(Risorsa culturale gratuita - libera lettura proibita ogni forma di diffusione commerciale) se vuoi commenta questa poesia e scrivi al sito : artfer@tiscalinet.it A SE STESSO Or poserai per sempre, Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei.Perì.Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai Palpitasti. Non val cosa nessuna i moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo. T'acqueta omai. Dispera L'ultima volta. Al gener nostro il fato Non donò che il morire. Omai disprezza Te, la natura, il brutto Poter che, ascoso, a comun danno impera, E l'infinita vanità del tutto.