Abitato e territorio

All'interno del suo territorio, sono presenti numerosi sitinaturalistici di suggestiva bellezza quali"Sa Crabarissa",che dista circa 4 chilometri dall'abitato, accessibile dalla strada comunale per Ghea da cui si dirama una strada catastale denominata "Cabitze e Margiani". La fantasia popolare ha infatti voluto ravvisare nei bizzarri arzigogoli che pioggia e vento hanno impresso nella pietra, una donna in costume di Cabras ("Crabarissa" appunto).

Immancabile, una leggenda spiega i motivi di questa presenza: una donna di Cabras avrebbe rifiutato un pò di cibo ad un pastore e, per punizione, sarebbe stata mutata in roccia. Percorrendo la strada catastale di "Cabitze e Margiani" si può raggiungere punta "Borta Melone", suggestivo sito ad un'altezza di mt 900 s.l.m., dal quale si può ammirare l'intera valle del Tirso.

Storia ed altro

Abitato in epoca nuragica, come dimostrano i resti di Nuraghi ed alcuni Dolmen, fu poi centro romano "Agustis" e presidio militare alla "Via per Mediterranea Karalis-Ulbia".

Attività economica principale

Rimane la pastorizia, anche se vi sono dei cantieri forestali ed una notevole offerta di servizi per l'ospitalità, in particolare Aziende Agrituristiche.

Feste e Tradizioni

- Sant'Antoni de Su Focu: 16 Gennaio
- Sagra delle Salsicce: 16 Gennaio
- S. Antonio in Basiloccu: terza Domenica di Settembre

In sottofondo "Sa Danza" Silvano Fadda - Austis dal Cd "Canti e suoni di Barbagia

Indirizzi Utili

Sportello Banco di Sardegna 0784/67221 -
Ufficio Postale 0784/67207
Comune 0784/67213