(28 ottobre 2001)

- Disponibile on line la nuova versione 0.379 del Sw Vidomi http://www.vidomi.com/ veloce convertitore DVD-->avi e in particolare DVD--> DivX. Semplice da usare e dotato di encoder interno mp3 permette la creazione di divX in un unico passaggio! Risolto il bug che impediva la creazione di audio a 44.1 Khz.

Alcune osservazioni per l'uso:

1) Vidomi permette l'auto resize- auto crop che permettono il ridimensionamento automatico dei DVD fissando solo la risoluzione orizzontale. Poichè una operazione del genere è sempre rischiosa e Vidomi non è esente da errori, il mio consiglio è di eliminare tali automatismi inserendo manualmente i parametri di ritaglio e ridimensionamento: OPTIONS/ VIDEO OPTIONS e deselezione di Hyper crop e Hyper scale. 
Videomi diversamente da flaskmpeg prima ritaglia il video e poi lo ridimensiona: per tale motivo i parametri che trovate nell'
articolo sul DivX non funzionano ed occorre utilizzarne altri. 

Ecco i possibili valori ( corretti nelle proporzioni) da utilizzare per i casi più frequenti: osservo come tali valori sono validi per tutti i Sw di conversione in cui si effettua prima il ridimensionamento e poi il ritaglio, Vidomi compreso.

Formato film DVD

Ritaglio  Resize (scale by pixel) 
2.35:1  anamorfico Left crop = 0
Right crop = 0
Top crop = 64
Bottom crop = 64 
352*144
384*160
416*176
448*192
480*208
512*224 
544*240
 576*240 
608*256 
640*272
672*288
704*304
736*320
768*336
1.75:1  anamorfico Left crop = 0
Right crop = 0
Top crop = 0
Bottom crop = 0 
352*192
384*224
416*240
448*256
480*272
512*288
544*304
576*320
608*336
640*368
672*384
704*400
736*416
768*432
1.33:1  Left crop = 0
Right crop = 0
Top crop = 0
Bottom crop = 0 
352*272
384*288
416*320
448*336
480*368
512*384
544*416
576*432
608*464
640*480
672*512
704*528
736*544
768*576

2) Vidomi non ha capacità Decss e pertanto occorre decriptare i vob su HD e caricarli in successione ( vengono visti come un unico file)
3) Per creare avi nel formato divx 4 occorre utilizzare la modalità video codec setting/ normal encoding ( 1 pass) e scegliere i  parametri di codifica.

- disponibile nella sezione Download l'Advanced DivX  Calculator 1_6, a corredo dell'articolo sul DivX;-).


(29 settembre 2001)

- Prima di tutto due parole sui 4 CDR di test (VCD-XVCD, SVCD-XSVCD entrambi disponibili con o senza menù e capitoli ) che ho terminato di preparare in questi giorni :  se da un lato possono essere utili a chi non ha tempo,voglia o mezzi per preparare dischi di test, in alternativa sono utili ad attività commerciali che vendono lettori DVD. Molto spesso infatti risulta difficile, sopratutto per i nuovi modelli, conoscere esattamente il grado di compatibilità  di ciascuno (sui manuali si parla delle volte di generica compatibilità con VCD e SVCD) e spesso si ignorano caratteristiche  importanti come ad esempio la perfetta compatibilità con SVCD-XSVCD aventi bitrate superiori a quelli concessi dallo standard ( video a 2450-2500 Kbits/s) ; la capacità di poter utilizzare picchi di 3500-5000 Kbits/s garantisce con il bitrate variabile,  una qualità elevatissima e con un sapiente uso dei parametri è ugualmente possibile inserire 30-35 minuti di video per CD.
Mi è stato chiesto di rendere disponibili gli Iso dei CD sul Web, ma voglio osservare come ciascun CD occupa circa 650 MByte di dati circa , nel momento in cui ciascun test ha una durata che va 1 sino a 7 minuti (i video con capitoli): inserire sul web circa 2,5 Gbyte è per me attualmente improponibile. 

- Disponibile nella sezione Download, la versione 4.1c di Xmpeg: a meno di qualche piccola modifica le caratteristiche sono analoghe alla precedente 4.1b (inserita  nel mio sito 4 giorni fa). Ancora presente il bug relativo alla incompatibilità con i (rari)  film con Vob multi-cella.
- Aggiornata la sezione relativa alla
compatibilità dei lettori DVD e formati digitali.

- Interessanti anticipazioni sul sito della Ligos in cui si parla della prossima disponibilità (entro fine anno) dell'encoder audio-video mpeg 4, prossimamente disponibile anche come pacchetto di sviluppo Go Motion SDK. Attualmente il famoso sw ligos LSX encoder utilizzando i valori di compensazione del moto di default ( ricerca dei macroblocchi 16*16 pixel simili, tra fotogrammi successivi) e cioè  MOTION ESTIMATION = 16, produce un video di qualità solo sufficiente; la maggiore velocità ( anche il doppio più veloce di tmpeg) si ripercuote inevitabilmente sulla qualità. Al contrario con MOTION ESTIMATION = 20, la massima qualità possibile, si ottiene una velocità di codifica identica a Tmpeg , ma una qualità leggermente inferiore: maggiori artefatti, pixelizzazione e una resa cromatica non perfetta. La spinta della ligos all'mpeg 4, e più esattamente MPEG-4 Video (Simple Profile Level 3) and MPEG-4 Audio (AAC LC) con bitrate compresi tra 200 Kbps to 1.5 Mbps, sono un chiaro segno di come in futuro tale formato potrebbe finalmente essere compatibile con numerosi HW, lettori DVD compresi; osservo comunque come il codec DivX4 anche lui Video Simple Profile Level 3, si spinge sino a 6 Mbits/s 4 volte più del 1.5 Mbps del Ligos che sembra pertanto essere stato progettato per risoluzioni video tipicamente a " quarto di schermo" (CIF 352*288)  o inferiori (QCIF 176*144).

- Disponibile la nuova versione 2.0 di tmpeg http://www.tmpgenc.com/ Da osservare come per la prima volta scompare il termine Beta e a questo punto si è indotti a pensare che con le caratteristiche attuali,  che sono immutate da quasi un anno, la versione è da considerarsi virtualmente priva di bug significativi. E' curioso notare come il numero di correzioni ( bug fix) è graduatamente diminuito, passando dai quasi 40 della b12b-c, sino ad un unico bug corretto in quest'ultima revisione. La novità introdotta è l'ottimizzazione del codice per il set multimediale SSE-2 di cui sono dotate le CPU Intel P4 : è a riguardo presente una libreria specifica ( P4Package.dll). Per chi possiede tale CPU, è fondamentale fare alcuni test delle velocità ottenute con la B12j e la 2.0, per valutare numericamente, a parità di parametri, l'entità delle velocizzazioni; se mi inviate i risultati , li comunicherò sul sito. Ho testato il perfetto funzionamento della famosa patch scadenza_13_9_2099 che elimina il limite del mese sull'mpeg2. Riguardo il futuro di tmpeg è probabile che siano aggiunte nuove funzioni vista la presunta stabilità raggiunta: non resta che aspettare.

- Si capovolge, direi clamorosamente, la valutazione sulla qualità della decodifica dei DVD player Sw che avevo riportato nell'articolo Dvd per Pc: il punto che spero tra breve di aggiornare. Ho iniziato una nuova serie di test, partendo da video creati appositamente e contenenti particolari immagini fatte per valutare la capacità di decodifica dei player come ad esempio una griglia di righe orizzontali e verticali di pixel crescenti nero e a colori, gradienti uniformi, ...... Il test è stato svolto "grabbando" le immagini dei filmati visualizzati dai DVD player e comparandole con Xmpeg e DVD2avi entrambi capaci di fare una decompressione che soddisfi le specifiche IEEE-1180, ovvero con errori visivamente inosservabili. La valutazione corretta dei risultati è stata semplificata dall'ottimo Matrox Desknav che permette veloci zoom 2X e 4X e dall'ausilio di ACDSee 3.1 che permette di comparare visivamente tramite la rotellina del mouse, due o più immagini.   

Riassumere in poche righe le numerosissime informazioni che ne ho dedotto è impossibile ma vi riassumo i risultati.

La classifica in ordine di qualità vede vincitore WinDVD 2000.

1) Windvd2000 v3.0 (la versione esaminata è la 3.0.55 )
2) Cinemaster 99 (2.037.6359)
3) Powerdvd 3 ( 3.0.114)

Il superamento del Cinemaster da parte di Windvd, deriva da una doppia causa: i problemi della difficoltà della corretta visualizzazione cromatica (gradienti di colori che da uniformi vengono visualizzati suddivisi in bande di colore) da parte di Windvd2000 scompaiono  nel momento in cui si elimina l'interallacciamento software assolutamente inutile per i film in DVD tipicamente progressivi; la seconda causa deriva dal fatto che il cinemaster NON EFFETTUA LA INTERPOLAZIONE dell'informazione colore cosa che invece esegue correttamente Windvd. PowerDVD rimane al terzo posto sia perchè approssima l'informazione colore come il cinemaster,  e sia perchè introduce delle imperfezioni nella IDCT che si traduce in bande di colore e artefatti cromatici inesistenti nell'originale  

Vediamo brevemente le 2 questioni.

Riguardo la tanto desiderata "scomparsa" delle bande dei colori in modalità non interallacciata, la premessa da fare è che il 99% dei film in DVD disponibili in formato PAL sono NATIVAMENTE PROGRESSIVI (ciascun frame 720*576 contiene la digitalizzazione di un singolo fotogramma del film) ma compressi secondo la modalità MPEG2 interallacciata (un metodo che permette agli encoder di comprimere con maggiore ottimizzazione eventuale video interallacciato). I casi in cui il video dei DVD è interallacciato sono ovviamente tutti i video di  origine televisiva ( tutti i servizi speciali) , i film o telefilm ottenuti partendo da un master NTSC ( 30 fps) e convertiti in PAL e i rari casi in cui il telecine è stato erroneamente effettuato sfasando i semiquadri: esempi noti sono The Abyss, Indipendence day e alcuni film distribuiti in edicola. 

Tutte le volte in cui il DVD contiene video progressivo (il 99% dei film) e in cui ciascun frame 720*576 del DVD contiene un fotogramma del film, la visualizzazione corretta su PC DEVE ESSERE fatta decodificando ogni singolo fotogramma e riportandolo a schermo ridimensionato nelle giuste proporzioni: in tal caso NON DEVE ESSERE EFFETTUATO NESSUN DEINTERALLACCIAMENTO. Al contrario nel caso di video interallacciato ( il 99% dei servizi speciali, making of..., film di origine TV ) la presenza nel frame 720*576 di discontinuità dovute alla contemporanea presenza di semiquadri successivi, renderebbe inguardabile il video sullo schermo del PC che è progressivo ( al contrario non c'è alcun problema nella visualizzazione su TV). Pertanto in tal caso i dvd player utilizzano una maniera semplice di deinterallacciamento detta "visualizzazione in modalità blob" che altro non è che un filtraggio di tipo blend (leggermente modificato) realizzato dal dvdplayer software

L'errore di valutazione nell'articolo "Dvd per Pc: il punto"  deriva dal fatto che Windvd non è in grado di capire che il film è nativamente  progressivo (è ingannato dalla modalità interallacciata dell'mpeg2) e automaticamente esegue il deinterallacciamento software che per velocizzare i calcoli e permettere fluidità anche PC non dell'ultimissima generazione, è effettuato con una pesante dose di approssimazione che visivamente crea antiestetiche bande di colore nel caso di immagini con piccole variazioni cromatiche (sfondi uniformi, gradienti di colore, ...). Appena si elimina manualmente l'opzione di deinterallacciamento, la resa cromatica diventa praticamente perfetta, uguale a quella del cinemaster e praticamente identica a quella dei sw DVD2avi e flaskmpeg entrambi "IEEE-1180 compatibili".

In pratica per visualizzare al massimo della qualità un film (video progressivo) con WinDVD 2000 è FONDAMENTALE settare in proprietà/visualizzazione i seguenti parametri: e cliccare su "applica". Osservo come non serve riavviare il programma perchè la modifica è immediata anche in presenza di un fermo immagine ( ottimo per valutare a vista il miglioramento della qualità in presenza di gradienti di colori, sfondi uniformi o immagini scure).

Naturalmente per visualizzare correttamente video interallacciato occorre selezionare  "deinterallacciatura software". Osservo come si ottiene un miglioramento anche utilizzando Powerdvd 3.0 (configurazione/video ) dove forza weave impone di non deinterallacciare, con la differenza che si ottiene si una migliore resa cromatica ma rimangono ancore delle evidenti bande di colore con una qualità complessiva INFERIORE a WINDVD. Osservo come la Selezione automatica non analizza il video e pertanto è ingannato dal fatto che i film PAL, nativamente progressivi, sono memorizzati in modalità mpeg2 interallacciato. In PowerDVD  per visualizzare il video interallacciato occorre selezionare Forza Bob.

Se grazie al metodo visto, WinDVD uguaglia le caratteristiche del cinemaster per qualità di resa delle sfumature colore, dove BATTE senza alcun ombra di dubbio il Cinemaster e PowerDVD, è la metodologia con cui viene interpolata la informazione colore. In breve ricordo che l'mpeg 2 memorizza un fotogramma PAL in modalità YUV 4:2:0. In pratica ogni fotogramma 720*576 è formato da 3 distinte immagini

1) Y = informazione luminanza (il Bianco e nero) con risoluzione 720*576
2) U = informazione colore 1 con risoluzione 360*288
2) V = informazione colore 2 con risoluzione 360*288

Detto in breve per ricavare l'informazione colore a risoluzione 720*576, PowerDVD e il Cinemaster non fanno altro che utilizzare una banale resize di tipo "Nearest Neighbour"; ogni pixel mancante è ottenuto mediante copia del pixel più vicino. Al contrario WinDVD ricava l'informazione colore 720*576 tramite interpolazione dell'immagine 360*576, ovvero ricavando l'informazione colore dei punti mancanti tramite media tra i punti più vicini.

I risultati sono evidentissimi in tutte le immagini in cui c'è un forte contrasto di colore, in SOLO con WINDVD si osserva una visualizzazione naturale; con PowerDVD e il Cinemaster al contrario appaiono evidenti pixel doppi di colore, fastidiosissimi nelle immagini in movimento. Per formalizzare la cosa, che avevo osservato in numerose occasioni, ho dovuto ricorrere a test particolari e tutto è facilmente visibile ingrandendo le immagini. Nella pratica, poichè non vediamo un film con la lente di ingrandimento, i vantaggi sono in un evidente naturalezza cromatica in presenza sopratutto di tonalità rosse.

Ecco un esempio preso da un frame del film Armageddon (a circa 1 minuto della seconda parte del film): la mano

dell'astronauta appare molto innaturale con Powerdvd e il cinemaster e al contrario perfetta con Windvd. Ingrandendo una parte del dito, si svela l'arcano: le immagini a Destra sono quelle prodotte da WinDVD in cui è evidente la interpolazione del rosso; a sinistra al contrario sono visibili gli innaturali blocchi di colore di 4*4 pixel.

Cinemaster 

WinDVD 2000 

Ecco un altro esempio preso da uno dei video test presenti nei 4 CDR, in un Mpeg2 che ho immesso in un MiniDVD.

Cinemaster 

WinDVD 2000 

Per adesso è tutto.

Salutoni

Benedetto

 



(23 settembre 2001)

Il fumo dalle Twin Towers cela il dramma che si consuma in quello che dallo spazio sembra solo un piccolo punto.

 Possa Dio accogliere nella sua luce gli innocenti periti per la pazzia di un gruppo di pazzi; doni conforto agli animi dei parenti e amici delle vittime. 


- In un clima di insicurezza e di paura che più o meno consapevolmente ci investe, non è certamente facile parlare di video digitale, ma ritengo fondamentale continuare a guardare al futuro con un minimo ottimismo , sperando nella protezione e nella giustizia umana e per chi come me ci crede, divina.


Tantissime e importanti novità : eccole in breve.

- Scaricabile dal mio sito la nuova versione Tmpeg B12j; perfettamente compatibile con i template che ho scritto recentemente per la B12f. La versione che trovate è priva del limite del mese sull'mpeg2. Non mi soffermo sulla legalità della cosa (nel mio sito non trovate assolutamente nessun sw illegale), ma ricordo ai più distratti,  come il limite del mese è inserito solo per il rispetto di alcuni cavilli burocratici legati ai diritti sull'mpeg2 stranamente imposti a sw quali tmpeg (... paura della concorrenza !!!??!! ) ma tranquillamente trascurati ad altri noti freeware ( vedi  BBmpeg o DVDx ). L'autore di tmpeg è il primo ad opporsi a tale vincolo, e non a caso inserisce nuove versioni del suo SW esattamente ogni mese ed ha creato una "protezione" banalmente superabile !!!!! In base ai test da me svolti e dai commenti sui vari newsgroup italiani e non, tale versione sembra priva di bug importanti e di fatto rende obsolete tutte le versioni precedenti: in tutti i casi la velocità e la qualità della codifica sembra essere "stabile" ormai da 3-4 mesi e ogni nuova versione sembra solo ritoccare piccoli dettagli. La promessa dell'autore è il rilascio di una nuova versione chiamata "Tmpeg Pro", acquistabile a pochi dollari che dovrebbe garantire migliore velocità grazie ad ottimizzazioni per il set SSE, nuova interfaccia grafica e la possibilità di utilizzare in input più avi in successione: in attesa di questa utilizziamo tranquillamente il nuovoTmpeg B12j che detiene per qualità ancora il ruolo di leader .


- Dopo numerosi tentativi e prove sono riuscito ad ottenere sia SVCD che XVCD con menù e capitoli perfettamente compatibili con numerosi DVD player, uno tra tutti il mitico Pioneer DV530. Il tutto è possibile con SW freeware: VCD imager (VCDImager) e una interfaccia grafica TSCV ( http://www.ttool.de/indexe.htm ). In pratica è possibile realizzare VCD, XVCD, SVCD, XSVCD e CVCD sfruttando tutte le possibilità offerte dallo standard.

1) Capitoli all'interno di un singolo filmato mpeg : è possibile creare sino a 99 capitoli a cui è possibile accedere tramite menù , tramite tastierino numerico ( scrivendo il numero del capitolo) o tramite i consueti  |<<  e  >>|. Si sfrutta così l'accesso diretto e immediato a punti diversi di video, uno dei vantaggi più importanti del video digitale su disco, rispetto a qualsiasi formato a nastro. Tale opzione è assolutamente inutilizzabile con Nero Burning.

2) Creazione e utilizzo di menù (statici o dinamici) con strutture organizzabili liberamente : si possono sfruttare immagini ad "alta risoluzione" 704*576 sia per SVCD che XVCD con la possibilità di accedere direttamente a video, capitoli o immagini fisse. Al contrario con Nero Burning si è obbligati ad utilizzare menù automatici e pochissime strutture: inoltre molti menù e immagini create da nero sono incompatibili con numerosi DVD player, tra tutti i Pioneer della serie DV

3) Massima flessibilità nella creazione della struttura e organizzazione dei contenuti: è possibile programmare per ogni menù o filmato la reazione del lettore ai tasti numerici, ai |<<  e  >>| e al tasto "return" presente su tutti i DVD player.

Tutte queste caratteristiche sono state correttamente interpretate dal player SW Windvd2000 v3 e dal DVD player Pioneer DV530-535.

Lo svantaggio di queste "meraviglie" sta nella relativa complessità di alcune operazioni nel caso in cui occorre creare strutture complesse e nel fatto che il SW TSCV , aggiornato molto frequentemente è ancora una beta con una certa serie di problemi; sono in contatto via e-mail con l'autore e le osservazioni e i bug che ho trovato e comunicato , saranno spero corrette nelle prossime versioni. Per chi ha già utilizzato tale SW osservo come allo stato attuale crea solo menu 352*288 per gli XVCD, mentre è possibile utilizzare la 704*576, cosa che ho fatto con un template di tmpeg che ho passato all'autore e che spero inserirà tra breve nel SW. In tutti i casi appena saranno disponibili delle versioni stabili di TSCV mi appresterò a scrivere una guida con una serie di trucchetti che personalmente ritengo comodissimi.

Ho sfruttato le potenzialità offerte dall'accoppiata VCD imager e TSCV per creare 4 dischi di test che sono stati realizzati per testare la compatibilità dei DVD player con i formati VCD, XVCD, SVCD, XSVCD e con la struttura menù capitoli o meno.

I 4 dischi contengono gran parte dei test per la compatibilità dei DVD player con i formati digitali che ho descritto nell'articolo relativo: Formati digitali e compatibilità con i player DVD. Sono stati utilizzati e convertiti spezzoni di video tratti da alcuni DVD ( Il quinto elemento, Jurassic Park, Jurassic Park2, Flubber, Mission to Mars, Dinosauri, L'uomo senza ombra, ST.Trek l'insurrezione) e delle immagini di test che ho creato per testare la qualità della decodifica del lettore DVD: barre colori, gradienti, linee B/N verticali a dimensione crescente ( da 1 pixel sino a più di 10),.....; tali immagini sono presenti sia come immagini fisse ( still ) che in successione all'interno di un mpeg ( 704*576, 480*576 e 352*576) e possono essere tra l'altro utilizzate per verificare le caratteristiche del proprio impianto video.

Ciascuno dei filmati è preceduto da un titolo che ne descrive brevemente le caratteristiche.

Ecco i contenuti dei 4 dischi:

1) XVCD con menù realizzati con tscv : 6 menù, 9 immagini still, 21 filmati con risoluzioni e bitrate diversi, 6 capitoli, 2 filmati con immagini test in successione (352*288 e 704*576). Ecco i template utilizzati :

VCD XVCD_1400 XVCD_1750 (3 capitoli) XVCD_2100 XVCD_2450 (3 capitoli) XVCD_2700 XVCD_3000
XVCD_hires1 XVCD_hires2 XVCD_hires3 XVCD_hires4 XVCD_anam1 XVCD_anam2 XVCD_bit_var
XVCD_HQ_1 XVCD_HQ_2 XVCD_HQ_3 XVCD_HQ_4 XVCD_HQ_5 XVCD_HQ_6 XVCD_HQ_7

2) XVCD analogo ma senza menù e capitoli:  i 23 filmati e le 9 immagini sono inseriti in successione. Lo scopo è quello di valutare la compatibilità con i lettori incapaci di visualizzare menù e capitoli.

3) SVCD con menù realizzati con tscv : 5 menù, 12 immagini still, 17 filmati con risoluzioni e bitrate diversi, 4 capitoli, 2 filmati con immagini test in successione (480*576 e 704*576). Ecco i template utilizzati :

SVCD (4 capitoli) XSVCD_704 XSVCD_720 SVCD_lo_res1 SVCD_lo_res2 SVCD_anam1 SVCD_128aud
SVCD_2700 SVCD_3000 SVCD_3300 SVCD_4000 SVCD_5000 SVCD_7500 XSVCD_HQ_1
    XSVCD_HQ_2 XSVCD_HQ_3 CVCD    

4) SVCD analogo ma senza menù e capitoli:  i 19 filmati e le 9 immagini sono inseriti in successione. Lo scopo è quello di valutare la compatibilità con i lettori incapaci di visualizzare menù e capitoli.

Chi è interessato a tali dischi, può contattarmi via e-mail: spero sinceramente che tali CD diventino la persecuzione dei negozianti di elettronica di consumo !!!!!! Scherzi a parte  possono essere un buon mezzo per avere una casistica ben precisa della compatibilità dei DVD player con i formati standard e fuori standard.

 


- E' arrivata la versione "definitiva" di Flaskmpeg???? Al di là del fatto che per un sw non ha mai senso parlare di " versione definitiva" penso che oggi flaskmpeg sia riuscito a raggiungere prestazioni vicine alle massime teoriche e una ottima stabilità. Vediamo le novità.

Con l'uscita della 06 Preview, sono nate 2 famiglie di versioni, ciascuna dotata di caratteristiche diverse e a dire la verità distribuite in alcuni casi zeppe piene di Bug. Le 2 "famiglie" prendono il nome di FlasKMPEG Xis e Xmpeg. In breve si è lavorato su diversi punti:

- Eliminazione del bug della 06 preview che alla chiusura del programma mandava in crash il sistema
- Utilizzo della modalità YUV che saltando la doppia conversione YUV--> RGB e RGB-->YUV ( ciascuna delle quali richiede 9 moltiplicazioni e 3 addizioni per ogni pixel) garantisce prestazioni maggiori  (attorno al 10-13%) nel caso di DivX;-) , Divx 4 e in generale con i codec che supportano la modalità YUV: si sono così raggiunte e superate le prestazioni velocistiche di altri sw  già predisposti a tale opzione. Ora flaskmpeg crea DivX più velocemente di mpeg2avi, fino ad oggi considerato il sw più veloce per tali conversioni. . Grazie alla modalità YUV diventano di fatto superate tutte le versioni precedenti di Flaskmpeg (06 preview, 0594, 0593).
- Creazione di moduli di IDCT e Decss: a riguardo per la Idct si è praticamente raggiunto il massimo teorico con la implementazione di Miha ed è difficile pensare a "sviluppi clamorosi" ; in parallelo i recenti plug-in Decss sembrano non sbagliare un solo colpo !!!
- nuova interfaccia grafica.
- supporto alla codifica a doppia passata per il divx 4 e con avisynth a encoder mpeg quali tmpeg
- nuovi metodi di ridimensionamento del video
- possibilità di creare divX con audio mp3 e codec Fraunhofer-II direttamente all'interno di flaskmpeg senza ricorrere all'ulteriore passaggio con Virtual dub.

Dopo numerosi tentativi si iniziano ad intravedere i primi ottimi e .. quasi stabili, risultati.

La versione disponibile dal 20 luglio e che pertanto ho testato con una serie sufficiente di conversioni è chiamata FlasKMPEG Xis 3.0e Expert Edition  V2 (che potete scaricare dal mio sito cliccando qui) , una versione migliorata e priva di bug, della 06 preview. La velocità di decodifica è praticamente al top sia per la creazione di DivX grazie alla modalità YUV  e sia nella creazione di mpeg tramite la catena avisynth--> Tmpeg o con i plug-in BBmpeg e LSX encoder; per la conversione in mpeg 1 e 2, la Xis 3.0e ha finalmente raggiunto le prestazioni delle vecchie Flaskmpeg 0594 PX3 che al contrario avevano problemi abbastanza evidenti (artefatti in concomitanza dei cambi di capitoli e incapacità di convertire a partire da punti diversi dall'inizio del video). Osservo come la Xis3.0e Exp. Edition per il ridimensionamento non permette la scelta del filtraggio  e utilizza il filtro detto di Bressenham , molto veloce e paragonabile per qualità al filtraggio bicubico.

Ai vantaggi visti e ad una stabilità molto elevata si contrappone un unico bug presente in numerosissime versioni di Flaskmpeg, che è la impossibilità di ridimensionare correttamente un video 480*576 e 352*576 nel caso di film memorizzati in modalità anamorfica da convertire in modalità non anamorfica: in pratica il 90% dei film da convertire in SVCD. Osservo come nel caso di catena Xis3.0e--> avisynth-->Tmpeg il problema non si pone se si segue la metodologia indicata nell'articolo che ho scritto sul SVCD (deselezione mantieni rapporto altezza-larghezza, ridimensionamento e ritaglio e in tmpeg "video arrange method" center custom size ad esempio 480 X 432). 

Ultima arrivata è la nuovissima versione disponibile pochi giorni, detta Xmpeg 4.1b (che potete scaricare dal mio sito cliccando qui) : la premessa è che la ho testata solo per alcune ore, più una compressione "notturna" di un mezzo film, e che la sua presunta stabilità deriva dal fatto che la precedente versione 4.0 era già molto stabile ad eccezione di un gravissimo problema sull'interfaccia grafica che mi sembra essere stato quasi del tutto risolto. Ho modificato parametri , realizzate numerose codifiche e il noto problema dell'interfaccia grafica che impallava l'intera grafica di Windows, si è presentata solo un paio di volte dopo 50-60 operazioni di modifica di parametri: si è risolta chiudendo e rieseguendo il programma ( nessun crash del sistema).

Riguardo le novità di Xmpeg 4.1b, in breve:

- sembra funzionare alla grande l'opzione che, esattamente come in virtual dub, compensa i desincronismi del codec mp3  Fraunhofer-II : ho convertito 30 minuti di film in divX e audio mp3 DIRETTAMENTE in Flaskmpeg, senza alcun problema di asincronismo
- risolto il problema dei video 480*576 e 352*576 nel caso di film memorizzati in modalità anamorfica da convertire in modalità non anamorfica: ora è possibile ad esempio utilizzare direttamente il plug-in LSX encoder, BBmpege e penso CCE-SP. 
I parametri da inserire sono per i SVCD standard ridimensionamento a 480*576 e (0,9 deriva dal rapporto 432/480 dove 432=576 righe*0.75): nel caso di SVCD 352*576 l'aspect ratio deve essere posto a 1.227 (432/352).
- possibilità di compressioni a doppia passata: ho creato correttamente degli mpeg con compressione a doppia passata tramite  la catena avisynth--> Tmpeg e direttamente sempre dei Divx 4 a doppia passata. Osservo che per l'uso di avisynth occorre installare la versione
AVIsynth v1.0beta 4 e il relativo nuovo plug-in  e che prima di avviare il collegamento in tmpeg, occorre deselezionare il filtro DirectShow (option/envirolmental setting/VFAPI plu-in e deselezionare direct show multimedia file reader)
- nuove filtri di ridimensionamento: la premessa da fare è che le "vecchie" versioni di flask sino alla 06 preview, utilizzavano i 4 metodi: esclusa la Nearest Neighbour ( pixel più vicino, nessun filtraggio) di fatto inutilizzabile per la qualità insufficiente, le alternative erano il filtro bilineare (media dei 2*2 punti più vicini) e il bicubico (media su 4*4 punti) discretamente più lento; il bicubico d'alta qualità al contrario produceva di fatto la stessa qualità del bicubico ma in più un inutile rallentamento della decodifica. La cosa che in realtà occorre ribadire che esistono numerose implementazioni del filtraggio bicubico, ciascuna della quali produce risultati leggermente diversi: basta ad esempio ridimensionare un frame contenente linee nere verticali di 1 pixel per accorgersi ad esempio dei diversi risultati del filtraggio bicubico di Flaskmpeg , di VirtualDub (5 diverse versioni di filtraggio bicubico) o di Photoshop. Nel caso del video occorre fare dei test su immagini particolarmente "cattive" (tipicamente contenenti linee diagonali ,figure semicircolari e immagini naturali), visualizzare gli effetti del ridimensionamento e non ultimo valutare l'impatto sui tempi di conversione.
Xmpeg 4.1b contiene 7 implementazioni del ridimensionamento, con la utilissima possibilità di vedere il preview del ridimensionamento mentre si cambia filtraggio: fatti alcuni test sono arrivato alla conclusione che la modalità di filtraggio Bressenham, scritta dall'autore del sw DVD2AVI, è in assoluto la più conveniente e super ottimizzata in velocità. Non ho mai trovato un caso in cui produce artefatti nel ridimensionamento rispetto alla bicubica nonostante sia ben 3 volte circa più veloce. Il test lo ho fatto anche zoomando l'immagine ridimensionata del 200 % grazie al Matrox Desk nav : i risultati hanno confermato la incredibile qualità e velocità del filtraggio Bressenham. Concludo osservando come la modalità Bicubica presente in Xmpeg4.1b è molto più precisa di quella della vecchia 06 ( il test sulle linee verticali di un pixel lo dimostrano senza dubbio) ma al contrario è lentissima , più della bicubica HQ presente nella 06: non usatela ma andate tranquilli con il filtraggio Bressenham. Da scartare come la peste il filtraggio chiamato "pseudobicubico" che produce delle evidentissime seghettature verticali. 
Ecco una tabella che riassume le velocità ottenibili con il mio P2 400 (solo decodifica) in un caso abbastanza frequente: ridimensionamento di un Vob 720*576 in un frame 352*288  la tipica risoluzione dell'XVCD. Naturalmente tali velocizzazioni influenzano solo in parte la velocità della conversione finale in cui la maggior parte del lavoro computazionale della CPU è delegato al codec di compressione. Da osservare l'incredibile quasi raddoppio di prestazioni ottenuto da Xmpeg nel caso di
Nearest Neighbour. Da osservare come nelle alte risoluzioni il filtro Bressenham è addirittura superiore in velocità al bilineare MMX: al contrario nella 352*288 la velocità è praticamente la stessa. 

Sola visualizzazione : fotogrammi al secondo 
  Flask 06 preview 
352*288
Xmpeg4.1b YUV
352*288
Xmpeg4.1b RGB
352*288
Xmpeg4.1b YUV
704*400
Nearest Neighbour 14 26  24  21 
Bressenham   18 16 13
Bilineare   13 11 7
Bilineare MMX 13 19 16 11
Bicubico 10 6 7 3
PseudoBicubico . 17 15 10
HQ Bicubico 8 .. ... ...

  

In tutti i casi ci sono ancora leggeri margini di miglioramento nella velocità di flaskmpeg: nella sola decodifica di video mpeg in modalità RGB rimane dal 5 al 15% più lenta rispetto a DVD2AVI che continua a detenere il primato nella velocità; in modalità YUV lo svantaggio rispetto a DVD2AVI sale al 18-30%. A titolo di esempio in modalità YUV con il mio P2 400 Mhz ottengo nella sola decodifica di un VOB ( l'ultimo capitolo di Dinosauri) come media 21.3 fps con DVD2avi e 18 fps con flaskMpeg Xis 3.0e Expert Edition  V2. Come più volte detto nelle guide, tale maggiore velocità nella creazione di DivX;-) o Mpeg nella pratica è annullata a causa della incapacità di DVD2avi di passare direttamente l'audio e di ridimensionare il video e dal fatto che la decodifica dell'mpeg è solo una parte della intera operazione di conversione di formati: la compressione rimane l'operazione più onerosa. Detto in altri termini, quando e se flaskmpeg raggiungerà la velocità di decodifica di DVD2avi, nelle creazioni di DivX e mpeg si potranno ottenere risparmi dell'ordine di pochissimi punti percentuali, al massimo 3-4 %.Siamo veramente vicini al massimo teorico. E' ormai evidente come ulteriori miglioramenti velocistici delle conversioni saranno possibili solo con  implementazioni di Flaskmpeg ottimizzate per i set di istruzioni SSE e SSE2 e, dal punto di vista dei codec di compressione , con la nascita di encoder capaci di convertire direttamente in modalità YUV; attualmente solo CCE SP v2.62 è capace di ciò, anche se il collegamento con avisynth diventa più complesso ed occorre utilizzare un plug-in particolare detto AVIWrapper (http://www.videotools.net ) . Tmpeg, LSX encoder e BBmpeg sono allo stato attuale incompatibili con la modalità YUV. 


- Disponibile la versione 4.01 del codex DivX ( freeware, mpeg 4 iso e perfettamente legale) www.divx.com: ho iniziato la fase di test e la mia impressione ( non sono il solo) è che non c'è più alcun motivo di utilizzare la " vecchia e illegale DivX;-) 3.11 ". La velocità della vecchia versione è stata uguagliata e la qualità è almeno equivalente,  spesso superiore. Comodissima la modalità a doppia passata che in maniera intelligente distribuisce il bitrate e garantisce che il bitrate medio impostato sia perfettamente rispettato. A questo punto, la possibilità di trovare futuri lettori DVD player compatibili con tale formato diventa sempre più probabile: per la cronaca è probabile un porting per playstation 2 a prova della importanza del progetto. Concludo ricordando come il progetto DivX non è chiuso tra breve saranno disponibili nuove versioni: la scelta di eliminare il termine "Beta" è solo indice della stabilità del codec attuale e non del termine dello sviluppo. Per chi è interessato ad approfondire l'argomento mpeg 4 ecco alcuni utili links : gli argomenti sono trattati in Inglese e descrivono in maniera molto tecnica le potenzialità e caratteristiche dell'mpeg4 iso, alcune delle quali implementate nel DivX.  
www.cselt.it/leonardo/icjfiles/mpeg-4_si/index.htm  
www.cselt.it/leonardo/icjfiles/mpeg-4_si/2-overview_paper/2-overview_paper.htm 
www.videocoding.de/index.php?section=Techinfo
citeseer.nj.nec.com/Compression/Video/


- Finalmente la nuova versione di Quick Time, la 5, è compatibile in lettura con il formato mpeg1: le prestazioni mostrano una scarsissima ottimizzazione del codec: con un mpeg1 352*288, il mio pentium 2 400 è impegnato sino all'80% delle risorse, diversamente dallo scarso 25%-30 % richiesto dal windows Media player, e da sw quali WinDVD e PowerDVD. Visto che allo stato attuale l'mpeg4 deve appoggiarsi a tale architettura per essere riconosciuto come "standard".....c'è molto poco da esultare!!!!!!


- Continua la guerra dei processori !!!!! La Intel da una parte vende a prezzi stracciati P4 a 1500 Mhz che con memoria SDRAM PC 133 hanno prestazioni in moltissimi casi addirittura inferiori ai Pentium III S (Tualatin) 1130 Mhz, dall'altra realisticamente chiede di aspettare qualche mese per piazzare finalmente P4 che con cache raddoppiata ( 512KB), riescono ad ottenere ottime prestazioni anche con le memorie SDRam e le future DDRSDram: a prova di ciò Intel dimostra all'Intel Developer Forum (IDF) un  Pentium IV con Core Northwood a 0.13 micron (512KB di cache) funzionante a 3500 Mhz !!!!! La risposta della AMD non si fa attendere:  AthlonXP sono i prossimi processori che sfruttando la facile attrattiva del "numero più grande" invece di battezzare le proprie CPU in base alla frequenza di clock, utilizza il Performance Rating, ovvero la frequenza teorica che avrebbe una ipotetica CPU Athlon Thunderbird dotata di performance equivalente: ad esempio l'AthlonXP 1500+ avrà frequenza di clock pari a 1,33GHz e l'AthlonXP 1900+ frequenza pari a 1,6 GHz. Della serie " giochiamo con le parole !!! ". Le performance grazie alla nuova architettura e alla compatibilità con le istruzioni SSE dovrebbero essere in assoluto al Top, tanto da spingere la Intel a velocizzare la commercializzazione di P4 sino a 3 Ghz. Il tutto , ovviamente, per la goduria di chi comprerà nei prossimi 6-8 mesi una nuova accoppiata scheda madre-processore.


- Voglio segnalare alcuni Sw freeware disponibili da poco che sto testando e che ritengo abbastanza interessanti:

1) DVDx 1.4a http://www2.labdv.com/dvdx/ : creazione di Vcd, XVCD, SVCD, XSVCD in un unico passaggio convertendo direttamente da DVD-rom (css compatibile) o da DVD rippato. In pratica una specie di flaskmpeg con encoder mpeg1 e 2 incorporato. Comodissimo, semplicissimo, discretamente veloce ... ma con una qualità chiaramente inferiore rispetto al mitico tmpeg. Complimenti all'autore che promette miglioramenti nelle prossime versioni proprio nella compressione mpeg (pare che uno dei problemi maggiori stia nella compensazione del moto, implementata .... all'acqua di rosa come nelle prime versioni dell'encoder LSX della Ligos). Forse non è un caso che la compagnia mpeg LA non ha posto vincoli sulla codifica mpeg2, come per Tmpeg. Sicuramente da provare.

2) Vidomi 0.360 : http://www.vidomi.com/  : creazione di DivX (e in generale avi) direttamente da mpeg2 vob: dispone di encoder mp3 incorporato (lame enc), compatibile con DivX 3.11 e Divx4, modalità a doppia passata , split automatico degli avi.

3) zoom player 2.00. Ottimo player di file avi: numerosissime le opzioni dai bookmark allo zoom variabile. Zoom Player 2.0

4) Rip at all: http://www.multimania.com/ripitall/en/home.htm  Ottima intefaccia grafica per l'encoder mpeg2--> DivX  mpeg2avi. Valida alternativa alla Gui di mpeg2avi che trovate descritta nell'articolo sul DivX.
Nella pagina dedicata al download trovate il comodissimo 
Synchronizer che permette con estrema facilità lo split di un divX ( 3.11 e 4.0) in 2 parti.  Comodissimo per spezzettare un avi in 2 CDR, valida alternativa all'utilizzo di Virtual Dub. Possibilità ( un pò complessa) di risincronizzare la traccia audio e video.

5) HeadAC3he.exe: http://darkav.de.vu . Convertitore ac3-->wav con eventuale regolazione dei 6 volumi dei 5.1 canali (fin qui nulla di nuovo) ma con in più la possibilità di fare il cut di audio ac3, potendo troncare con la precisione di 32 ms parte iniziale e finale del flusso ac3.