Fortezza di Camporgiano


Camporgiano sorge nell'alta Garfagnana sulla destra del fiume Serchio. Si raggiunge dall'uscita 'Lucca' della A11 Firenze-Mare, seguendo prima la SS12 dell'Abetone e del Brennero, poi la SS435 ella Garfagnana fino a Castelnuovo. Da qui si seguono le indicazioni.


La zona di Camporgiano, paese noto in precedenza con il nome di Camporeggiano, conta tracce d'antichi insediamenti d'epoca Romana. Fin dai primi anni 1000 furono i vescovi di Luni e Lucca, i marchesi Malaspina e la Contessa Matilde di Canossa a contendersi il controllo della zona. Solo all'epoca di Castruccio Castracani (1281-1328) l'egemonia sul territorio passò saldamente in mano lucchese per tornare oggetto di dispute alla sua morte. I marchesi Spinetta da Fivizzano, ramo dei Malaspina, i Fiorentini, che la comprarono nel 1341, di nuovo i lucchesi nel 1377 e ancora i Fiorentini, dopo l'assedio di Lucca, dominarono il territorio di Camporgiano fino l'anno 1446, quando gli stessi abitanti scelsero di passare sotto il controllo dei marchesi di Ferrara passando a far parte della Garfagnana Estense fino all'unità d'Italia.

La fortezza di Camporgiano domina l'abitato. Fu costruita nel 1300 e più volte rimaneggiata nel secolo successivo ed è stata sempre la sede dei commissari governativi delle varie egemonie succedutevi al potere. Ha la forma di un quadrato irregolare, dotato di due possenti torrioni cilindrici agli angoli interni, rivolti alla piazza principale del paese, e bastioni verso agli angoli esterni. Tutto il perimetro delle mura, fortemente scarpate. È dotato d'apparato difensivo a sporgere sorretto da bei beccatelli in pietra, ancora intatto in più punti, anche se sono ben visibili gli interventi di restauro eseguiti con mattoni in contrasto con la mole in pietra delle cortine murarie. Sopra all'unico ingresso è presente una bertesca in muratura. La fortezza è oggi proprietà privata e al suo interno non conserva rilevanti tracce della struttura originaria medievale.