L'ESPLOSIONE RAZZIALE NEL DOPO GUERRA

Tra il 1940 e il 1960 i negri residenti al di fuori degli 11 stati della vecchia confederazione aumentarono più del doppio, e cioè più del meno di 4 milioni nel 1940 a più di 9 milioni nel 1960, pressappoco la metà dell'intera popolazione negra negli USA. Buona parte di questo incremento si concentrò nelle 12 più grandi città degli USA, che adesso ospitano tra un quarto e un terzo di tutti i negri d'america. Nelle città di Washington, e Newark i negri rappresentano la maggioranza della popolazione. A Detroit, Baltimora, Cleveland e St Louis, essi costituiscono più di un terzo e in numerose altre città come Chicago, Filadelfia, Cincinnati, Indianapolis e Oakland superano largamente la quarta parte.Nel 1943 viene fondato il CORE(Congress of Racial Equality). Dopo l'aggressione nazista all'URSS, le maggiori organizzazioni nere concordarono sull'opportunità che i neri si arruolino: il loro numero sale da 115.197 nel 1941 a 1.174.000; circa un milione di negri, inoltre, è impegnato nelle industrie belliche. Ai primi di dicembre del 1955 a Montgomery ( Alabama ), una donna negra, Rosa Parks, rifiuta di cedere il suo posto su un autobus a un uomo bianco; viene arrestata. La comunità negra ( 50.000 persone ), guidata da Martin Luther King- allora dirigente della NAACP- organizza il boicottaggio contro gli autobus segregati: durerà 381 giorni. In agosto viene approvato un Civil Rights Act. Un gruppo di pastori negri - tra cui Luther King, Fred Shuttleswort, Ralph Abernathy ecc- costituisce la SCLC ( Southern Cristian Leadership Conference ). Nel febbraio del 1960 in un bar di Greensboro, quattro universitari negri si vedono rifiutare un caffè che avevano chiesto: continuano a rimanere seduti e, così, nasce l'idea del sit-in. A maggio ne saranno stati compiuti oltre 90 tra studenti bianchi e neri. Alla vigilia di Pasqua a Raleigh si tiene il 1° convegno degli studenti del sud, organizzato dalla SCLC; nasce lo SNCC ( Student Nonviolent Coordinating Committee ). Il CORE  organizza i primi Freedom Rides ( viaggi della libertà ) per abolire la segregazione nelle sale d'aspetto dei trasporti pubblici del sud; si diffonde lo slogan "getta il tuo corpo nella lotta" . In estate un gruppo di leaders dello SNCC si reca a Jackson e organizza l'appoggio ai Freedom Rides. Verso la fine dell'anno, ad Albany, inizia un periodo di sitin, marce, arresti in massa. Il 27 aprile del 1962 la polizia irrompe nella moschea della Nazione dell'Islam di Los Angeles: uccide un negro e ne ferisce altri 11. Viene ricostituito dopo una lunga inattività , l'SDS ( Students for A Democratic Society ) e viene fondato l'NSM ( Northern Student Movement). insieme allo SNCC, sono le organizzazioni studentesche di orientamento radicale. L'anno successivo ci fu una sommossa nel ghetto di Birmingham: le premesse erano state create dall'Alabama Christian Movement for Human Rights, composto da negri poveri. Le agitazioni si estendono a 30 città; Kennedy è costretto ad annunciare la nuova legislazione sui diritti civili. In agosto, 250.000 dimostranti marciano su Washington per ottenere il pieno riconoscimento dei diritti civili; la marcia è realizzata dal leader Bayard Rustin e appoggiata da tutte le associazioni. In autunno giunge al culmine la rivolta di Chicago; la premessa risale 1960, cioè alla formazione della TWO ( Organizzazione dei residenti di Woodlawn ), primo riuscito tentativo di mobilitare i negri di un quartiere in un'unica organizzazione; la TWO, infatti, èra nata dalla fusione di oltre 90 gruppi di natura diversa. A Birmingham si registrano gravi incidenti razziali. Nel Mississippi, nel corso dell'anno, sono uccisi 5 negri. Nel 1964 viene approvata la legge per i diritti civili presentata da Kennedy. L'estate è caratterizzata da rivolte negre ad Harlem, Chicago, Filadelfia, Rochester, Jersey City, Paterson, Jacksonville e St Augustine. Nel Mississippi, SNCC e COFO ( consiglio delle organizzazioni federate, che raccoglie gruppi di militanti per i diritti civili ) lanciano un "progetto estivo"; l'MFDP ( Mississippi Freedom Democratic Party, costituito da quadri dello SNCC, rappresentanti del CORE e dell'SCLC ), il primo raggruppamento elettorale negro al di fuori del partito democratico, invia in agosto i suoi delegati alla convenzione di Atlantic City con petizione in cui chiede di rappresentare lo Stato del Mississippi. Nel gennaio del 1965, l'SCLC interviene in forze a Selma, dove operano seguaci di Luther King. Il 19 febbraio si tiene la conferenza di Cleveland, in cui 150 poveri- bianchi e negri- di varie città del nordespongono le posizioni dei loro raggruppamenti. A marzo si svolge una marcia da Selma a Montogomery; per 5 giorni, 30.000 persone protestamo contro la mancata registrazione dei negri nelle liste elettorali del sud; in agosto, Johnson è costretto a garantire il diritto di voto ai negri del sud. Dal 12 al 19 agosto, sommossa nel ghetto di Watts: 34 negri uccisi. Ad aprile, la Lowndes County Fredom Organizzation si costituisce in partito per presentare candidati negri alle elezioni nella contea di Lowndes; come simbolo elettorale viene scelta una pantera nera. A giugno durante la marcia su Jackson, lo SNCC lancia la parola d'ordine "potere nero"; vi aderiscono CORE, SCEF e altri gruppi. Nel gennaio del 1967, il BPP organizza il primo servizio di vigilanza armata nella comunità negra di Oakland. In primavera si apre un intensa repressione contro il partito. Ad aprile esce il primo numero del settimanale del BPP, "The Black Panthers".Nel 1969 a Los Angeles, 2 pantere sono assassinate dall'organizzazione nazionalista negra di Ron Karenga. Il 3 aprile dello stesso anno a New York vengono arrestate 21 pantere ; sono sospettati di aver organizzato un piano per attentati contro stazioni radio, grandi magazzini, ecc. Queste azioni di violenza si ripeteranno con molta frequenza nelle più grandi città americane. Nel settembre del 1970 si svolge, a Filadelfia, il 1° congresso del BPP. 

LA SITUAZIONE ODIERNA

Molti problemi della comunità afroamericana persistono. L'attuale reddito medio di una famiglia nera è pari solo ai tre quinti di quello di una famiglia bianca e l'ancora incompleta integrazione sociale ha finito per rilanciare i sostenitori di un'auspicabile e necessaria "separatezza" della società e della cultura nere rispetto a quelle bianche, da esprimersi non necessariamente in forme conflittuali, ma certo con una forte sottolineatura della propria originalità e diversità.

Questa crescente tendenza a una dicotomia si evidenzia soprattutto nel campo della cultura e delle arti – dalla musica rap alla cinematografia di Gordon Parks, Melvin Van Peebles o  Spike Lee, alla valorizzazione accademica della storia e delle tradizioni africane e afroamericane. L'elemento comune è rappresentato dall'enfatizzazione della specificità dell'apporto della realtà nera a una cultura americana in cui appare definitivamente entrato in crisi come valore il multiculturalismo che aveva sorretto negli anni Sessanta e Settanta il mito del melting-pot.