Malleus Maleficarum

 

    Il Principale responsabile dell'Inquisizione fu Gregorio IX che la fondò  nel 1231.Ben presto si trovò a ricevere dichiarazioni giurate dei suoi inquisitori sul fatto che le streghe si stavano moltiplicando in maniera allarmante. Se le sue informazioni erano esatte, la Chiesa non combatteva soltanto per la propria sopravvivenza, ma per la sopravvivenza del mondo.

    Sotto interrogatorio, un gran numero di donne confessava di essere una strega e di indulgere alle pratiche più odiose mai udite. Papa Gregorio scelse il sadico sacerdote secolare Corrado per indagare su alcuni eretici detti Luciferani. Corrado si diede da fare per eliminare il maggior numero possibile di eretici; a Strasburgo mise al rogo ottanta tra uomini, donne e bambini. Per sei anni condusse una campagna di terrore finché non fu assassinato. 

    Quando Innocenzo IV approvò la tortura, le confessioni delle streghe divennero ancora più incredibili e donne anziane venivano regolarmente arse sul rogo per aver confessato rapporti sessuali con Satana, da cui avevano avuto figli mai visti da nessuno, e quest'invisibilità rendeva la prole di Satana ancora più minacciosa.

Papa Clemente V (1305-1314) fu persuaso dal re di Francia ad indagare sui Cavalieri Templari. Il re desiderava ardentemente i loro territori e i templari furono torturati per eresia dall'Inquisizione, tanto crudelmente che uno di essi per paura delle fiamme gridò: "Ammetterei anche di aver ucciso Dio". Venne alla luce un altro cumulo di abomini poiché i poveretti confessarono di adorare un enorme idolo dalle sembianze di caprone, chiamato Bafomet; dissero inoltre che il diavolo era apparso loro sotto le spoglie di un gatto nero e che avevano fornicato con demoni dall'aspetto di donna. Furono bruciati in cinquanta in un solo olocausto. Per la dabbenaggine dei papi e i terrori dell'Inquisizione, la dottrina sulla stregoneria subì delle modifiche: non si trattava più di un'illusione di vecchie pazze. E questo mutato atteggiamento fu accompagnato da un panico crescente.

    Per quanto nefande, le persecuzioni contro le streghe tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo furono soltanto il preludio "alle orge di distruzione cieca ed insensata che macchiarono i centocinquanta anni seguenti. La Cristianità sembrava in preda al delirio". Che cosa scatenò questa nuova ondata di fanatismo?  La risposta si trova in una bolla di papa Innocenzo VIII intitolata Summis desiderantes affectibus del dicembre 1484.

Uomini e donne allontanatisi dalla fede cattolica hanno ceduto ai diavoli, incubi e succubi (partner maschili e femminili), e con i loro incantesimi, i loro malefici, le loro magie ed altre esecrande offese uccidono infanti ancora nel grembo materno e la prole del bestiame, distruggono i frutti della terra ... impediscono agli uomini di compiere l'atto sessuale e alle donne di concepire, cosicché i mariti non possono conoscere le mogli e le mogli non possono ricevere i mariti.

    Per portare a termine il massacro, Innocenzo delegò la propria "autorità suprema" a due Domenicani. Questi inquisitori, Heinrich Kramer e Jacob Sprenger, operarono in Germania. Assieme scrissero nel 1486 il Malleus Maleficarum, Il Martello delle Streghe, che secondo gli storici seminò disperazione e morte più di qualsiasi altro libro. Si tratta di un manuale per la scoperta e la punizione delle streghe e contiene una teoria completa sulla stregoneria che, pur posando ad analisi scientifica, risulta di una stupidità impareggiabile. Per tre secoli questo libro comparve sul seggio di tutti i giudici e sul tavolo di tutti i magistrati. La prefazione di quell'opera che apportò tanta rovina era la Bolla di Innocenzo VIII.

    Gli autori chiariscono fin dall'inizio le loro convinzioni fondamentalmente manichee: "Satana influenza direttamente gli esseri umani, giungendo al punto di alterarne la forma e di causar loro danni permanenti. In questo modo potrebbero distruggere il mondo intero e gettarlo nella confusione più totale". Una delle prime domande poste nel libro è: i bambini possono essere generati dal diavolo? La risposta è affermativa. Le partecipanti vengono trasportate ai sabba delle streghe in volo, o a cavallo di un bastone o di uno scanno, o sul dorso di un demone dalle sembianze di cane o di capra. Poi si incontrano con il diavolo, presente sotto spoglie di un animale cornuto - un cervo, un caprone o un toro. Dopo i rituali più infernali e le licenziosità sessuali più spinte, le streghe copulano con Satana in persona.    Ma come è possibile una simile copula? Kramer e Sprenger hanno la risposta: grazie all'inseminazione artificiale.

    I diavoli prendono parte alla generazione non come causa essenziale ma come causa secondaria artificiale, poiché interferiscono nel processo normale della copula e del concepimento impadronendosi del seme umano e trasportandolo personalmente.

    Nel coito con gli esseri umani il diavolo incubus fa la parte del maschio e quello succubus la parte della femmina. Nel caso dell'incubus "il seme non sgorga da lui, in quanto appartiene ad un altro uomo ed è stato raccolto appositamente".n Quindi, in senso stretto, il bimbo nato dal rapporto satanico non è del diavolo, che si limita ad inseminare artificialmente la donna. Il suo scopo è di contaminare gli esseri umani attraverso la via sessuale, già impura. Non fu forse il sesso a tramandare da una generazione all'altra il peccato originale, cioè quello che allontana la razza da Dio? In nessun'altra opera l'odio per la sessualità proprio del clero medievale si manifesta più chiaramente che nel Martello delle Streghe. Il diavolo, impossibilitato a colpire altre sfere dell'attività umana, getta un incantesimo sul sesso e sull'atto sessuale. Il motivo è questo: "Il potere del diavolo si nasconde nelle parti intime degli uomini".   In uno sfoggio di pseudoscienza gli autori spiegano come fanno i diavoli a trasportare il seme  umano per lunghe distanze senza che perda il proprio potere fecondativo: si muovono troppo in fretta perché possa evaporare.   I diavoli possiedono inoltre un altro talento stupefacente: possono far perdere il sesso agli uomini. Questo, ad esempio, è un brano tratto dal libro:

un venerabile padre della Casa Domenicana ben noto per la probità della sua vita e per la sua cultura, racconta: "Un giorno mentre ascoltavo le confessioni, venne da me un giovane che nel corso del colloquio mi disse addolorato di aver perso il membro. Mi stupii, e non volendo prestar troppo facilmente fede alle sue affermazioni, poiché secondo i saggi credere troppo facilmente è segno di leggerezza, me ne accertai personalmente quando l'uomo si tolse gli indumenti e io non vidi nulla in quel punto. Presi allora la decisione più saggia e gli chiesi se avesse dei sospetti sul possibile autore di un tale maleficio. Il giovane disse che aveva dei sospetti, ma la persona in questione era lontana e viveva a Worms. Allora, gli dissi, ti consiglio di recarti da lei il più presto possibile e di fare tutto per addolcirla con parole gentili e con promesse, e lui ubbidì. Infatti tornò dopo qualche giorno per ringraziarmi, dicendo che era sano e aveva recuperato tutto; io credetti alle sue parole, ma mi sincerai ugualmente con i miei occhi.

    Secondo Kramer e Sprenger, il giovane nonostante le apparenze non aveva perso il membro. Il diavolo non glielo avrebbe tolto tanto facilmente, visto che il sesso è la sua principale fonte di controllo sull'uomo; con un trucco invece aveva fatto in modo che il membro maschile non si potesse vedere ne sentire. Non sarebbe riuscito ad ingannare un uomo casto anche se l'uomo casto in questione, come il pio confessore, guardando quello di un altro, avrebbe anche potuto non vederlo.   Il diavolo poteva strappare via il membro maschile se decideva di farlo, e ciò si sarebbe rivelato molto doloroso; ma per le ragioni teologiche già esposte, è restio a giungere a tali estremi.   Con la tortura gli inquisitori costrinsero le streghe ad ammettere di collezionare organi sessuali, probabilmente soltanto maschili.

    Che cosa si deve pensare di quelle streghe che ... raccolgono organi maschili in gran numero, anche venti o trenta messi assieme, e li mettono in un nido d'uccello o li chiudono in una scatola dove si muovono come se fossero vivi e mangiano avena e grano? ... Tutto ciò avviene per opera del diavolo e dell'illusione ... Perché un tale mi disse che quando aveva perso il membro si era recato da una nota strega per chiederle di ridarglielo. Quella gli aveva detto di arrampicarsi su un certo albero e di prendere quello che gli piaceva di più da un nido in cui ce n'erano parecchi. E quando l'uomo aveva fatto per prenderne uno grosso la strega aveva detto "quello no", aggiungendo: "perché appartiene ad un parroco".

    Oltre al terrore del sesso, gli autori nutrivano un odio innato per le donne, e accettavano con facilità l'idea che esse potessero rubare agli uomini l'organo sessuale. Sprenger espresse le proprie idee in un'altra opera: "Preferirei avere un leone o un drago in casa mia piuttosto che una donna ... Non sorprende che le donne, deboli di mente e di corpo come sono, si facciano tanto spesso streghe ... La donna è la lussuria carnale personificata ... Se una donna non riesce ad avere un uomo, si unisce al diavolo in persona".

    Gli autori del Martello delle Streghe stabilirono il principio fondamentale secondo cui una strega deve accusarsi da sola, e se non lo fa volontariamente, qualsiasi mezzo è lecito. Poiché si supponeva che fossero possedute dal demonio, le streghe non avevano diritti. Le si poteva ingannare, maltrattare, torturare ed uccidere; venivano trattate come aliene, come nemiche disumane di Cristo e dell'umanità. Le torture usate erano di vario tipo. Alle vittime venivano stritolati in una morsa i pollici, le dita dei piedi e le gambe; poi venivano frustate fino a sanguinare. Curiosamente le frustate, lo schiacciamento dei pollici e perfino la ruota erano considerati soltanto parte dei preliminari, e non erano classificati come "vere torture".   L'Arcivescovo di Colonia redasse un Tariffario delle Torture che includeva quarantanove voci e i prezzi relativi che dovevano essere pagati al torturatore dalla famiglia della vittima.

    In una delle affermazioni più straordinarie mai fatte in un libro, Kramer e Sprenger dichiararono: "Nessuno causa danni alla fede cattolica quanto le levatrici". Questo perché secondo loro, le levatrici a volte uccidevano i bambini nell'utero o subito dopo la nascita, conficcando loro degli aghi nella fontanella cosicché questi neonati privi del battesimo finivano direttamente al loro Signore e Padrone, il diavolo. Le levatrici erano le sue migliori alleate nello sforzo di scimmiottare Dio e di impadronirsi del mondo, e così la congrega dei malvagi cresceva di giorno in giorno.

    Secondo il Martello delle Streghe qualsiasi mezzo per combattere Satana era accettabile. Ecco il consiglio dato agli inquisitori che indagavano sulle streghe: "promettete loro una pena minima se si dichiareranno colpevoli, e una volta condannate, comminate loro la pena promessa e poi bruciarle; promettete inoltre di non condannare le streghe che ne incriminano altre e poi chiamate un altro inquisitore per farlo".

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I Templari