(Risorsa culturale gratuita - libera lettura proibita ogni forma di diffusione commerciale) se vuoi commenta questa poesia e scrivi al sito : artfer@tiscalinet.it ALLA LUNA O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l'anno, sovra questo colle Io venia pien d'angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci Il Tuo volto apparia, che travagliosa Era mia vita: ed è, nè cangia stile, O mia diletta luna. E pur mi giova La ricordanza, e il noverar l'etate del mio dolore. Oh come grato occorre Nel tempo giovanil, quando ancora lungo La speme e breve ha la memoria il corso, Il rimembrare delle passate cose, Ancor che triste, e che l'affanno duri!