Evaporazione dei buchi neri

<<Ecco la parte noiosa della faccenda>> disse Porthos.
<<Un tempo non dovevamo spiegare nulla.
Uno si batteva perchè si batteva>>
A. DUMAS, Il visconte di Bragelonne


Un buco nero in formazione emette come un corpo nero alla data temperatura.

S. Hawking, nel 1974, rese nota alla comunità scientifica la sensazionale teoria per cui un buco nero in formazione emette una radiazione con spettro termico, a distanza asintotica (tendente a 0) dalla sorgente.
Per comprendere come ciò sia possibile è necessario ricorrere alla quantistica: la fisica classica, infatti, in questo caso non può esserci d'aiuto

Mappa interattiva


ergosferaparticella originale flusso negativo entrante flusso positivoruotante

Alle origini del Big Bang:


Coppie virtuali (Im@x'99)Per il principio di indeterminazione di Heisenberg nel vuoto si formano coppie di particelle e antiparticelle,
(coppie virtuali) che violano così il principio di conservazione dell' energia per tempi infinitesimi
(6,5 x 10^-22 s) ma non quello della conservazione delle cariche.









Le coppie virtuali vengono divise e allontanate dalla forza di espansione dello spazio, diventando così particelle e antiparticelle reali. L' energia necessaria a creare tutte queste particelle è l' energia gravitazionale della singolarità iniziale dello spazio-tempo.

L' orizzonte degli eventi può impedire la ricombinazione delle coppie di particelle virtuali, tramite l' assorbimento delle particelle negative, rendendo osservabili quelle con energia positiva.

Affinchè ciò possa avvenire, la particella virtuale deve essere prodotta a una distanza tale che :
(k=1/4m è la gravità superficiale secondo la metrica di Schwarzschild)


Un buco nero impiega circa
6,7x10^66[(M/M°)^3] anni per irradiare tutta la sua massa.