FAQ Dispensa Proposta Contratto Lavoro ( rev. 1.0 - 9/6/2002 ) ( per la versione aggiornata di questa faq, o per altre faqs sull' argomento dispense: http://www.bisighini.it/obiezione.html )

Prologo.
NOTA BENE: sia ben chiara una PREMESSA amici miei, se in qualche modo fingete solamente di trovarvi in una situazione che vi dia diritto alla dispensa, (ad esempio autocertificando il falso oppure facendovi fare una proposta di lavoro fittizia che non viene rispettata dopo la ricevuta della dispensa), in tal caso STATE AGENDO NELL'ILLEGALITA'. Se se ne accorgono, il che è possibile, non solo non vedete alcuna dispensa ma vi beccate PURE, immagino, una denuncia PENALE con relativo PROCESSO e CONDANNA.
Il che sinceramente ve lo SCONSIGLIO, piuttosto fate 10 mesi di servizo in regola e mettete il cuore in pace.


Le dispense per questo motivo spettano solo nei limiti dell'esubero di obiettori rispetto ai posti disponibili.
Tenete presente ad esempio che nel 2000 e 2001 tra i MILITARI di esubero c'era poco o nulla, mentre era piuttosto alto tra gli OBIETTORI. Allo stato delle cose converrebbe quindi aver fatto prima domanda di obiezione di coscienza.
Chi può e chi non può fare domanda di dispensa e per quali motivi viene specificato ogni anno, con apposito decreto, che trovate nella sezione "Legislazione" sul sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ( http://www.serviziocivile.it ). Si legga anche in proposito la mia relativa faq al solito indirizzo ( http://www.bisighini.it/obiezione.html ).

Per ottenere la dispensa per concreta proposta di lavoro bisogna:

1) Avere una proposta di contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno da parte di una azienda. Il discorso del tempo pieno e' legato alla incompatibilita' dello svolgimento del servizio civile con gli orari di lavoro. In questo senso non vanno bene proposte di lavoro part-time, perche' viene considerato compatibile con lo svolgimento del servizio.
E' importante che in questo caso (tempo indeterminato) venga stilata la PROPOSTA dall'azienda su carta intestata, dove vengano specificati i seguenti punti:
- la data di decorrenza,
- il contratto nazionale di riferimento,
- l’inquadramento,
- le mansioni,
- l’orario,
- la sede di lavoro,
- le modalità della retribuzione
- la tipologia del contratto (formazione, apprendistato e a tempo indeterminato) e il contratto nazionale di riferimento.

La lettera dovrà poi essere controfirmata per accettazione dall’interessato. I contratti devono essere di natura subordinata; infatti non possono essere prese in considerazione proposte di lavoro autonomo, di collaborazione coordinata e continuativa.
Nella proposta deve inoltre essere specificato che l'azienda si impegna ad assumere il giovane a condizione che sia in regola con il servizio militare, cioe' a condizione che lo abbia assolto o abbia ricevuto esonero.
ATTENZIONE: se il contratto a tempo indeterminato e' gia' in corso o e' gia' stato firmato al momento della domanda di dispensa, il giovane non ha diritto alla dispensa stessa poiche' l'azienda e' tenuta a mantenergli il posto di lavoro. Quindi una domanda di dispensa per contratto lavoro tempo indeterminato gia' in corso viene RESPINTA AUTOMATICAMENTE.
Il primo punto delle specifiche da inserire nella proposta "data di decorrenza" e' molto importante. Il DPCM e' esplicito a riguardo e dice che la data di decorrenza del contratto proposto deve essere posteriore rispetto alla data di conferma della dispensa. Quindi, visto che l'UNSC ha 90 giorni per rispondere alla domanda di dispensa, bisogna inserire una data che sia almeno 90 giorni posteriore alla data di presentazione della domanda.
Una volta confermata la dispensa da parte dell'UNSC, avete 60 gironi per inviare il contratto firmato all'UNSC corredato di una nota riguardo all'ufficio di collocamento dove e'stato depositato il contratto.

2) Avere una proposta di contratto di lavoro a tempo determinato del tipo APPRENDISTATO o FORMAZIONE/LAVORO della durata di almeno 12 mesi. Anche in questo caso vale il discorso del tempo pieno incompatibile con il servizio civile, si applicano le specifiche da inserire nella proposta esposte al punto 1). In aggiunta, per queste due tipologie di contratto e' possibile ricevere dispensa anche nel caso il contratto sia gia' stato firmato. L'ottica in cui si inserisce questa possibilita' e' determinata dal fatto che interrompendo un rapporto lavorativo di questo tipo a causa del servizio civile, il giovane interessato perderebbe la possibilita' di vedersi trasformare il contratto di formazione o apprendistato in una assunzione a tempo indeterminato.
Per chiedere dispensa e' sufficiente compilare il modulo apposito che si trova nell asezione modulistica sul sito UNSC e allegare il contratto firmato. Questo stesso contratto sara' poi da inviare nuovamente una volta ricevuta la conferma di dispensa.

NOTA BENE: Su questo punto c'e` stata una discussione sul news group it.sociale.obiezione in cui si è giunti alla conclusione che non ci siano basi normative per poter dire che si abbia diritto alla dispensa se il rapporto di lavoro abbia gia` avuto inizio. Lo stesso Francesco Fondelli ( CO-autore di questa faq ) ha riscontrato personalmente casi di domande respinte perchè il rapporto di lavoro era già stato iniziato.
La situazione è piuttosto intricata poichè PARE che secondo l'interpretazione INFORMALE di UNSC ( data cioè telefonicamente ), sia possibile chiedere ed ottenere la dispensa anche nel caso di cui sopra: SEMBRA inoltre che alcune domande in effetti siano state accettate. Quindi fate voi ... magari sentite telefonicamente in prima persona ai call-center telefonici di UNSC.

3) Ai punti 1) e 2) sono spiegate ampiamente le due tipologie di situazione che permettono di ottenere la dispensa per contratto o proposta di contratto. Qui penso sia meglio fare alcune importanti puntualizzazioni.

3-A) I contratti, o proposte, di lavoro part-time, co.co.co.(collaborazione coordinata continuativa... in ritenuta d'acconto per capirci) o qualsiasi altro tipo di contratto diverso da APPRENDISTATO, FORMAZIONE/LAVORO O TEMPO INDETERMINATO non danno diritto a dispensa!

3-B) Contratti a tempo indeterminato gia' in corso non danno diritto a dispensa! Vale solo la proposta!

3-C) Nel caso venga richiesta dispensa per proposta a tempo indeterminato e' necessario indicare una data di decorrenza >= data di domanda+90 gg. e non e' possibile firmare il contratto prima di aver ricevuto la dispensa. Un buon suggerimento per aggirare il problema di un'azienda che preme e non vuole aspettare 3 mesi e' quello di farsi assumere a tempo determinato o come stage per 2 mesi, mentre si aspetta la dispensa (media 60 gg per risposta da unsc).

3-D) E' molto importante che tra le informazioni contenute nella proposta o eventuale contratto venga fatto riferimento esplicito e chiaro al contratto nazionale di riferimento! A molti viene rifiutata la dispensa perche' non e' chiaro il contratto proposto.

3-E) Altrettanto importante e' il tipo di mansione cui si verra' assegnati, e soprattutto il fatto che il lavoro deve essere espressamente di tipo SUBORDINATO!

3-F) Per chi ha proposta e' importante anche la frase che fa riferimento all'assolvimento degliobblighi di leva. In sostanza deve risultare chiaro che il dato di lavoro si impegna ad assumerti se e solo se sei libero da obblighi di leva, e quindi solo una volta che hai ricevuto dispensa! Questo punto non si applica per chi ha invece contratto Apprendistato o formazione lavoro.

4) Altri utili suggerimenti:

nel caso in cui abbiate una proposta di stage per pochi mesi (4-6) che ha buone possibilita' di essere poi convertita in un contratto dei 3 tipi indicati utili per la dispensa, tenete presente che esiste la possibilita' di chiedere differimento della data di partenza.
Il differimento per motivi lavorativi puo' avere una durata massima di 3 mesi e puo' essere chiesto solo quando e' gia' arrivata la cartolina di precetto e quindi si conosce la data di inizio servizio. Attenzione al seguente fatto: i 3 mesi non vengono automaticamente concessi d'ufficio, essi sono solo la durata massima, mentre quella di volta in volta concessa varia da caso a caso. Per capirci, facciamo un esempio: supponendo di dover partire il 2 aprile 2002, si chiede differimento per motivi di lavoro (stage gia' incominciato) per 3 mesi. La data di partenza diventerebbe cosi' 2 luglio 2002. Ora, a seconda della data di partenza dello scaglione piu' prossimo al 2 luglio (che puo' essere il 28 giugno) il tuo differimento viene accorciato; questo e' per evitare che beneficiando del differimento fino al 2 luglio, non si possa poi più essere chiamati fino allo scaglione successivo al 2 luglio (trsformando cosi' il differimento da 3 mesi a ben oltre). Concludendo, calcolando una media di 2 mesi per il differimento + il tempo che l'unsc impiega a rispondere alla domanda di dispensa ( potendola richiedere fino al giorno precedente l'entrata in servizio ) + i 60 giorni che si hanno a disposizione per far pervenire il contratto firmato all'unsc, i mesi di tempo che si possono avere per trovarsi nella situazione opportuna per avere la dispensa potrebbero essere attorno ai 4-5.

5) Tutti i documenti si spediscono con raccomandata con avviso di ricevimento, o vi consiglio con POSTA CELERE con avviso di ricevimento, ( inserendo espressamente sulla busta la seguente dicitura: "DOMANDA DI DISPENSA/LISAAC" ) a :

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE
Via S. Martino della Battaglia, n. 6
00185 ROMA

Vi consiglio comunque CALDAMENTE di ricontrollare tutti i dati che riguardano UNSC, per
eventuali modifiche successive alla redazione di questa faq, sul loro sito ( www.serviziocivile.it )

6) Quanto al tipo di mezzo postale da usare, la "Nota esplicativa al D.P.C.M. 9 febbraio 2001" dispone al punto 12:

"...Per data di ricezione si intende quella apposta sulle cartoline di avviso di ricevimento delle raccomandate (e non quella di invio delle stesse). La domanda, oltre che spedita a mezzo posta, può essere consegnata a mano all' Ufficio Nazionale per il servizio civile..."
Si parla cioè genericamente di invio a mezzo posta e di un riferimento, non esclusivo mi pare, alla raccomandata A.R. che non dovrebbe escludere l'invio a mezzo di posta celere, comunque. Ed a quanto so io fino ad oggi UNSC ha continuato ad accettare tutte le domande inviate con posta celere senza problemi. Ripeto quindi il consiglio a favore della posta celere.

Vi do solo alcune informazioni qui di seguito a titolo di cronaca sui pro e contro dei due mezzi postali, ognuno poi decida come ritenga più opportuno.

La POSTA CELERE in un giorno arriva, (solo in caso di disguidi potrebbe metterci MAX 3-4 giorni, MA NON DI PIU', dopo di che UNSC *deve* protocollare la domanda. UNSC entro 90gg deve adottare il provvedimento di accettazione o diniego, se no si è dispensati ex lege, indipendentemente dai motivi addotti. A TAL FINE si deve conservare gelosamente la ricevuta dell'invio della posta celere, e l'avviso di ricevimento che manda UNSC con la data di quando ha protocollato la domanda : dal giorno successivo a questa data, all'arrivo cioè, scatta il conteggio dei 90 gg). Bisogna poi calcolare un paio di altre settimane (o mesi!!!) perchè UNSC dopo aver adottato il provvedimento lo mandi allo sportello spedizioni e faccia recapitare l'esito via posta. Se usate raccomandate A.R. normali, UNSC potrebbe lasciare in giacenza in posta la vostra domanda quasi 40 gg!!!

Se si abita vicino a Roma o si ha voglia di fare un viaggetto, anche la consegna a mano agli sportelli UNSC è un ottima soluzione, e qui (http://www.bisighini.it/obiezione/mappatermini-UNSC.gif) potete anche trovare la piantina che indica dove si trova il loro ufficio rispetto alla stazione termini di ROMA (5 minuti a piedi).

7) NOTA BENE: fino al giorno prima dell'avvio al servizio si chiede la DISPENSA: chiedendo la dispensa si ha il vantaggio che fino a che UNSC non decide, NON SI PARTE per il servizio. SE si è già ricevuta la comunicazione della data della partenza e dell'ente di assegnazione, allora la domanda di dispensa la si deve mandare anche per conoscenza all'ente, senza gli allegati specificando che la domanda di dispensa sospende ex lege l'avvio al servizio, nota bene che non serve nessun provvediemento dell' U.N.S.C., la sospensiva è automatica. Alle volte per disguidi tecnici può accadere che si debba entrare in servizio un determinato giorno, MA che non sia arrivata nessuna comunicazione formale da parte di UNSC e si riceva SOLO successivamente a tale giorno una comunicazione informale da parte dell'ente di assegnazione. In questo caso non si deve partire fino a che non si riceve comunicazione FORMALE, e fino ad allora ritengo che si POSSA ancora fare domanda di dispensa anche se in teoria si sarebbe dovuto già iniziare il servizio da qualche giorno.

Dal giorno in cui si è già iniziato il servizio (ricevuta cioè la comunicazione FORMALE), si può invece chiedere SOLO la LISAAC E finchè UNSC non decide si DEVE prestare servizio (potrbbero passare quasi 4 mesi, se si usa posta celere con A.R. fino a quasi 5 mesi con Raccomandata normale A.R.).

Inoltre pare che chi chieda la dispensa invece della LISAAC abbia più probabilità di ottenerla, soprattutto per le clausule di dispensa che stanno agli utlimi posti (es. "meriti scientifici" etc.)

8) Ottenuta la dispensa, si deve attendere il congedo definitivo, i cui tempi di arrivo dipendono da distretto a distretto e da comune a comune. In pratica la procedura è questa: l'Unsc avverte il distretto, il distretto avverte il Comune, il Comune (ufficio leva) ti spedisce a casa il congedo (oppure ti chiama per andare a prenderlo). Come si può immaginare, dati i vari passaggi, non è la cosa più agevole del mondo (anche se ultimamente sembra che la procedura si sia velocizzata. Potete comunque provare a velocizzare il tutto sollecitando il D.M. [Si legga anche in proposito la mia relativa faq al solito indirizzo (http://www.bisighini.it/obiezione.html]). Nel frattempo possono revocare la dispensa solo se si dovesse accertare che che si è certificato e/o dichiarato il falso, nel qual caso come dicevo scatta anche il processo penale.

NOTA BENE: Mentre si aspetta l'esito, o almeno non appena dispensato, sarebbe bene ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò. Un bel modo sarebbe quello di dare un contributo volontario, intestato a:

"Né giusta né utile" - Comitato per l'abolizione della leva,
Via Martellini 19, 50125 Firenze
Conto Corrente Postale 12119566

(Comitato a cui io NON sono in alcun modo AFFILIATO, ma a cui devo VERAMENTE molto. GRAZIE ANCORA dott.ssa VALENTINA o dovrei dire AMICA MIA?!).

9) La dispensa spetta solo nei limiti degli esuberi di obiettori. Se c'è esubero spetta di diritto.
In caso di rifiuto nulla vieta di presentare una nuova domanda per motivi sopraggiunti e/o diversi. Inoltre se la rifiutano e si fa ricorso al TAR, si hanno altissime probabilità di vincerlo, ma si potrebbe rimanere in ballo fino per anni affinchè il guidizio si conluda definitavemte. Il TAR in genere concede la sospensiva e non fa iniziare il servizio fino a decisione avvenuta, ma tale concessione non è automatica e potrebbero passare alcune settimane (o mesi ?) durante i quali si potrebbe essere costretti ad iniziare. CERTO è che se nel frattempo si fosse nelle condizioni per poter legittimamente spedire un'altra domanda di dispensa per un motivo qualsiasi (rigorosamente con raccomandata normale), tale domanda anche se rifiutata, farebbe guadagnare "almeno almeno" 2 mesi di tempo sospendendo la chiamata stessa e dando così il tempo di ottenere il provvedimento di sospensiva del TAR senza farsi nemmeno un giorno di servizio; ma ATTENZIONE perchè auterovoli pareri avuti da avvocati esercenti sull'argomento avanzano dubbi sul fatto che una nuova domanda di dispensa sospendendo l'avvio al servizio potrebbe interferire con l'iter del ricorso al TAR, non c'è nulla di certo, io non sono di questo avviso, MA informatevi bene da un legale prima di fare mosse potenzialmente controproducenti...

10) Qui di seguito ecco la lista dei documenti da allegare per ottenere la dispensa come unico produttore di reddito del nucleo familiare. NOTA BENE: se serve un po' di tempo per preparare tutti i documenti, ma la chiamata è già stata notificata, ancora una volta se si fosse nelle condizioni per poter legittimamente spedire un'altra domanda di dispensa per un motivo qualsiasi (rigorosamente con raccomandata normale), tale domanda anche se rifiutata, farebbe guadagnare quel paio di mesi almeno, sospendendo la chiamata stessa, ( anche se UNSC pare ritenga che la tale sospensione operi una sola volta, ERRONEAMENTE aggiungerei io: ma si veda la mia faq specifica in proposito ) dando così nel frattempo la possibilità di finire di preparare e/o ottenere la documentazione mancante.

Si tenga presente inoltre che di solito UNSC se mancano dei documenti, prima di rifiutare la domanda, chiede di integrarla, ma a ciò non è tenuto. Potrebbe LEGITTIMAMENTE respingere la domanda ritenedo la documentazione incompleta.
INOLTRE se i documenti o la domanda sono incompleti, i 90 gg. per la decisione decorrono da quando UNSC riceve la domanda regolarizzata in tutte le sue parti. (Anche se UNSC pare non sapere o non applicare tale facoltà, a tutto vantaggio dei richiedenti... VOI!)

Veniamo ora alla LISTA dei documenti da allegare:

Per fare domanda l'obiettore interessato deve compilare in ogni sua parte il modulo scaricabile dalla sezione Modulistica del sito www.serviziocivile.it

La domanda di LISAAC o di dispensa deve necessariamente contenere i seguenti dati ed informazioni (direttamente dalla nota applicativa UNSC) :

" 1. dati anagrafici completi (cognome, nome, luogo e data di nascita)
2. codice obiettore (non so fino a che punto determinante, nd JuristADE)
3. codice fiscale
4. residenza
5. recapito, cioè dove l'obiettore può essere raggiunto da comunicazioni scritte e, ove possibile, telefoniche o tramite e-mail
6. distretto militare di appartenenza
7. data di presentazione della domanda di obiezione
8. data di arruolamento ( cioè la data in cui – durante la visita di leva - si è stati dichiarati abili ed arruolati al servizio di leva)
9. il settore di impiego richiesto nella domanda
10. l'Ente o gli Enti indicati nella domanda come preferenziali per l'assegnazione
11. posizione rispetto agli obblighi di leva (in servizio, in attesa di chiamata, differimento, posizione di ritardo per motivi di studio e relativa data di scadenza, etc.)
12. se obiettore in servizio, l'Ente e la sede operativa presso la quale è impiegato
13. indicazione della causa di dispensa o di LISAAC
14. le informazioni complete relative alle varie cause di dispensa o di LISAAC indicate al punto successivo
15. ogni altra informazione considerata utile dall'interessato per illustrare la propria situazione

...

Articolo 2, comma 1, lettera a), numero 9 – Selezionato da enti pubblici e privati ai fini dell’assunzione con contratto di apprendistato o formazione lavoro per una durata non inferiore a 12 mesi ovvero con proposta di contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno, per la quale sia richiesto l’adempimento degli obblighi di leva:

- attestazioni rilasciate da enti pubblici e privati dalle quali risulti espressamente l’impegno ad assumere il giovane con contratto di lavoro a condizione che siano stati assolti gli obblighi di leva ovvero venga prodotto l’attestato di congedo.


Si precisa che l’ UNSC non può “creare” un fac-simile di proposta di assunzione al quale le aziende dovrebbero uniformarsi quando redigono questo tipo di documento, in quanto ogni rapporto di lavoro è regolato da differenti tipologie contrattuali.
Alcuni dei requisiti comuni a tutte le proposte sono comunque la data di decorrenza, il contratto nazionale di riferimento, l’inquadramento, le mansioni, l’orario e la sede di lavoro, le modalità della retribuzione e la tipologia del contratto (formazione, apprendistato e a tempo indeterminato). La lettera dovrà poi essere controfirmata per accettazione dall’interessato.
Si precisa inoltre che il contratto deve essere di natura subordinata; infatti non potranno essere prese in considerazione proposte di lavoro autonomo, di collaborazione coordinata e continuativa e tutti i contratti che non rientrano nelle tipologie sopra esposte ovvero semplici convocazioni a selezioni preliminari e/o a concorsi pre-selettivi e pregresse proposte di lavoro ormai sfumate.
- l’interessato al fine di conseguire la definitività del provvedimento di dispensa/LISAAC, è tenuto a far pervenire all’UNSC, entro il termine perentorio di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di dispensa/LISAAC, il contratto definitivo di assunzione e la certificazione inerente il deposito presso la sezione territoriale per l’impiego. In caso contrario l’UNSC revocherà la dispensa/LISAAC. Si precisa che l’UNSC, anche dopo l’invio della suddetta documentazione, effettuerà controlli a campione.

Detta ipotesi intende agevolare i giovani cui venga proposta una concreta offerta di lavoro che sia incompatibile con lo svolgimento del servizio civile. Si ricorda comunque che l’art. 16 della legge 230/98 consente lo svolgimento di attività lavorative (es. lavoro autonomo e/o collaborazione coordinata e continuativa), la cui articolazione dell’orario di lavoro sia compatibile con lo svolgimento del servizio civile e che chi sta già svolgendo un’attività lavorativa può comunque chiedere la dispensa o LISAAC sulla base della previsione dell’art. 2, comma 1, lettera a) del DPCM., allegando la relativa documentazione (contratto di lavoro, stato di famiglia, ecc.). "

11) Vi posto di seguito anche alcune bozze di proposte di contratto che potrebbero tornare MOLTO utili...

[ A ] Per proposte di formazione lavoro o apprendistato ]


NOMEAZIENDA S.p.A./S.r.L./S.n.C. [su carta intestata]
Via Abcdef 1
50111 Sprawl
Tel. (001) 999999
Fax. (001) 999999

Citta`, data

Oggetto: Dichiarazione di assunzione per un lavoro subordinato di tipo formazione lavoro a tempo pieno [oppure apprendistato]

Si dichiara che al TIZIO nato a ???????? il ??/??/???? residente in ??????? in via ???????? e` stato offerto un contratto a tempo determinato di tipo subordinato nella specie della formazione lavoro [o apprendistato].
La durata del contratto proposto e` di 12 mesi [o piu`]. La data di assunzione e` fissata per il ??/??/???? [tre mesi e mezzo dopo la data di spedizione della domanda di dispensa] e la data di fine contratto per il ??/??/?????. Al fine di specificare la posizione contrattuale proposta si sintetizzano di seguito gli estremi:

- contratto nazionale
- categoria
- mansioni
- stipendio
- orario [a tempo pieno]
- sede di lavoro

Si sottolinea che, data la natura subordinata e a tempo pieno del lavoro, vista la necessita` della presenza obbligatoria sul luogo di lavoro, l'espletamento del servizio civile e` incompatibile con l'attivita` lavorativa richiesta e pertanto se TIZIO dovesse fare il servizio civile non sussisterebbero piu` le condizioni per una assunzione.

Si dichiara dunque che condizione necessaria all'assunzione del TIZIO e` che siano stati assolti gli obblighi di leva ovvero venga prodotto l'attestato di congedo o equipollente documentazione.

Il responsabile aziendale
TIZIO CHE COMANDA

Per Accettazione
TIZIO
---

[ B ]Per proposte di lavoro a tempo indeterminato]

NOMEAZIENDA S.p.A./S.r.L./S.n.C. [su carta intestata]
Via Abcd 1
50111 Sprawl
Tel. (001) 999999
Fax. (001) 999999

Citta`, data

Oggetto: Dichiarazione di concreta ed avanzata proposta di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Si dichiara che al TIZIO nato a ???????? il ??/??/???? residente in ??????? in via ???????? e` stato offerto un contratto a tempo indeterminato di tipo subordinato ed a tempo pieno.
La data di assunzione e` fissata per il ??/??/???? [tre mesi e mezzo dopo la data di spedizione della domanda di dispensa]. Al fine di specificare la posizione contrattuale proposta si sintetizzano di seguito gli estremi:

- contratto nazionale
- categoria
- mansioni
- stipendio
- orario [a tempo pieno]
- sede di lavoro

Si sottolinea che, data la natura subordinata e a tempo pieno del lavoro, vista la necessita` della presenza obbligatoria sul luogo di lavoro, l'espletamento del servizio civile e` incompatibile con l'attivita` lavorativa richiesta e pertanto se TIZIO dovesse fare il servizio civile non sussisterebbero piu` le condizioni per una assunzione.

Si dichiara dunque che condizione necessaria all'assunzione del TIZIO e` che siano stati assolti gli obblighi di leva ovvero venga prodotto l'attestato di congedo o equipollente documentazione.

Il responsabile aziendale
TIZIO CHE COMANDA

Per Accettazione
TIZIO
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FAQ by dott. Luca "ADE the Jurist" Bisighini, redatta prevalentemente grazie ai suggerimenti di Alessio Deotto ( aldeot@tin.it ) e Francesco Fondelli ( fondelli@katamail.com ), i miei meriti in ciò sono quindi modesti.

Queste informazioni hanno valenza di pareri personali puramente indicativi, qualora UNSC o altre Pubbliche Amministrazioni coninvolte siano di altro parere, potete solo provare a procedere tramite ricorso e/o denuncia giudiziaria. Non IO, non le P.A. abbiamo l'ultima parola: ce l'hanno i GIUDICI.

Potete usare questa FAQ come meglio credete (assumendovene OGNI responsabilità), potete liberamente
aggiornarla, modificarla, diffonderla.. col solo limite di non usarla per dare consigli a fini di lucro!

Per commenti o per rettificare eventuali incorrettezze, contattatemi a

info@bisighini.it

Per altre informazioni contattate direttamente il co-autore :

Francesco Fondelli ( fondelli@katamail.com )

ICQ UIN: 48068732

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