SILVANO MORETTI č nato a Filottrano in Provincia diAncona il 30 marzo 1948. Dall'etā di sei anni vive a Monterosi ( VT ). L'incontro conla pittura avenne nel 1968 con la conoscenza e dall'insegnamento del Maestro Dante Pantaleoni, del quale fų allievo. Nel 1973 ad una esposizione internazionale di pittura escultura, tenutasi a Rimini, vince il Primo Premio dipittura ed il Secondo Premio di scultura. Nel 1975 visita Parigi e ci ritorna nel 1977. Questa volta si spinge fino in Alsazia e in Renania dove si stabilisce a Mulhouse. Qui subisce il fascino del folklore locale ele sue ricerche sulla pittura alsaziana dell'ottocento enovecento lasceranno un'impronta indelebile sulle sueopere. Tornato in Italia nel 1988 espone a Roma alla Mostra << Pittori del Lazio >>, aggiudicandosi il 2°Premio. Nel 1989 cura la sua prima retrospettiva di unascelta di lavori del periodo francese a Monterosi ( VT ), doveriscuote un indiscusso successo.Il lirismo nelle sue spinte figurative č permeato dalle esperienze fatte in Francia; come l'espressione di un'aria rarefatta ed impalpabile emerge da un contatto mistico con la terra e lo spirito. Attualmente vive e lavora a Monterosi ( VT ) Italia.
Nadine 1998
Porticciolo 1998.........................Betoniera 1998
SILVANO MORETTI was born in Filottrano ( Ancona ) Italy in 1948.In 1955 he moved to Monterosi ( Viterbo ) Italy where heactually lives. His first encounter with painting and sculpture occured in 1968 when he met Dante Pantaleoni, of whom he has been a devout apprentice. In 1973 in Rimini he showed his paintings and sculptures at an international Exhibition, and won the 1st Prize in Painting and the 2nd in Sculpture. From 1977 to 1988 he travels throughout France where his experiences of '800 and '900 Alsatian painting shall leave anindelible mark. Back to Italy in 1988 he won the 2nd Prize at the exhibition<< Painters of Lazio >> and the same year heshowed a selection of works of the French period in Monterosi, with great success.The experience made in France shines in thin air on his Landscapes and Portraits.
NEPI
UN'INTERESSANTE ITINERARIO STORICO ARTISTICO
L’itinerario artistico religioso organizzato dalla Hermes
Studi Associati in collaborazione con il Ga.a.n. e
l’Assessorato alla Cultura di Nepi inaugurato il 31 ottobre
scorso, ha avuto vasta risonanzae plausi. A S. Eleuterio in
Piazza del comune Federico Caramadre ha inaugurato
l’esposizione iconica in stile bizantino realizzate dalla
scuola Studi iconografici del Collegio Greco di Roma. Il maestro
Stefanos Armakolas ha svolto alcuni temi secondo gli antichi
canoni su tavole di legno estrati di tela e colla, gesso e
tempera all’uovo. Davide Dormino colloca "un
Angelo" in cera molle dafusione, ingabbiato quasi a
preservarne l’irraggiungibile spiritualitā. Alessandro
Baronio, compone un trittico di stratificazioni in ferro atte a
moltiplicare la dialettica visiva in senso nuovo di una sacra
famiglia. Giulia Zingali, proietta l’immagine della Sacra
Sindone su una sovrapposizione di teleintercalando con una
scultura appesa che consente di vedere una porzione del volto di
Cristo nella pausa tra morte e resurrezione, alludendo "che
hanno ucciso un uomo ineluttabilmente". Presso la Sala
nobile del Palazzo comunale, l’artista Bogdan Kostantinov
Patachev ci ha fatto strada nel dedalo della sua istallazione,
ideata per eventuali sistemazioni in luoghi religiosi, alcuni
pannelli sospesi nel buio, preparati secondo
l’inconfondibile tecnica bizantina, riportano testi
dell’evangelista Giovanni
in greco, cirillico, arabo e aramaico, la disposizione dei
pannelli regolarmente distanziata tracciano un’ellisse e
scintillano nelle scritte indorate al riverbero di grossi cori
sistemati sul pavimento che inviano suggestivi richiami
paleocristiani. L’artista Bulgaro da poco ritornato in
patria intendere lazionare il proprio retroterra culturale
dell’oriente europeo agli studi artistici effettuati in
Roma, ( da cui si č licenziato con alte valenze di merito),
all’arte contemporanea, alludendo allasacrale ironia
occidentale d’Internet cui rimanda la base dei pannelli con
: http://www. L’insieme intercalato dalla ripetizione di
voci fuori campo in diverse lingue declamanti il passo del
Vangelo di Giovanni "In Principio era il Verbo...".
L’avvenimento culturale che ha suscitato particolare
interesse
anche in coloro che mai si erano avvicinati all’arte, ha
fornito l’opportunitā di valutare iniziative tese a
proiettare Nepi in una realtā artistica nazionale.
Silvano Moretti
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