Mura di Firenze - Oltrarno

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Tratto di Mura dalla Porta S.Niccolò alla Porta S.Miniato.
La Porta  S.Niccolò, sullo sfondo la torre dalla quale proseguivano le mura sulla riva opposta dell'Arno. La porta è l'unica ad aver conservato l'altezza originaria.

Porta S.Miniato.


Firenze nel medioevo era dotata di una cortina muraria che racchiudeva quello che oggi è il centro storico. Nel secolo scorso, durante la ristrutturazione che portò la città ad essere la Capitale del Regno d'Italia, fu abbattuto, ad esclusione delle porte, tutto il tratto della parte destra dell'Arno e sostituito con gli attuali Viali di circonvallazione. Nella parte della città sita sulla sponda sinistra del fiume, Oltrarno, sorgono invece ancora notevoli tracce del circuito murario cittadino. Queste mura sono oggi oggetto di una ristrutturazione che porterà alla riapertura di alcuni tratti del camminamento di ronda, dal quale sarà possibile godere una visione nuova delle bellezze della città.

La costruzione delle mura, in sostituzione della prima cinta costruita negli anni 1173-1175 che ormai non poteva più contenere la città, iniziò il 2 gennaio 1285. Nella loro totalità le nuove mura misuravano 8500 metri, erano dotate di ben 73 torri e 15 porte e racchiudevano una superficie di 430 ettari, pari a 5 volte quella della precedente cinta. La vastità dell'opera fu necessaria per far fronte alla grande espansione demografica e edilizia cittadina. E' calcolato che nel 1125 Firenze contasse 25.000 abitanti, nel 1280 giungesse ad 80.000 e sfiorasse i 100.000 già nei primi anni del '300. Questa cerchia muraria venne progettata per essere una delle più ampie, più potenti e più difese della sua epoca, infatti divenne una delle più formidabili cinte fortificate d'Europa. Le mura erano dotate in più punti anche di fossato, alimentato con le acque del Mugnone, piccolo affluente dell'Arno, il cui corso fu deviato per ottenere questo scopo. L'elaborazione tecnica e realizzazione dell'ambizioso progetto urbanistico vide la partecipazione anche dei grandi architetti Arnolfo di Cambio, Giotto e Andrea Pisano. Le mura furono completate, anche a causa di varie interruzioni per guerre, solo nel 1333.

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