Ente Gestore: Comune di Villasimius
Sede: P.zza A. Gramsci, 1 - 09049 Villasimius (CA)
Tel: 070/791128
Provincia: Cagliari.
Comuni interessati: Villasimius.
Posizione geografica: 39° 05' lat. N - 9° 32' long. E.
Superficie: 8.857 ha a mare.
Istituzione:
D.M. 15/09/98.
Carta n. 304 dell’Istituto Idrografico della Marina in scala 1:50.000.
Tavoletta 235 III NO della Carta Topografica d’Italia in scala 1:25.000 dell’Istituto Geografico Militare Italiano.
Vincoli
Vincoli automatici dovuti alla legge n. 431/85 riguardanti una zona di rispetto tutto attorno all’area costiera, per un’ampiezza di 300 metri dalla linea di costa.
Proposte di tutela
Riserva Naturale Generale delle Isole Serpentara e dei Cavoli proposta nel Piano dei Parchi della Regione Sardegna del 1989.
Descrizione
La bella costa ad oriente di Cagliari è caratterizzata dall'ampio Golfo di Carbonara con l'omonimo Capo, da cui si domina l'Isola dei Cavoli. La costa orientale comprende le belle spiagge di Porto Giunco e di Simius. Di fronte alla costa orientale, in prossimità di Punta Molentis, si trova l'Isola Serpentara, così chiamata per la sua forma sinuosa. Poco più a nord si incontra il vasto insediamento turistico di Costa Rei-Monte Nai, che interessa un tratto costiero di notevole valore paesaggistico, dominato da un'immensa spiaggia.
Nell'area la vegetazione è abbastanza scarsa, con lembi degradati di macchia e boscaglia a pistacchi e ginepri. I rimboschimenti a pini, acacie ed eucalipti in parte hanno sostituito o sono stati sovrapposti alla macchia di ginepro coccolone.
Da segnalare la berta minore (Puffinus puffinus), che nidifica sull'Isola dei Cavoli. L'ambiente marino comprende i fondali sabbiosi e rocciosi della costa, oltre a quelli delle magnifiche isole di Serpentara e dei Cavoli. Il nome di quest'ultima, dal campidanese kavurus, cioè gambero, spiega senza ombra di dubbio come la zona sia ricca di vita animale. Sui fondali rocciosi e generalmente ripidi, tra gli scogli, vivono infatti gamberi, aragoste, polpi e lupicanti. Elevato anche il numero delle specie ittiche: labridi, cefali, occhiate e murene; più in profondità saraghi, corvine, cernie e dentici.