IL MONTE SCUDERI

Pur essendo un paese di mare , Ali' Terme ed i paesi limitrofi, come Itala Marina e
Scaletta Zanclea, sono sovrastati dal famoso Monte Scuderi  facente parte della catena
montuosa dei Peloritani della SiciliaOrientale.             

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Descrizione

E' alto circa 1256 m e presenta nella sua parte piu' ampia un altipiano dal quale si possono
ammirare entrambi i versanti del mar  Ionio e del mar  Tirreno e, nei giorni in cui non c'e foschia,
c'e' la possibilita' che si possano ammirare anche le Isole Eolie.
E' una occasione assai interessante per gli amanti della montagna in generale e per gli appassionati
di geologia e di mineralogia in particolare

   La Storia

Da un punto di vista storico vi e' una autorevole  fonte  che fa' capo ai manoscritti del noto
Padre Serafino di Ali' (Cappuccino), il quale scrive che  il nome  stesso di Ali'(Comune nel cui territorio si trova il monte)  deriva dalla forma di tale   unita' geomorfologica, detta anche " monte sparviero", e piu' precisamente dalle due protuberanze presentate ai lati che farebbero pensare
alle "ali di uno sparviero".Secondo questi manoscritti esisterebbe un lago sotterraneo in
prossimita' della cima e sarebbero stati ,di continuo, rinvenuti elementi vari a testimonianza della
sua  antichita'.
Si legge ,altresi', dell'esistenza di un tesoro nascosto da briganti che lo avrebbero prelevato da
una imbarcazione turca attaccata mentre transitava al largo nello Stretto di Messina.
Lo stesso frate narra di una spedizione (anno 1612), voluta dal Sultano di Costantinopoli,
mirante al recupero del tesoro che i briganti avrebbero nascosto nella cavita' principale dello
Sparviero. Il tentativo di recupero sembra sia fallito a causa della morte di molti partecipanti
alla spedizione dovuta ad una frana durante l'ingresso nelle viscere del Monte. I Briganti   successivamente sarebbero deceduti durante  un assedio della  sommita' del monte e quindi di questo tesoro nessuno mai piu' avrebbe rinvenuto traccia.
                    
     La leggenda

Fin qui' le fonti storiche.Successivamente invece la leggenda che parla di un incantesimo legato
al tesoro , per spezzare il quale occorrerebbe superare tantissime e difficoltose prove.
Non meno noto o importante rilievo si trova prospiciente a Monte scuderi ,sulla sommita' del
quale  si erge il castello Belvedere in territorio di Fiumedinisi.

         Monte Scuderi                                                                          Monte Belvedere

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     Itala   Superiore                                                  Monte Scuderi visto dalla Valle di It     
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              La Chiesa Arabo-Normanna  di S. Pietro a Croce
                                          XII Secolo
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Ingresso allo spiazzo antistante la  Basilica
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Abbiamo detto di un tesoro nascosto e da nessuno mai visto.Ma bisogna anche parlare
di un tesoro che tutti possono ammirare ma a cui pochi, pochissimi  si sono interessati.
Sulle pendici di tale Monte, infatti, e' situato il Comune di Itala Superiore , ove si trova
la stupenda Chiesa di S. Pietro a Croce. Essa possiede la struttura di  basilica normanna
a tre navate absidate.

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Il monastero e la chiesa ad essa annessa risalgono esattamente all'anno 1193 e sono stati.
costruiti per volonta' del conte Ruggero." Gerasimo" era il nome del primo abbate .
Le tre navate fanno capo ad un santuario centrale protetto da un tiburio 
con cupola emisferica. In parte demolita e ricostruita nell'anno 1930.
Parte di alcuni stucchi della chiesa si possono ammirare presso il
Museo regionale di Messina
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uomini 
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armati

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Sui lati si possono ammirare delle grandi monofore costruite con cotto e calcare .
Motivo ricorrente sia nelle monofore  che nell'interno sono gli archi bicolori . La chiesa e'
composta da tre navate  di cui quella centrale possiede uno stupendo soffitto in legno.
Le restanti due navate presentano delle volte a crociera.

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Il giardino stupendo sul fianco destro della basilica e l'interno

     

     

     
  
    

Chiesa di S. Pietro e Paolo
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Non molto lontano dalla basilica di Itala si puo' ammirare un'altra  stupenda chiesa :
la Chiesa di S. Pietro e Paolo che si trova a fianco del torrente Savoca.

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Essa  risulta antecedente al 1117 , anno in cui il conte Ruggero ne dispose la
ricostruzione . Successivamente  nel 1172  fu ulteriormente ristrutturata per volonta'
del protomastro Girardo il Franco.
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Come si puo' notare dalla facciata, i materiali usati sono simili a quelli utilizzati per la
costruzione della Basilica di Itala.
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L'interno di questa chiesa  si puo' visitare chiedendo la chiave ad un contadino che abita 
nella campagna confinante.
Forse vale la pena di dare un'occhiata all'interno.

Altra importante testimonianza di architettura normanna e' la  Chiesa di Mili S. Pietro
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che insieme alle prime due sono note come le tre gemelle, gioielli dell'arte
arabo-normanna della zona ionica.Quest'ultima e' ad un'unica navata,coperta
da tetto in legno e risale a 1090. In essa nel 1902 fu' sepolto Giordano ,
figlio del conte Ruggero.

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