DIVENTARE TRADER E' MOLTO SEMPLICE PIU' DIFFICILE E' AVERE SUCCESSO
Per accedere ad un servizio di trading azionario via Internet la procedura è decisamente semplice. Da un punto di vista tecnico bisogna possedere:
un PC con almeno 16 MB di Ram e un processore Pentium
un modem analogico o ISDN per connettersi in rete
aver attivato un abbonamento Internet con un
qualsiasi provider
Una volta scelto il fornitore del servizio si può:
firmare il contratto di adesione presso uno sportello bancario
oppure scaricarlo dalla rete, compilarlo e spedirlo
nel frattempo si possono trasferire sul c/c indicato dalla banca i fondi da utilizzare per il trading (il bonifico richiede 1 settimana)
alcune società forniscono al cliente un apposito software da installare sul PC
nel giro di 2 settimane il contratto viene
registrato e al cliente vengono fornite un nome (username) e un codice
segreto (password) per entrare (login) nel sistema
A questo punto il cliente può controllare le quotazioni in tempo reale e operare. Periodicamente dal suo conto vengono prelevate le commissioni e le imposte sul capital gain. La valuta necessaria per operare sui mercati esteri (New York, Londra) può essere acquistata sempre in rete con un semplice clic.
Tutto molto facile, come è facile bruciare in poco tempo i propri risparmi. Non esistono ricette magiche, anche se ci fossero non verrebbero certo divulgate, quello che si può fare è attenersi ad alcuni principi base per ridurre le possibilità di perdite e per seguire un minimo di strategia:
diversificare l'investimento: mantenere una parte di soldi investiti in liquidità e/o obbligazioni (vi serviranno per comprare azioni calate di prezzo), coprire più mercati azionari, non concentrare su singole azioni più del 15-20% del proprio portafoglio
le azioni si comprano a quantità minime: se avete meno di 10 milioni mettete in conto di poter effettuare pochi movimenti
investire in azioni richiede tempo per guadagnare: se investite soldi di cui potreste avere bisogno in tempi brevi avrete meno libertà e correrete più rischi
investire in azioni richiede nervi saldi: capacità di sopportare delle perdite, di agire in condizioni inaspettate, di non cedere al panico dopo breve tempo, di non cambiare continuamente tattica
essere informati aiuta a decidere; non parlo delle fantomatiche "dritte" che girano tra gli operatori, ma di basilari informazioni sulle prospettive economiche di un settore/mercato, su aumenti di capitale, split azionari, dati di bilancio, possibili fusioni
il mercato segue delle logiche tutte sue, a volte poco razionali: assecondatelo, non contrastatelo oltre certi limiti. Tenete conto che diversi investitori fanno così e contribuiscono ad accentuare tali tendenze
il mercato viene influenzato dai fatti e, soprattutto, dalle aspettative sul verificarsi di tali fatti. Si cerca sempre di giocare in anticipo, indipendentemente dall'effettivo mutare delle condizioni
ci sono delle "locomotive" che generalmente influenzano tutte le altre borse: ad esempio la borsa USA, anche perchè da sola vale il 45% di tutto il mercato mondiale. Quindi anche uno starnuto del governatore della Banca centrale americana può far calare le azioni italiane
le cosiddette Blue Chips hanno variazioni ridotte rispetto alle altre azioni, quindi meno rischi ma soprattutto danno la garanzia di poterle vendere sempre perchè trattate di continuo
vendere in perdita non è un dramma; può contribuire
a limitare ulteriori perdite e soprattutto permette di liberare risorse per
un nuovo investimento su cavalli migliori