Alessia, Cristina Ilaria e i Sautscheck:

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Storia della famiglia

Georg Anton

Johann Joachim

Cristina Ilaria

Alessia Aldobrandini

Questa pagina e' dedicata ad una famiglia di compositori boemi di nome Sautscheck. Nel Settecento Georg Anton Sautscheck, Johann Joachim Sautscheck col figlio Joachim Peter Sautscheck ed il nipote Konradin Sautscheck furono attivi in vari paesi d' Europa, lavorando attivamente in tutte le fasi dell'epoca barocca, lo "Sturm und Drang " ed il primo Romanticismo.Anche alcune donne della famiglia furono musicalmente attive.

Le informazioni disponibili sulla famiglia sono limitate: sappiamo che alla fine del diciassettesimo secolo Georg Anton Sautscheck ( che pare fosse di origini ebree, nato a Stary Benatek in Boemia ) si convertì al protestantesimo moraviano e sposò Katharina Dorothea Kuechelbekker. Katharina era di famiglia nobile, ma dei beni della famiglia all'epoca le era rimasta solo un'ottima preparazione culturale, a causa di uno zio che in una sola notte si era giocato- perdendo- l'intero patrimonio della famiglia.Ci rimane il contratto di matrimonio, firmato dal prete locale Frantisek Turovsky.

Georg era un fabbricante di carta, e la moglie dava aiuto economico alla famiglia dando lezioni di francese e italiano alla nobiltà locale. E' probabile che questo particolare abbia facilitato il diffondersi delle musiche dei Sautscheck nell'ambiente nobile dell'epoca, e abbia così permesso che i manoscritti siano arrivati fino a noi, almeno in parte.

Si sa che i Sautscheck avevano legami con i Benda, in quanto Georg fu il padrino di un Benda che diventò in seguito un famoso compositore. ("Benda" deriva da Ben-David ed ha radici ebree simili)

Il figlio di Georg, Johan Joachim,oltre a lavorare nell'impresa paterna, ebbe incarichi diplomatici in varie corti d'Europa, nel Nord e nella Germania centrale.Si sposò con Cristina Ilaria Rastrelli, nipote del famoso architettoBartolomeo Rastrelli, che divenne architetto imperiale alla corte degli zar.Di Cristina Ilaria rimangono alcune musiche. Johann e Cristina ebbero almeno tre figli, ma lei morì prematuramente, forse di tubercolosi.

A questo proposito occorre aprire però una parentesi su alcune informazioni tendenti a sviare la storia: per motivi per il momento ignoti, i successori dei Sautscheck preferirono evitare il nome di Cristina Ilaria, per sostituirlo a quello di Caroline Boehmer, sposata a Berlino. Si lascia ai lettori un giudizio.

Durante i numerosi viaggi, Johann Joachim fu anche in Italia, dove fu spesso ospitato da Alessia Aldovrandini, una nobildonna di Lucca che ospitava nel suo palazzo artisti e letterati, favorendo , col suo mecenatismo, lo svilupparsi delle arti.Alessia aveva studiato liuto con Weiss,per un certo periodo, e pare che fosse una musicista di notevole abilità. Il contatto con Sautscheck la avvicinò maggiormente alla musica tedesca, e le sue composizioni risentono per questo di influssi della tradizione italiana e tedesca allo stesso tempo.Molte sue composizioni, che sarebbero probabilmente andate perdute, son conservate nel manoscritto Sautscheck.

Non si sa molto, ma da alcune annotazioni su fogli del manoscritto, si intuisce che Alessia da un certo anno in poi badò ai figli di Sautscheck, che per buona parte dell'anno si era trasferito a Lucca, stando lontano per impegni diplomatici o musicali.Ci sono musiche scritte "Per il piccolo Peter" sia per arciliuto, che per tiorba o liuto barocco, molto semplici e adatte ad un bambino che sta imparando a suonare il liuto.

Joachim Peter e il figlio Konradin continuarono la tradizione dei Sautscheck, componendo per liuto a tredici cori fino ad Ottocento inoltrato.

Tra le conoscenze dei Sautscheck si possono includere:

Hamann, Goethe, Herder, Bach, C.P.E.Bach, Klopstock, Lessing, Runge, Rust, Benda, Neefe, Bellman, Weiss, Belogradsky, Skovoroda, Tuma, Kohaut, Hagen, Kleinknecht, Chaadayev, Pushkin, Muethel, Reichardt, Razumovsky, Zelter, Tomasek, Kraus, Zelenka etc.

Verso la fine del secolo le abilità artistiche della famiglia si rivolsero alla pittura, ma di questo si parlerà in seguito.

Un aneddoto:

Racconta Forkel, che Joachim Sautscheck era un grande amante dei tartufi, che aveva mangiato per la prima volta in Italia, dalle parti di Lucca, quando vi si era recato, ventenne, per conoscere i musicisti italiani dell'epoca. Una volta aveva dichiarato che avrebbe fatto qualsiasi cosa per procurarseli, ed aveva pure fatto un tentativo "scientifico " di coltivarli in una sua proprietà in Germania, ma senza risultati.Pare che l'allemanda "plorans.."sia stata composta, sempre a detta di Forkel, dopo che la cuoca che lavorava dai Sautshceck aveva buttato via una decina di preziosissimi tartufi portati da JJS dall'Italia, perchè "puzzavano con olezzo indescrivibile". Non dice Forkel che ne è stato della cuoca, dopo l'episodio.


The Sautscheck Family:

Georg Anton

Johann Joachim

Cristina Ilaria

Alessia Aldobrandini

This page is dedicated to the Sautscheck family 4 generations of lutenists-composers: Georg-Anton, Johann Joachim, Joachim Peter and Konradin, who were active across Europe spanning the cultural eras of Baroque, "Sturm und Drang" and early Romanticism. The ladies of the family were also musically active [See below].

There is limited information available on the family: What we know is that at the close of XVII-th century Georg-Anton S. who seems to have been born to a Jewish family in Stary Benatek in Bohemia converted to Moravian ProtestantismMoravian Protestantism and married Katharina Dorothea Kuechelbekker of a destitute baronial family that at that time had only good education left in its posession. Their marriage contract [signed by local priest Frantisek Turovsky] survives.  

He [GA] was a paper manufacturer, and she supported her family giving French and Italian lessons to the children of local nobility. They had a connection to the Benda family, GA stood as godfather to one of the Benda boys who became a famous composer later. "Benda" which derives from Ben-David had similar Jewish roots.

His son Johann Joachim [who performed diplomatic duties for some courts in North and Central Germany in addition to tending the family's paper manufacture] married an expatriate Italian, Cristina Ilaria Rastrelli [she was a niece of Bartolomeo Rastrelli who become an Imperial Russian Architect] of her we also have some extant musical compositions. She died prematurely of tuberculosis.

The Sautshceck's heirs, however, never approved of this marriage, so the name and the story were changed. It was said JJS's wife was called Caroline Boehmer, married in Berlin,the daughter of a member of C.P.E. Bach's circle of friends. A thought about this is left to the readers.

JJS became very close with a widowed Roman lady who received music tuition from him. Her name was Alessia Aldovrandini, and there are several compositions from her pen that are found in the Sautscheck Manuscript. In view of JJS' frequent absences due to travel, she saw to the education of the progeny of both families. It seems that some inheritance provisions prevented their legal marriage.

In the succeeding generations Joachim Peter S. and his son Konradin continued the family's devotion to composition for 13-course Baroque Lute well into the mid-XIX-th century. Throughout all these times the intellectual connections of the likewise avid Sautschecks included:

Hamann, Goethe, Herder, Bach, C.P.E.Bach, Klopstock, Lessing, Runge, Rust, Benda, Neefe, Bellman, Weiss, Belogradsky, Skovoroda, Tuma, Kohaut, Hagen, Kleinknecht, Chaadayev, Pushkin, Muethel, Reichardt, Razumovsky, Zelter, Tomasek, Kraus, Zelenka et al., in other words men of cultural integrity.

Toward the end of the XIX-th century the family proclivities shifted  to the Art of Painting.


Si declina qualsiasi responsabilità sui contenuti di questa pagina, per buona parte forniti in un primo tempo dal possessore del manoscritto e poi negati.

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Last updated January,2, 1799-

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