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L'Obiettivo Tiriolo
SQUILLACE (Cz)
"paese delle ceramiche"
A circa 30 Km dal capoluogo di Regione, percorrendo la SS. 106 inerpicato sulla collina che domina l’omonimo golfo sullo Jonio, si erge l’abitato di Squillace, graziosa cittadina della provincia catanzarese.
Le origini della città si confondono con la leggenda.
Certo è che nel VII sec. a.C. la colonia Magno-Greca Skylletion esisteva già sulle rive dello Jonio, strategicamente importante per essere situata nell’istmo più stretto della Calabria, ed al fine di poter controllare la suddetta zona, prevenendo così l’espansionismo locrese.
Fu conquistata dai Brettii nel IV secolo a.C. e divenne poi Colonia Romana con il nome di Scolacium.
Tra l’XI ed il XII secolo Squillace fu occupata dai Normanni che, oltre a ricostruire il Castello, vi edificarono un’imponente basilica conosciuta come Santa Maria della Roccella. Sotto gli Aragonesi divenne centro culturale d’eccellenza, e fu in seguito sotto controllo dei Principi di Borgia.
Se pur gravemente danneggiata da un violento terremoto nel 1783, conserva un suggestivo centro storico.
Da visitare è il Castello Normanno e la Cattedrale, le cui origini sembrano risalire ai primi tempi dell’era cristiana.
Oggi Squillace, è un fiorente centro agricolo ed artigianale, rinomato soprattutto per la lavorazione della ceramica e della terracotta, che si perde nei secoli.-
Viaggio In Calabria, fra i Centri Storici d'eccellenza
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