CAD & Territorio - servizi per l'ingegneria
La Società Servizi

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    Simulazione Impatto Visivo
Esempi Simulazione

Diga sul Flumendosa
Chiesa Capoterra

LA REALTA' VIRTUALE PER PROGETTARE NELL'AMBIENTE

Nella presentazione di un progetto di architettura, di ingegneria o di urbanistica è raro che ci si preoccupi di come l'opera si inserisce visivamente nello stato di fatto.
CAD & Territorio, partendo dagli elaborati di progetto e dal rilievo del sito in cui la struttura andrà eseguita, realizza immagini fotografiche che consentono di rappresentare, su basi oggettive, come le opere di architettura e di ingegneria si inseriscono nel paesaggio reale. Tramite l'utilizzo delle tecniche di rendering produce con estrema fedeltà la resa cromatica dei materiali di cui il manufatto sarà costituito.
L'elevato grado di oggettività delle simulazioni scaturisce dall'applicazione della metodologia e degli strumenti di controllo definiti e testati dal Laboratorio di "Tecniche di Visualizzazione e Rappresentazione" dell'Istituto di Architettura ed Urbanistica, Facoltà di Ingegneria Università di Bologna nell'ambito della ricerca CNR - Progetto strategico "Normativa dell'Impatto Ambientale".

CAD & Territorio vuole offrire, a tutti coloro che operano nel processo edilizio e che si preoccupano di valutare preventivamente la compatibilità di un'opera nei confronti del paesaggio, simulazioni " controllate e riproducibili " che sono uno strumento tecnico a supporto di decisioni obiettive, fondamentali per la tutela dell'ambiente.

L' IMPATTO VISIVO - PERCETTIVO

La "rappresentazione di impatto visivo-percettivo" si compone di immagini di simulazione fotografiche e/o filmiche, utili al controllo degli elementi caratterizzanti il paesaggio ed in particolare alla verifica, mediante valutazioni visive, della vulnerabilità dell'ambiente ovvero della sua capacità di assorbire i traumi prodotti dall'inserimento dell'opera progettata.
Tali simulazioni rappresentano uno "strumento" utile alla valutazione di questo particolare aspetto della qualità dell'ambiente costruito solo se rispondono a requisiti, definiti e controllabili, di riproducibilità e di coerenza dimensionale e prospettica tra modello ed immagine fotografica.
In altri termini, le immagini riprodotte devono necessariamente restituire una rappresentazione oggettiva, confrontabile e verificabile a posteriori con caratteristiche tecniche dichiarate e verificabili.
In conformità alla direttiva CEE 85/337 ed alla legge istitutiva del Ministero per l'Ambiente n' 349 del 1986, alcune Amministrazioni Regionali hanno varato leggi specifiche finalizzate, appunto, ad una valutazione preventiva dell'impatto che I' opera produrrà sull' ambiente.
Simili strumenti legislativi attestano una "sensibilità ambientale" che sta sempre più caratterizzando le scelte progettuali compiute dagli enti competenti e dai professionisti del settore.