COSTUME DI BONNANARO                          

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

 

 

Il costume della Sardegna non è casuale od un oggetto di lusso da indossare nei giorni di festa, ma è l'abitudine quotidiana di un popolo che ha tramandato di generazione in generazione la sua caratteristica espressione di un antico modo di abbigliarsi. Erano soprattutto le donne con i vecchi a portare quotidianamente il costume, fossero modesti lavoratori o persone che vivevano nell'agiatezza. Il costume sardo è indubbiamente la manifestazione folkloristica meridionale dove più trovansi tracce sicure di una civiltà schiettamente mediterranea. Nella maggior parte dei costumi, le donne sovrappongono alle vesti il grembiule, che pur non essendo sempre di fattura antica, ripropone un'usanza antichissima di tutti i tempi e di tutti i popoli  . I costumi della Sardegna sono in genere molto colorati, impreziositi da ricami e da gioielli di ispirazione ispano-moresca, spesso anche in contrasto con la povertà dei paesi d'origine. assai diversi l'uno dall'altro per vari elementi caratteristici, i costumi hanno motivi ricorrenti. Nei costumi feminili il capo è coperto da un velo, le gonne sono lunghe e plissettate, mentre per quanto riguarda il grembiule è solitamente ricamato. Più tipico è singolare per la sua fissità è il costume maschile, che era indossato in tutte le stagioni, il quale è composto di pochi elementi aventi indubbiamente fra di loro una comune origine. Vissuti da secoli nella consuetudine agreste od in quella pastorale, gli uomini hanno tramandato quel costume nel quale nulla è superfluo, adattandosi ai bisogni, allo spirito di conservazione ed alla difesa personale che l'ambiente suggeriva.  Stretto al busto con cinture di pelle, il costume maschile comprendeva i calzari di orbace, le larghe brache di tela bianca, il corpetto nero o scarlato adorno di doppi bottoni di argento, la gabbanella o corta giacca, anchessa nera munita di capuccio, la mastrucca ed il berretto frigio ("sa berritta"). Il costume maschile, pittoresco nel contrasto delle sue forti tonalità, è segnatamente caratterizzato da una camicia, finemente ricamata, ad ampie maniche, munita di un alto colletto inamidato, anchesso tutto cosparso di ricami, aperto davanti, ma tanto ampio da rendere i movimenti del collo un pò impacciati. L'assortimento dei costumi della Sardegna, il più vasto dell'area mediterranea, è dovuto alla difficoltà di comunicazione del passato, che ha impedito la mistione degli abiti. Le sagre di ringraziamento ai santi hanno poi costituito occasioni di incontro tra i paesi dell'isola presenti agli appuntamenti periodici nei loro costumi tradizionali contribuendo in tal modo alla loro conservazione. Comunque i costumi che vediamo sfilare oggi non sono modelli molto antichi, molti abiti sono andati perduti per l'usanza di tumulare i propri cari con l'abito della festa. L'Ottocento è il secolo in cui i popolari vestiti sardi iniziano ad assumere la specifica fisionomia. In questo secolo, molti stranieri, nei loro appunti di viaggio, ci forniscono un patrimonio iconografico che unito alle pitture dei sardi Enrico Costa e Simone Manca ci permettono di ricostruire le antiche vestiture tradizionali . Al costume sardo sono strettamente legati i gioielli (collane, catene, ciondoli, amuleti, ecc) che le donne sarde conservano con religiosità e si tramandano di generazione in generazione come fossero cose più sacre che preziose.