Torri di Popiglio
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La torre posta sulla sommità della montagna.
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L'altra torre a mezza costa.
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Popiglio sorge nel cuore della Montagna Pistoiese lungo la SS12 dell'Abetone
e del Brennero. Da Pistioa si raggiunge seguendo la SS66 fino a S.Marcello
Pistoiese, si prodssegue fino a La Lima e si seguono le indicazioni verso
Lucca. Dopo nemmeno un chilometro un cartello ci segnala la strada ,sulla
nostra destra, per raggiungere le 'Torri'. Da lucca si imboca la SS12
e passato il paese di Popiglio proseguiamo fino a trovare sulla sinistra
il suddetto bivio (non ben segnalato da questa direzione).
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La seconda torre.
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Questa zona della Montagna Pistoiese, l'alta valle del fiume Lima, apparteneva
ai conti Guidi di Modigliana che possedevano i castelli di Popiglio e
Piteglio, come emerge dai diplomi imperiali di Arrigo VI del 1191 e di
Federico II del 1220 e 1247. In seguito l'area fu assoggettata al potere
della vicina Pistoia e i due castelli ebbero un'unico Podestà.
Il versante settentrionale della valle è dominata dall'abitato
di Popiglio. il 'castrum de Popilio' è nominato fin dall'alto Medioevo,
anche se le uniche notizie certe sono quelle relative alla sua appartenenza
ai conti Guidi. Come detto il castello fu dominato dai Pistoiesi ed in
seguito entrò a far parte dei territori della Repubblica Fiorentina.
Il borgo non presenta ormai più tracce delle antiche fortificazioni
e della cinta muraria che lo racchiudeva mentre sul vertice della montagna
che lo sovrasta svettano ancora due possenti torri, un tempo parte del
sistema difensivo di sbarramento della valle.
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In primo piano i resti delle mura che circondavano la
prima torre. |
Il panorama dominato dalle Torri di Popiglio.
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Le 'Torri di Popiglio' hanno entrambe forma quadrata e sorgono a quote
diverse del versante a breve distanza l'una dall'altra: la più
elevata al vertice l'altra una ventina di metri più in basso. La
prima torre, parzialmente diruta, si eleva oggi per circa il cinquanta
percento della sua altezza originaria e si notano ancora i resti della
cinta muraria di forma elittica che un tempo la circondava. Molto probabilmente
all'interno sorgevano altri edifici, come si può evincere da i
resti di una costruzione addossata la lato nord est, ed era sicuramente
sede del centro di comando del sistema difensivo.
L'altra torre non aveva fotificazioni aggiuntive, molto probabilmente
fungeva da collegamento intermedio fra il paese e il vertice delle fortilizio,
anch'essa fortemente diruta ma i suoi resti gli consentono di essere più
alta della/ 'gemella'. Ancora oggi da questa posizione è possibile
dominare l'intera valle
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