Abitato e Territorio

Giace in una zona panoramica con vista sugli altipiani e le montagne fino al Gennargentu e il lago di Gusana. All'interno del centro abitato nel punto più alto, è presente la chiesa di San Giorgio del XVI sec., a pochi metri si trova il nuraghe denominato "Nuraghe de sas trinta battaglias". Dal paese si possono ammirare il Lago di Gusana, i monti del Gennargentu, i monti di Oliena e Orgosolo (Corrasi e San Giovanni) e gran parte del territorio di Lodine ricoperto dai boschi di roverella. Nel territorio di Lodine sono presenti 12 nuraghi di cui alcuni (Soroeni, Ghivili, Arrana) ancora in buono stato di conservazione e facilmente visitabili; 2 tombe dei giganti di cui una (Su Gardosu) si trova ai bordi della provinciale Lodine-Fonni; 11 Domus de Janas sparse in diversi punti del territorio, per alcune di queste esiste una segnaletica ai bordi delle strade provinciali; 4 villaggi nuragici (Ghivili, Ziu Andria, Su Tusorzu, S'Ishoparzu), che testimoniano la presenza insediativa da tempi remoti nel territorio. Nel rio Govosoleo si può ancora fare la pesca sportiva alla trota.

Storia ed altro...

Nella zona sono numerose anche le testimonianze archeologiche Lodine è infatti il nucleo superstite di un vasto insediamento composto da quattro popolazioni. Fino al Luglio del 1988 è stato frazione di Gavoi, ora comune autonomo in seguito al riconoscimento della sua identità culturale e storica da parte della Regione Sarda.

Attività economica principale

Allevamento e Agricoltura

Feste e Tradizioni

San Liberato: 16, 17, 18 Agosto
San Giorgio, Patrono: seconda Domenica di Settembre;
Sant'Antonio: 16 Gennaio;
Carnevale: è una festa che coinvolge tutta la popolazione con "sas umpanzias" che vanno di casa in casa.

In sottofondo "Idda mia" Tenore di Lodine - Lodine - dal Cd "Canti e suoni di Barbagia"

Indirizzi utili

- Uffici comunali - Tel. 0784/53492 Fax 0784/53432
- Biblioteca - Fax 0784/52345
- Ufficio Postale - Tel. 0784/52282