Dentro il buco |
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<<Che crepi nel suo balzo attraverso le cose inaudite e innominabili: verranno altri orribili lavoratori; cominceranno dagli orizzonti sui quali l' altro si è abbattuto>>A.Rimbaud "Lettera del veggente " |
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Immaginiamo che un esploratore suicida si
avventuri all' interno di un buco nero per studiarlo. Attratto inesorabilmente verso la singolarità dello spazio-tempo, l'astronauta subirà una differente accelerazione di gravità tra la testa e i piedi. Sappiamo infatti che l' attrazione è non solo direttamente proporzionale alla massa ma anche inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Trascurando la sua massa e la distanza tra le due estremità del corpo, minima rispetto al raggio gravitazionale del buco nero, egli sarà quindi soggetto a una forza: F= F'- F" da cui, sostituendo e mettendo a fattor comune: F= 2GMmh/r^3. |
Ciò vuol dire che l' astronauta che precipita nel buco nero finirà per essere orribilmente dilaniato,questo in un tempo che varia a seconda della massa del buco stesso. Se il buco nero avesse una massa pari a 10 miliardi di volte quella del Sole (i buchi neri galattici), l'esploratore vivrebbe al suo interno per alcuni minuti! |
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Esisterebbero colossali buchi neri,con
una massa compresa tra 1 miliardo e 10 miliardi di masse
solari, al centro di molte galassie ellittiche. I buchi neri di
dimensioni molto piccole sarebbero i resti di buchi
primordiali in fase di evaporazione. . Secondo S.Hawking il buco nero più piccolo ha una massa
di 10 miliardi di tonnellate, concentrata in uno spazio
del diametro inferiore a un millimetro. di Massimo Carnevale. (romano, disegna per le copertine e fumetti Eura: Lanciostory, Skorpio, Arthur King) |