LA RESISTENZA ELETTRICA
"Cristalli,misteriose cattedrali spontanee in miniatura ,che siete voi? "
Cosi' Wolfango Goethe si
interrogava osservando la stupefacente
simmetria di forme di un cristallo.
Osservando tali meraviglie viene spontaneo chiedersi come fa' la natura ad esserne
il laboratorio.
Una sostanza nel passare dallo stato fluido allo stato solido vede le sue
molecole
rallentare
ed accostarsi le une alle
altre disponendosi in un
ben preciso ordine e dare
origine a forme come
quella rappresentata
qui' accanto (NaCl).
Occorrono poche molecole
per formare il mattone
con cui costruire questi edifici di cui alcuni sono di notevole valore quali
il diamante od il rubino.
Ad essi vengono attribuiti anche proprieta' benefiche a livello sia
mentale che fisico come ad esempio l'ametista,
l'acquamarina,
il topazio,la tormalina,lo smeraldo, il quarzo ialino
,il turchese ,
lo zaffiro.Fu l'abate francese
R.J.HAUY(1734-1822), professore
di mineralogia al Museo di Storia naturale di Parigi, che
formulo' per primo una teoria sulla struttura dei cristalli detta
"Teoria delle molecole integranti ". Essa ipotizzava che i
cristalli
fossero costituiti dalla sovrapposizione di particelle di dimensioni
molto piccole della stessa forma poliedrica del cristallo
considerato
e che Egli chiamo " molecole integranti ".
A questa teoria arrivo' nel 1781, allorche' sfuggendogli di mano
un cristallo di calcite che stava studiando lo vide
dividersi in
parti aventi tutte la stessa forma del cristallo andato in frantumi.
Tuttavia tale ipotesi non spiegava tutti i fenomeni osservati,ad es.la
compressibilita' e le deformazioni termiche. Egli formulo',
inoltre la " Legge della razionalita' degli indici " che
e' la legge
fondamentale della cristallografia valida a tuttora.
Essa puo' essere cosi' enunciata: " Il rapporto tra i
parametri di
ogni faccia e quelli della faccia fondamentale e' espresso da
tre numeri razionali ,in genere semplici ed interi,compreso lo zero".
Tale legge consente di definire la posizione di un piano
presi come sistema di riferimento tre assi non complanari.
Nel 1850 il fisico francese A.Bravais avanzo' l'ipotesi che i
cristalli non avessero struttura continua ma fossero formati
da particelle (atomi,ioni o molecole) disposte secondo un preciso
ordine geometrico ad intervalli regolari si' da' formare dei
reticoli tridimensionali detti "reticoli spaziali".
Le maglie di questi reticoli sono a forma di parallelepipedo e
sono dette "celle elementari " e rappresentano un cristallo
elementare in tutto simile, dal punto di vista fisico e chimico ,
al cristallo considerato.
Di queste celle elementari e quindi di reticoli il
Bravais ne
ipotizzo' 14. Successivamente si scopri' che i 14 reticoli del
Bravais,tenendo conto delle masse atomiche equilibrate intorno
ai nodi riuscivano a spiegare tutte le 32 possibilita'di simmetria
dei cristalli (riferite ad assi ,piani e centro) cui corrispondono
altrettante classi cristalline ,raggruppate in 7 sistemi.
1)Cubico
2Tetragonale
3)Trigonale
4)Esagonale
5)Rombico
6)Monoclino
7)Triclino
Infine il ventenne matematico francese Galois(1891),con la sua
"Teoria sui gruppi",il tedesco Schonflies ed il russo Fedorow
(famoso cristallografo),scoprirono che dai 14 elementi sopradescritti,
in riferimento al concetto di "simmetria interna" tutti i possibili
tipi di costruzioni cristalline possono essere 230.
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