Giuseppe Maria Mitelli (Bologna, 1634-ivi, 1718)

Maschera a tutte l'ore sul corso canta, e sona con questo suo tenore E' scitto sotto la figura, invitando a sollevare la parte mobile con queste parole: "Se conoscer mi vorrai mi scoprirai" quindi....non vi resta che provare n2... Maschera n2 DON'T CLICK! Read first! At every time of day a mask sings and plays with this tenor of his.This is written below the print, inviting to discover what is underneath by lifting the paper with the drawing of the face."If you want to know me, you will discover me" So....click n2...

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Se conoscer mi vorrai, mi scoprirai

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Questa è solo una delle stampe della mostra

"Rappresentazioni del Destino-Immagini della vita e della morte dal XV al XIX secolo nelle stampe della Raccolta Bertarelli"al Castello Sforzesco di Milano fino al 29 luglio 2001.

la Raccolta è di nuovo aperta dal 17 dicembre 2001, con orario provvisorio: 9.00-12.30 dal lunedì al venerdì, quindi la stampa del Mitelli con liuto è consultabile su richiesta dell'utente.
La mostra è a cura di Giovanna Mori e Claudio Salsi. In particolare ringrazio la dott.ssa Giovanna Mori per avermi fornito il materiale fotografico e data l'autorizzazione a pubblicarlo sul sito, e Gli Amici del Bertarelli .
Ci sono diversi liuti rappresentati (quasi sempre nelle mani della morte o come immagine di melanconia e vanitas), e ne consiglio caldamente la visione a chi ha la possibilità di arrivare a Milano.
Gradirei avere contributi sul tipo di strumento: nella stampa ha dieci corde (non cori)e 14 piroli, 12 tasti.
Come vedete viene suonato come una chitarra , senza appoggiare il mignolo sulla tavola....dunque? Si deve supporre che fosse uno strumento di fantasia, oppure esisteva uno strumento a metà tra il liuto e la chitarra, per il quale non ci sono pervenute musiche? La data è 1698.

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This is a print at an exhibition , "Representations of Destiny, images of Life and Death from XVI to XIX Century"(till July, 29, 2001), at Sforzesco Castle, Milan, Italy.There are many prints from Raccolta Bertarelli. My thanks to Dott.ssa Giovanna Mori, who gave me the images and permission to use them, and Gli Amici del Bertarelli .

The lute has ten strings-not courses- and 14 pegs.There are also 12 frets.

As you can see, it is played as a modern guitar.

Shall we think such an instrument was drawn out of phantasy, or it really existed? Any contributions?I will publish them on this site.
It is possible to ask to see the print at Raccolta Bertarelli, from Monday to Friday,9.00-12.30

Il liuto ingrandito-enlarged

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la paletta

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particolare della mano

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