Disturbo Delirante 

La caratteristica essenziale del Disturbo Delirante è la presenza di uno o più deliri non bizzarri che persistono per almeno un mese.. Le allucinazioni visive o uditive, se presenti, non sono rilevanti. Le allucinazioni tattili o olfattive possono essere presenti (e rilevanti) se sono correlate al tema delirante (per es., la sensazione di essere infestato da insetti associata a deliri di infestazione, o la percezione di emettere un odore disgustoso da un orifizio del corpo associata a deliri di riferimento). A parte le conseguenze dirette dei deliri, il funzionamento psicosociale non è compromesso in modo rilevante, e il comportamento non è né eccessivamente stravagante né bizzarro. Se gli episodi di alterazione dell'umore ricorrono in concomitanza con i deliri, la loro durata totale è relativamente breve in confronto alla durata totale dei periodi deliranti. I deliri non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., cocaina) o a una condizione medica generale (per es., malattia di Alzheimer, lupus eritematoso sistemico).

Benché lo stabilire se i deliri siano bizzarri sia considerato un fatto di particolare importanza nel distinguere il Disturbo Delirante dalla Schizofrenia, la "bizzarria" può essere difficile da valutare, specialmente tra differenti culture. I deliri sono ritenuti bizzarri se risultano chiaramente non plausibili, non comprensibili, e non derivabili da esperienze ordinarie della vita (per es., la convinzione di un soggetto che uno sconosciuto abbia rimosso i suoi organi interni rimpiazzandoli con quelli di qualcun altro senza lasciare ferita o cicatrice alcuna). Al contrario, i deliri non bizzarri riguardano situazioni che possono plausibilmente verificarsi nella vita reale (per es., essere inseguiti, avvelenati, infettati, amati a distanza, o ingannati dal proprio coniuge o amante).

Il funzionamento psicosociale è variabile. Certi soggetti possono sembrare relativamente non compromessi nei loro ruoli interpersonali e lavorativi. In altri, la menomazione può essere considerevole, e comportare un funzionamento lavorativo scadente o totalmente carente e isolamento sociale. Quando nel Disturbo Delirante vi è un funzionamento psicosociale scadente, esso deriva direttamente dalle stesse convinzioni deliranti. Per esempio, un soggetto che è convinto che verrà assassinato da "sicari della Mafia" può abbandonare il suo posto di lavoro e rifiutarsi di uscire di casa eccetto che a notte fonda, e solo quando sia vestito con abiti completamente differenti dal suo normale abbigliamento. La ragione di tutto questo comportamento è un comprensibile tentativo di evitare di essere identificato e ucciso dai propri presunti assassini. Analogamente, una caratteristica comune dei soggetti con Disturbo Delirante è l'apparente normalità del loro comportamento ed atteggiamento quando le loro idee deliranti non sono messe in discussione o contrastate attivamente. In generale, il funzionamento sociale e coniugale sono più facilmente compromessi del funzionamento intellettuale e lavorativo.

Sottotipi

Il tipo di Disturbo Delirante può essere specificato sulla base del tema delirante predominante:

Tipo Erotomanico. Questo sottotipo si applica quando il tema centrale del delirio è la convinzione che un'altra persona sia innamorata del soggetto. Il delirio spesso riguarda un amore romantico, idealizzato e un'unione spirituale piuttosto che l'attrazione sessuale. La persona che diventa oggetto di questa convinzione di solito appartiene a uno status più elevato (per es., una persona famosa o un superiore sul lavoro), ma può essere del tutto sconosciuta. Sono comuni gli sforzi di contattare l'oggetto del delirio (attraverso chiamate telefoniche, lettere, doni, visite, e persino sorveglianza e pedinamento), benché occasionalmente la persona mantenga segreto il delirio. Nella clinica la maggior parte dei soggetti con questo sottotipo sono di sesso femminile; nei campioni forensi la maggior parte di soggetti con questo sottotipo sono di sesso maschile. Certi soggetti con questo sottotipo, in particolare maschi, entrano in conflitto con la legge nei loro sforzi di inseguire l'oggetto del loro delirio o in un maldestro tentativo di "liberarlo" da qualche pericolo immaginario.

Tipo di Grandezza. Questo sottotipo si applica quando il tema centrale del delirio è la convinzione di possedere un certo talento (non riconosciuto) o una certa intuizione, o di avere fatto qualche importante scoperta. Meno comunemente, il soggetto può nutrire la convinzione delirante di avere una relazione particolare con una persona in vista (per es., un consigliere del Presidente), o di essere una persona eccezionale (nel qual caso la persona reale può essere considerata come un impostore). I deliri di grandezza possono avere un contenuto religioso (per es., la persona crede di essere depositario di un messaggio speciale dalla divinità).

Tipo di Gelosia. Questo sottotipo si applica quando il tema centrale del delirio della persona è la convinzione che il proprio coniuge o amante sia infedele. A questa convinzione il soggetto arriva senza un motivo accertato, ed essa è fondata su deduzioni non corrette supportate da piccoli indizi interpretati come "prove evidenti" (per es., abiti in disordine o macchie sulle lenzuola), raccolti e usati per giustificare il delirio. Il soggetto con il delirio generalmente cerca il confronto con il coniuge o l'amante, e tenta di intervenire contro l'infedeltà immaginaria (per es., restringendo l'autonomia del coniuge, seguendolo segretamente, investigando sul presunto amante, attaccando fisicamente il proprio coniuge).

Tipo di Persecuzione. Questo sottotipo si applica quando il tema centrale del delirio riguarda la convinzione della persona di essere vittima di una cospirazione, o di essere ingannato, spiato, seguito, avvelenato o drogato, calunniato con malizia, molestato, o ostacolato nel perseguimento di progetti a lungo termine. Piccoli sgarbi possono venire esagerati, e diventare il punto di partenza di un sistema delirante. Il nucleo delirante è spesso rappresentato da presunte ingiustizie che debbono essere riparate a mezzo di azioni legali ("paranoia querula"), e il soggetto disturbato spesso si impegna in ripetuti tentativi di ottenere soddisfazione appellandosi alla magistratura e ad altre agenzie governative. I soggetti con deliri di persecuzione sono spesso pieni di risentimento e di collera e possono ricorrere alla violenza verso coloro che essi ritengono i propri persecutori.

Tipo Somatico. Questo sottotipo si applica quando il tema centrale del delirio riguarda le funzioni del corpo o le sensazioni inerenti: i deliri somatici possono manifestarsi in diverse forme. I più comuni sono rappresentati dalla convinzione del soggetto di emettere un cattivo odore dalla pelle, dalla bocca, dal retto o dalla vagina; di avere un'infestazione di insetti sulla o nella pelle; di avere un parassita interno; di avere certe parti del corpo decisamente deformi o turpi (contro ogni apparenza), o non funzionanti (per es., l'intestino crasso).

Tipo Misto. Questo sottotipo si applica quando nessun tema delirante è predominante.


Tipo Non Specificato. Questo sottotipo si applica quando la convinzione delirante predominante non può essere chiaramente determinata, o non è descritta fra i tipi specifici (per es., deliri di riferimento senza un contenuto persecutorio o di grandezza rilevanti).

Manifestazioni e disturbi associati

Le convinzioni deliranti di questo disturbo  possono comportare problemi sociali, coniugali o lavorativi. Nei soggetti con questo disturbo sono comuni le idee di riferimento (per es., che eventi casuali abbiano un significato speciale). L'interpretazione che i soggetti danno a questi eventi è generalmente coerente con il contenuto delle loro convinzioni deliranti. Molti soggetti con Disturbo Delirante sviluppano un umore irritabile o disforico, che può essere solitamente interpretato come una reazione alle loro convinzioni deliranti. Specialmente con i Tipi di Persecuzione e di Gelosia, si possono manifestare stati di rabbia intensa e comportamenti violenti. Il soggetto può incorrere in comportamenti litigiosi, che a volte comportano l'invio di centinaia di lettere di protesta a esponenti governativi e giudiziari e numerose comparizioni in tribunale. Problemi legali possono verificarsi nel Disturbo Delirante di Gelosia e Erotomanico. I soggetti con Disturbo Delirante, Tipo Somatico, possono sottoporsi ad esami e accertamenti medici non necessari. Deficit dell'udito, gravi fattori di stress psicosociale (per es., immigrazione), e basso livello socioeconomico possono predisporre un soggetto allo sviluppo di un Disturbo Delirante. Probabilmente nei soggetti con Disturbo Delirante gli Episodi Depressivi Maggiori si verificano con maggiore frequenza rispetto alla popolazione generale. Tipicamente, la depressione è relativamente lieve e comincia dopo l'esordio di rilevanti convinzioni deliranti. 

Caratteristiche collegate a cultura e genere

L'ambiente culturale e religioso del soggetto deve essere tenuto in considerazione nel valutare la possibile presenza di un Disturbo Delirante. Certi ambienti culturali hanno convinzioni ampiamente condivise e culturalmente sancite che potrebbero essere considerate deliranti in altri contesti. Anche il contenuto dei deliri varia nelle differenti culture e sottoculture. Il Disturbo Delirante di Gelosia è probabilmente più comune negli uomini che nelle donne, ma non sembra esservi alcuna differenza di genere importante nella frequenza complessiva del Disturbo Delirante.

Prevalenza

Il Disturbo Delirante è relativamente infrequente nei contesti clinici, e la maggior parte degli studi indicano che il disturbo è responsabile dell'1%-2% dei ricoveri di pazienti in strutture di salute mentale. Mancano dati precisi circa la prevalenza nella popolazione di questo disturbo, ma le stime più attendibili si attestano intorno allo 0,03%. 

Decorso

L'età di esordio del Disturbo Delirante è generalmente nella fase media o avanzata della vita adulta, ma può avvenire anche in una età più giovane. Il Tipo di Persecuzione è quello più frequente. Il decorso è assai variabile. Specialmente nel Tipo di Persecuzione, il disturbo può essere cronico, benché spesso si manifesti un andamento altalenante della preoccupazione per le convinzioni deliranti. In altri casi, periodi di remissione piena possono essere seguiti da successive ricadute. In altri casi ancora, il disturbo guarisce entro pochi mesi, spesso senza successiva ricaduta. Certi dati suggeriscono che il Tipo di Gelosia può avere una prognosi migliore del Tipo di Persecuzione.

Familiarità

Certi studi hanno provato che il Disturbo Delirante è più frequente fra i parenti di soggetti con Schizofrenia di quanto sarebbe atteso per effetto del puro caso, mentre altri studi non hanno provato alcuna relazione familiare fra Disturbo Delirante e Schizofrenia. Vi sono prove limitate che i Disturbi di Evitamento e Paranoide di Personalità possano essere particolarmente comuni fra i parenti biologici di primo grado di soggetti con Disturbo Delirante.

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