti, pari a 2208;
· per i servizi turistici esterni, si considera uno standard di 15 posti/addetto. Nell'ipotesi precedente, ipotizzando che il 50% dei visitatori che usufruiscano dei servizi del parco facciano uso delle strutture ricettive esterne, durante una stagione turistica di quattro mesi, si arriva a definire la quantità di posti letto che è di 3313.
Ipotizzando un costo annuo per addetto di 30 milioni di lire, sia per l'Ente Gestore che per gli operatori turistici esterni, si arriva a determinare il costo di esercizio a regime del personale impiegato.
Tabella D.3. Investimento iniziale: opere da realizzare e costo in miliardi di lire.
|
Quantità (n°) |
Costo unitario (mil.di di lire) |
Costo complessivo (mil.di di lire) |
Centro di visita |
3 |
0,60 |
1,80 |
Ufficio informazione |
10 |
0,30 |
3,00 |
Centro didattico |
2 |
0,60 |
1,20 |
Foresteria |
3 |
0,20 |
0,60 |
Direzione e uffici |
2 |
0,40 |
0,80 |
Sentiero naturalistico terrestre |
3 |
0,05 |
0,15 |
Sentiero naturalistico marino |
1 |
0,20 |
0,20 |
Centro di ripopolamento della foca monaca |
1 |
0,80 |
0,80 |
Centro di ripopolamento della fauna autoctona |
2 |
0,20 |
0,40 |
Attrezzature per il trasporto: Sottomarino "nautilus" Barche con fondi di vetro Motovedette di sorveglianza terrestre Fuoristrada Macchine da lavoro |
1 4 2 17 25 |
3,00 0,10 0,25 0,05 0,02 |
3,00 0,40 0,50 0,85 0,50 |
Centro di biologia marina: stazione sperimentale acquario museo oceanografico osservatorio sommerso |
1 1 1 1 |
5 3 2 10 |
5,00 3,00 2,00 10,00 |
Servizi turistici interni: attività di ristorazione (00,005 mil.di/posto) attività sportive (0,0025 mil.di/posto) |
2208 2208 |
0,005 0,0025 |
11,04 5,52 |
Servizi turistici esterni (0,025 mil.di/posto letto) |
3313 |
0,025 |
82,83 |
COSTO TOTALE DELL'INVESTIMENTO INIZIALE (miliardi di lire) 133,59 |
Tabella D.4. Costo di esercizio a regime del personale impiegato (RP= riferimento parametrico; QR= quantità di riferimento; PR= personale a regime).
|
RP |
QR |
PR |
a) Guardiania e manutenzione b) Guide e assistenti turistici c) Direzione e ricerca d) Servizi turistici interni e) Esercizi ricettivi esterni |
1.075 ha/add. 7.440 visit./add. 0,2*(PR(a)+PR(b)) 15 posti/add. 15 letti/add. |
282.000 ha 1.060.000 visit. 410 add. 2208 posti 3313 posti-letto |
265 145 82 150 190 |
TOTALE PERSONALE A REGIME |
832 |
||
COSTO DI ESERCIZIO A REGIME DEL PERSONALE IMPIEGATO 0,03 mil.di di £ /addetto |
|||
TOTALE PERSONALE A REGIME 24,96 |
Alcune delle successive voci di costo vengono ricavate in base all'ammontare dei ricavi che si ottengono dalle attività interne e da quelle esterne, legate al turismo; per questo motivo, prima di tali voci viene presentata la tabella dei ricavi (Tab. 5), in cui si tiene conto della capacità di spesa dei visitatori del parco e delle loro spese specifiche per attività di ristorazione, sportive e per la sistemazione logistica nei servizi ricettivi. Per quanto riguarda la capacità di spesa, il riferimento parametrico è rappresentato da tutti i visitatori, mentre per la spesa per attività sportive e di ristorazione, il riferimento è il 75% di questi, per gli stessi motivi visti in precedenza. Per quanto riguarda i servizi turistici esterni, come riferimento si assume il 50% dei visitatori che usufruiscono dei servizi del parco, ipotizzando che, in media, ciascuno spenda 50.000 lire al giorno.
Tabella D.5. Ricavi a regime (RP = riferimento parametrico; RR = ricavi a regime in miliardi di lire).
|
RP |
RR |
Servizi turistici interni: · ricavi dalle visite al parco · ricavi dalle attività di ristorazione ricavi dalle attività sportive |
35,775 15.000£* n° visitatori parco 70% di (25.000£ * n° visitatori) 30% di (25.000£ * n° visitatori) |
15,9 13,913 5,962 |
Servizi turistici esterni |
50% del 75% del n° dei visitatori per 50.000£ |
19,875 |
La determinazione dei costi di manutenzione della Tabella 6 fa riferimento al 2% della spesa di impianto per i servizi turistici interni indicata nella tabella 3, per ciò che riguarda la gestione ed i servizi del parco, mentre, per gli esercizi ricettivi esterni, il riferimento è la voce servizi turistici esterni della stessa tabella 3.
La tabella 7 riporta il costo a regime delle spese generali, sia per la gestione ed i servizi del parco (5% della voce servizi turistici interni della tabella 5), che per gli esercizi ricettivi esterni (5% della voce servizi turistici esterni della tabella 5).
La Tabella 8 riporta il costo a regime delle spese generali sia per la gestione ed i servizi del parco (10% della sottovoce ricavi dalle visite al parco della Tabella 5, più il 17% della voce servizi turistici interni della stessa tabella), che per gli esercizi ricettivi esterni (20% della voce servizi turistici esterni della Tabella 5).
Tabella D.6. Costo di esercizio a regime della manutenzione (RP = riferimento parametrico; Manut. = costo di esercizio a regime della manutenzione in miliardi di lire).
|
RP |
Manut. |
Gestione e servizi del parco |
2% di 16.56 |
1,016 |
Esercizi ricettivi esterni |
2% di 82.83 |
1,657 |
COSTO DI ESERCIZIO A REGIME DELLA MANUTENZIONE |
2,783 |
Tabella D.7. Costo di esercizio a regime delle spese generali (RP = riferimento parametrico; SG = costo di esercizio delle spese generali in miliardi di lire),
|
RP |
SG |
Gestione e servizi del parco |
5% di (15.9+13.913+5.962) |
1.789 |
Esercizi ricettivi esterni |
5% |
0.994 |
COSTO DI ESERCIZIO A REGIME DELLE SPESE GENERALI |
2.783 |
Tabella D.8. Costo di esercizio a regime dell'acquisto di beni e servizi (RP = riferimento parametrico; BS = costo di esercizio a regime dell'acquisto di beni e servizi in miliardi di lire).
|
RP |
BS |
Attività di gestione |
10% di "ricavi dalle visite al parco" di Tab. 3 |
1,590 |
Servizi turistici interni |
17% di "servizi turistici interni" di Tab. 3 |
3,379 |
Esercizi ricettivi esterni |
20% di "servizi turistici esterni" di Tab.3 |
3,975 |
COSTO DI ESERCIZIO A REGIME DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI |
8,944 |
Per sviluppare l'analisi CB sono necessarie alcune assunzioni generali. In primo luogo appare fondamentale determinare il punto di vista rispetto al quale l'analisi viene sviluppata che, in questo caso, è triplice. E' possibile considerare, infatti, l'investimento dal punto di vista degli operatori turistici della regione interessata dallo sviluppo delle politiche di assetto del territorio e dell'economia, che vengono messe in atto con l'attuazione del parco marino-terrestre; oppure considerare l'investimento dal punto di vista dell'ente parco, in cui si può conglobare il settore pubblico articolato secondo le sue varie Amministrazioni ed entità territoriali, ed in cui, tuttavia, dovrebbero entrare, a buon titolo, dei rappresentanti dell'imprenditoria, delle parti sociali e delle collettività locali. Altro punto di vista, senza dubbio uno dei più importanti, è quello dell'intera società che include i due centri di interesse precedentemente citati e vi aggiunge il bilancio dei costi e dei benefici per il resto della collettività.
L'analisi costi benefici puramente finanziaria che abbiamo riportato qui, consente solamente la valutazione del bilancio suddetto per l'Ente Parco, sia che in questo siano compresi gli operatori turistici definiti esterni, in quanto non operanti sul territorio sottoposto a misure di tutela, sia che questo, come appare più verosimile, non li comprenda, e per gli operatori turistici esterni. Gli effetti, senza dubbio addizionali, sull'occupazione e sul reddito dei Comuni immediatamente interessati dall'intervento e di quelli limitrofi, non vengono stimati per la disponibilità dei dati e delle tavole di Input/Output per la regione di studio, che consentono di evidenziare gli effetti indiretti ed indotti di tali aumenti dell'occupazione e del reddito. Tali effetti, comunque, non possono che essere positivi, quindi andrebbero ad aumentare l'attivo o a diminuire il passivo di un eventuale bilancio generale.
Un altro punto di grande rilevanza è la definizione della vita utile del progetto , che rappresenta il periodo di tempo alla fine del quale avviene il deprezzamento completo dell'opera o delle opere che si sono realizzate. Si tratta, nel caso in esame, di un problema di difficile risoluzione, in cui entrano in gioco moltissimi manufatti, forniture, macchinari, ecc., per i quali, a rigore, i cicli di consumo del capitale investito dovrebbero essere considerati assai diversi. Per semplicità però, ed anche perché, per quanto riguarda le voci principali dei costi e dei benefici, non dovrebbero verificarsi degli scostamenti significativi da questa ipotesi, tale vita utile è stata assunta di trent'anni per l'intero parco, basandosi sul fatto che un periodo di tempo analogo è stato adottato in valutazioni simili, ad esempio nel caso del Parco del Molise. Vi è da notare che, dopo questo periodo, anche per saggi di sconto bassi, il valore attuale dei costi e dei benefici risulta comunque trascurabile rispetto all'entità dell'investimento iniziale e dei benefici degli anni meno lontani nel tempo. Tale periodo è, inoltre, abbastanza lungo perché si possa pensare che le condizioni culturali, economiche e sociali dell'area possano essere valutabili con i parametri economici e territoriali attuali.
Il terzo punto da definire è quello del saggio di sconto, che rappresenta il costo-opportunità della spesa a regime e per l'investimento iniziale. Si tratta, almeno teoricamente, di stabilire qual è il rendimento della spesa nell'ipotesi di investire le medesime risorse in un'iniziativa redditizia almeno altrettanto rispetto a quella per cui la si sta investendo. Un surrogato, teorico e per niente soddisfacente, di questo costo-opportunità, è rappresentato dal tasso di interesse bancario, oppure da quello sui titoli di Stato e così via. Ai fini dei calcoli si assume un saggio di sconto del 5,5%, che è il riferimento convenzionale dei progetti di pubblico interesse.
I risultati dell'analisi CB che è stata sviluppata sono riportati in tabella 9.
Tabella D.9. Risultati della CB per ogni punto di vista dell'analisi considerato.
Punto di vista dell'analisi CB |
VAN
(mil.di di £) |
SRI |
Ente Parco e operatori turistici esterni |
20,00 |
6,5% |
Ente Parco |
15,57 |
7,3% |
Operatori turistici esterni |
4,44 |
5,9% |
Va notato che in tutti e tre i casi l'investimento ha un rendimento positivo, cioè un VAN>0 (Valore Netto Attualizzato), ed un SRI (Saggio di Rendimento Interno) maggiore del saggio di sconto, il che dà un'indicazione positiva circa l'opportunità e l'efficienza dell'investimento.
Tabella D.10. Costi e benefici durante gli anni della vita utile del parco, valore attuale del beneficio netto per ogni anno della vita utile del parco (fino al 2006) e VAN in miliardi di lire. Valore dei saggi di sconto e di rendimento interno (SRI).
|
1992 |
1993 |
1994 |
1995 |
1196 |
1997 |
1998 |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
Costi: 1) investimento iniziale 2) personale impiegato 3) manutenzione 4) spese generali 5) acquisti di beni e servizi TOTALE COSTI |
66,80 - - - - 66,80 |
66,80 - - - - 66,80 |
- 8,32 0,89 0,56 1,79 11,56 |
- 16,64 1,78 1,11 3,58 23,11 |
- 24,96 2,67 2,23 7,16 37,01 |
- 24,96 2,67 2,23 7,16 37,01 |
- 24,96 2,67 2,78 8,94 39,36 |
- 24,96 2,67 2,78 8,94 39,36 |
- 24,96 2,67 2,78 8,94 39,36 |
- 24,96 2,67 2,78 8,94 39,36 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
Benefici: 1) servizi turistici interni 2) servizi turistici esterni TOTALE BENEFICI |
- - 00,00 |
- - 00,00 |
7,16 3,98 11'13 |
14,31 7,95 22,26 |
21,47 11,93 33,39 |
28,62 15,90 44,52 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
BENEFICIO NETTO |
-66,8 |
-66,8 |
-0,43 |
-0,85 |
-1,28 |
6,03 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
VALORE ATTUALE |
-66,8 |
-63,3 |
-0,66 |
-1,26 |
-1,79 |
4,61 |
10,35 |
9,81 |
9,30 |
8,82 |
8,36 |
7,92 |
7,51 |
7,12 |
6,75 |
VAN
20,00 |
|||||||||||||||
SRI 0,065 |
Tabella D.11. Costi e benefici durante gli anni della vita utile del parco, valore attuale del beneficio netto per ogni anno della vita utile del parco (dal 2007 al 2022) e VAN in miliardi di lire. Valore dei saggi di sconto e di rendimento interno (SRI)
|
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
2014 |
2015 |
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
2022 |
Costi: 6)
investimento iniziale 7)
personale impiegato 8)
manutenzione 9)
spese generali 10)
acquisti di beni e servizi TOTALE
COSTI |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
- 24,96 1,99 2,78 11,65 41,38 |
Benefici: 3)
servizi turistici interni 4)
servizi turistici esterni TOTALE
BENEFICI |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
35,78 19,88 55,65 |
BENEFICIO
NETTO |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
14,27 |
VALORE
ATTUALE |
6,39 |
6,06 |
5,74 |
5,45 |
5,16 |
4,89 |
4,64 |
4,40 |
4,17 |
3,95 |
3,74 |
3,55 |
3,36 |
3,19 |
3,02 |
2,86 |