Come ripetutamente
segnalato dall'UNICEF la Nestle' viola il codice internazionale redatto
dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e dalla stessa UNICEF, che proibisce
la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati.
L'uso di tale latte, in sostituzione a quello materno, fornito gratuitamente negli ospedali nei primi giorni di allattamento, creando disaffezione al latte materno, ha causato e causa la morte di un altissimo numero di bambini nei primi mesi di vita. Fonti dell'UNICEF parlano di almeno 1.500.000 neonati morti all'anno nel Sud del mondo perche' non piu' nutriti al seno.
Solo il boicottaggio, cioe' un'azione straordinaria dei consumatori che consiste nell'interruzione organizzata e temporanea, dell'acquisto di uno o piu' prodotti puo' indurre questa societa' a comportamenti diversi. Percio' il boicottaggio contro la Nestle' non e' finalizzato a danneggiarla economicamente, ma a farle rispettare il Codice Intemazionale.
E' necessario quindi che molte persone accettino di non acquistare i prodotti di questa multinazionale e delle societa' del suo gruppo che qui di seguito vi segnaliamo.
Altrettanto importante. accanto al
"boicottaggio" (forse ancora di piu'), h spedire lettere alla Nestle' segnalando
l'adesione alla campagna di non acquisto dei suoi prodotti finche' le strategie
di mercato intraprese continueranno a non tener conto solo dei profitti e non
della dignita' umana.
L'indirizzo cui scrivere e' il seguente:
NESTLE' Avenue Nestle' 55
1800 VEVEI ( Svizzera )
oppure alla sede italiana
NESTLE' viale Giulio Richard 5, MILANO
======================================================================== Progetto Continenti via F. Baldelli 41 00146 ROMA E-MAIL continenti@iol.it B.B.S. PACEVERDE B.B.S. 61:395/9
Secondo l'UNICEF un milione e mezzo di bambini muoiono ogni anno poiché non vengono nutriti con il latte materno. E molti milioni in più di bambini si ammalano seriamente. L'allattamento al seno materno fornisce il migliore inizio alla vita per tutti i bambini, ma in una società di poveri costituisce un'indispensabile fonte di sopravvivenza. Le società che producono latte per bambini promuovono il loro prodotto presso mamme ed operatori sanitari, poiché si rendono conto che, se non riescono a far attecchire l'allattamento artificiale, non fanno affari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF hanno un Codice Internazionale che proibisce ogni forma di promozione di latte per bambini. La Nestle' viola questo codice più frequentemente degli altri concorrenti.
Una delle strategie di
maggior successo della Nestle' consiste in forniture gratuite di latte agli
ospedali: allattare con il biberon i neonati favorisce l'insuccesso
dell'allattamento naturale. Il bambino viene infatti a dipendere dal latte
artificiale. Una volta a casa la madre deve comprare il latte da sé. In molte
società ciò può costare più della meta' dell'intero reddito familiare. Le madri
povere a volte diluiscono eccessivamente il latte in polvere e ciò porta alla
malnutrizione. In condizioni di poverta' l'acqua mischiata al latte e' spesso
malsana; porta a diarrea, disidratazione e spesso alla morte. Il primo
boicottaggio della Nestle' venne sospeso nel 1984, quando la Nestle' promise di
rispettare il Codice Internazionale. La Nestle' rinnegò subito la sua promessa,
cosicché il boicottaggio venne nuovamente attivato nel 1988, concentrando
l'azione sul prodotto più venduto e famoso della Nestlè, il Nescafè. La Nestlé
ora ammette che le forniture gratuite sono dannose, ma si rifiuta di bloccarle
negli ospedali, a meno che i governi facciano leggi in materia. La Nestle' e'
impegnata a far diminuire l'allattamento al seno materno allo scopo di vendere
più latte in polvere. Una risoluzione del 1986 dell'Assemblea Mondiale della
Sanità aveva stabilito che: "nessuna fornitura, gratuita o con sussidio, di
latte in polvere per bambini deve essere data agli ospedali o ai reparti
maternità; il piccolo ammontare necessario dovrà essere acquistato dalle
istituzioni".
Il boicottaggio della Nestlè sta funzionando ?La
Nestle' e' chiaramente preoccupata per il danno alle sue vendite e alla sua
reputazione. Il boicottaggio è appoggiato a livello internazionale da migliaia
di persone, nonchè da centinaia di organizzazioni, inclusa la Chiesa
d'Inghilterra. Il boicottaggio continuera' finche' la Nestle' interromperà tutte
le sue irresponsabili pratiche di commmercializzazione. Cosa puoi fare: - Non
acquistare più Nescafè, e scrivi alla Nestle' dicendo che sostieni il
boicottaggio. - Distribuisci volantini sul boicottaggio. - Chiedi a qualsiasi
gruppo comunitario, sindacati, chiese ed altre organizzazioni di unirsi alla
campagna.