Secondo la tradizione cristiana cattolica questi libri sono ben 73, divisi in due parti: l'Antico Testamento (46 libri) e il Nuovo Testamento (27 libri). Anche la parola "Testamento" ha un suo significato ben preciso: patto, alleanza. Indica infatti l'accordo che Dio ha stabilito con il popolo ebraico (Antico Testamento), e che ha rinnovato poi con tutta l'umanità per mezzo di Gesù Cristo (Nuovo Testamento).

Ecco dunque chiaro il fatto che, mentre nell'Antico Testamento troviamo racconti di fatti accaduti prima della nascita di Gesù, nel Nuovo Testamento si racconta della vita di Gesù e dei primi cristiani.

L'elenco dei libri della Bibbia viene chiamato "Canone". Tra i moltissimi libri religiosi scritti in quei tempi, solo quelli considerati realmente "ispirati da Dio" ne sono entrati a fare parte.

In questo nostro lavoro noi facciamo riferimento al Canone cattolico della Bibbia, ma ricordiamo anche che per gli ebrei e per le altre confessioni cristiane la Bibbia non è costituita dallo stesso numero di libri.