TIRINO  
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La valle del Tirino o "Valle Trita " è una depressione di origine tettonica circondata da rilievi carbonatici. All'interno di essa si sono accumulati, nel quaternario antico, sedimenti di ambiente lacustre di notevole spessore. La parte di sedimenti più prossima alla superficie è formata da limi calcarei bianchi. Questi ultimi affiorano spesso in vicinanza delle sorgenti del Tirino e, data la scarsa permeabilità, costituiscono locali sbarramenti alla circolazione idrica sotterranea contribuendo a determinare lo sbocco in superficie delle acque di falda provenienti dal Gran Sasso e dalla piana di Navelli. Il Tirino è alimentato nella Valle da tre sorgenti: Capodacqua, il Lago e Presciano. Il nome del fiume deriva dal Greco "Tritano".che significa triplice sorgente. Vitruvio lo chiamò TRITE, ossia il terzo suono musicale e Plinio, TRITHALE, un erba che fiorisce tre volte l'anno. Nel territorio di Bussi il fiume riceve acqua da altre due sorgenti: Sambuchi e Fontanelle. Il Tirino ha una lunghezza di 11 Km, attualmente ha una portata di 6.000 l/sec. che rimane pressochè costante per tutto l'anno così come la temperatura che è intorno agli 11°. Il Tirino non riceve affluenti e le sue acque rimangono limpide in ogni situazione meteorologica.

Le acque sono abitate da trote e da rari gamberi. La trota (Salmo trutta) autoctona è l'ecotipo fario. Presenta macchie rosse sui lati del corpo. Nel fiume sono preminenti soggetti che pesano tra i 150 e gli 800 grammi, ma, possono raggiungere anche pesi notevolmente superiori. Vive in profondità e depone le uova nei pressi delle sorgenti. La riproduzione avviene nei mesi di novembre-dicembre, protraendosi  fino a marzo. In questi periodi è possibile osservare facilmente trote in fase di riproduzione. La trota riesce a deporre tra le 1500 e le 2000 uova per chilogrammo di peso. La femmina raggiunge la maturità intorno al terzo anno di età, mentre il maschio intorno all'anno. Il comune di Capestrano vanta sul fiume il diritto esclusivo di pesca. L'apertura della pesca avviene normalmente nel mese di febbraio e si protrae fino ad ottobre.

Le popolazioni hanno sempre attinto ricchezza dal fiume con l'impianto di mulini, valcherie, la pesca e la coltivazione degli orti abbondanti lungo le sue sponde.

 

 

                               ASSOCIAZIONE CULTURALE "TRITANA" CAPESTRANO AQ      

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