La Resistivita'

Come abbiamo detto prima , gli elettoni di conduzione permeano tutto il reticolo cristallino formato da ioni positivi.
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In assenza di campo elettrico,nel cristallo, il cammino degli elettroni
tra  gli ioni del reticolo puo' essere rappresentato come in fig.a.,
In presenza di campo elettrico come in fig.b.
Il cammino di questi elettroni e' ostacolato, principalmente,dagli urti  con
gli ioni del reticolo i quali vibrano ,intorno alle proprie posizioni di equilibrio,
a causa  dell'agitazione termica ed, in secondo luogo, a causa delle irregolarita',
sempre presenti, nella distribuzione spaziale degli ioni che formano il cristallo
e della presenza di impurita' cioe' di atomi diversi.

Se si considera che :     densita' del rame= massa/volume =8,9g/cm^3
                                      
e che:                             il peso atomico del rame = m/n =63,54  , (con n=numero moli)

segue che :                     il numero di atomi /cm^3= n . 6,02 .10^23=
                                      =(massa/peso atomico).6,02.10^23=(8,9g/63,54).6,02.10^23=
                                      =0,84.10^23=8,4.10^22.
Poiche' ogni atomo contribuisce al mare di fermi con un elettrone,possiamo
concludere che :
In un cm^3 di rame sono contenuti 8,4.10^22 elettroni di conduzione che sotto l'azione di un campo elettrico si muovono tutti nella stessa direzione con velocita' di  alcune decine di cm all'ora.
Resistivita':Definiamo resistivita' di una sostanza  la resistenza elettrica                          
                    presentata da un conduttore di quella stessa sostanza di lunghezza
                    unitaria e di sezione unitaria.

Unita' di misura della resistivita':

Essendo :
 la resistenza elettrica = (resistivita' . lunghezza)/sezione (II legge di Ohm)
si ha che :
la resistivita' =(resistenza .superficie)/lunghezza=( Ohm.m^2)/m=ohm.m.

In base a tale parametro  ogni materiale puo' essere classificato come  segue:

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La resistivita' di un materiale viene riferita alla temperatura di venti gradi.
E' ovvio che variando la temperatura varia il moto di oscillazione
degli ioni del reticolo e dunque varia  la resistivita' ,secondo la seguente legge:

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la quale  ci dice che la resistivita' ad una determinata temperatura si puo'
calcolare moltiplicando il valore della resistivita' a 20 gradi celsius per
un fattore binomiale che tiene conto di una costante alfa caratteristica del
metallo considerato e dello scostamento della temperatura dai venti gradi
centigradi.

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