indice

I primi incontri del consiglio comunale dei ragazzi

Gli interventi di Davide Turbati e di Barbara Piccinini in consiglio comunale

il primo natale del nuovo millennio

La storia di Babbo Natale

Caro Babbo Natale

Lettera natalizia a Eros Ramazzotti

Gentilissimo signor preside...

Mini ciccioli

Cronache dalla 1.E

Scelta delle superiori in 3C

La pantera nera

I delfini

L'elefante

Intervista alla bidella

Giochi

Anche una gomma può cancellare

Camilla l'aiutante di Babbo Natale

I regali di Natale

La mousse di nonna Agnese

Incontro con la Lav

Intervista alla bidella Lucia Lecce

Racconti di Natale

Gli Anni (883)

Il grande fratello

Concorso "le lettere di Natale" - I

Calcio

dediche di dicembre

    I primi incontri del consiglio comunale dei ragazzi
    Il giorno giovedì 23/11/2000 c’è stato il primo incontro del consiglio comunale dei ragazzi. Questa giornata è stata dedicata ai giochi di conoscenza, relazioni, dibatti allo scopo di conoscersi e chiarirsi le idee. Il gioco più impegnativo è stato quello di avere a disposizione un budget di 10.000.000 con cui allestire un parco al posto di una discarica. Lo scopo di questo gioco era utilizzare al meglio i soldi, tenendo conto che ne avrebbero usufruito persone di tutte le età. Senza accorgercene era giunta di pranzo. Ci siamo recati alla scuola elementare di Crociale dove prima di mangiare, abbiamo eletto il Sindaco e la Vicesindaco: Davide Turbati e Barbara Piccinini. Verso le due siamo tornati alla scuola E. Ferrari, dove abbiamo fatto una lunga conversazione con il Sindaco di Fiorano, Egidio Pagani, la Vicesindaco, un assessore e il Preside. Secondo noi è stata una bellissima giornata e non vediamo l’ora che arrivi il 16 dicembre in cui andremo nella sala consigliare ad esporre al Sindaco, alle autorità, al Direttore e al Preside i problemi emersi.
    CIAO DA FEDERICA E DANIELA
    1^B E 1^C DI Fiorano. ALLA PROSSIMA!

    Sucessivamente ci siamo incontrati a Spezzano l'1 e il 15 dicembre per elaborare i progetti per il nuovo anno e per preparare le relazioni da presentare in Consiglio comunale, alla seduta aperta dedicata ai problemi dei ragazzi. Abbiamo lavorato suddivisi nei tre gruppi: ambiente e salute, scuola e cultura, solidarietà, incontrando gli assessori ed esperti dei diversi settori.
Consiglio comunale Unicef
Incontro tra il Consiglio Comunale di Fiorano e il CCR di Fiorano
L’intervento di Davide Turbati (Sindaco del CCR)

È una grande emozione per me essere qui oggi: per la prima volta sono dalla parte di chi parla, anziché di chi ascolta. Non darò però sfogo al mio desiderio di vendetta infliggendovi un discorso di due ore, sarò quindi breve, perché come studente so cosa vuol dire ascoltare lunghe orazioni.
Ringrazio il sindaco Egidio Pagani, il preside Giuseppe Assandri, il direttore didattico Sergio Simoni, il presidente dell’Amministrazione Provinciale Graziano Patuzzi, il sottosegretario al ministero della Pubblica Istruzione senatore Giovanni Manzini per la loro presenza e tutti i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi per avermi eletto.
Alcuni potrebbero pensare che il Consiglio Comunale dei Ragazzi sia inutile, ma io trovo invece che dia grandi opportunità, sia ai ragazzi che agli adulti.
A noi ragazzi, perché ci permette di allargare gli orizzonti, di aprirci agli altri, di aprire la nostra mente e di non rinchiuderci nel nostro piccolo. Ci avvicina inoltre alla politica in modo attivo e positivo, mostrandocela non come una attività inutile e spesso corrotta, ma come un interesse a ciò che ci circonda e che non sempre ci riguarda direttamente, ma che è un bene per gli altri. Noi questo interesse lo abbiamo sviluppato da tre punti di vista: quello dell’ambiente, della cultura, della solidarietà. Sono questi tre aspetti che secondo noi dovrebbero qualificare il paese di Fiorano.
È anche una grande opportunità per gli adulti: incontrandosi con noi sono stimolati a ricordarsi quali erano i loro sogni e i loro ideali di ragazzi, ideali che troppe volte hanno dimenticato o hanno ritenuto irraggiungibili lungo la strada della crescita; possono così recuperare un po’ di quella positività tipica di noi giovani e imparare a prendersi meno sul serio e a sdrammatizzare i momenti più difficili.
Per quanto mi riguarda ho scelto di occuparmi della cultura; ne sono particolarmente interessato perché trovo che una città, una popolazione, una persona siano, più che per l’aspetto esteriore, qualificate dal proprio carattere, dal carattere della cultura, dalla conoscenza. La persona viene forgiata dalla propria esperienza e dalla vita passata attraverso le cose che ha visto, sentito e provato.
Mi trovo anche d’accordo con l’Assessore alla Cultura del comune di Fiorano, la signora Dotti Messori, sul fatto che, oltre a dover conservare i beni culturali fioranesi, bisogna farli conoscere, pubblicizzarli, per poter tramandare la nostra memoria storica e far capire a noi ragazzi, abituati a guardare al futuro, che per le decisioni importanti dobbiamo attingere dal passato.
Hanno inoltre grande importanza l’ambiente, che si propone di tutelare il paesaggio fioranese e migliorarne la vivibilità, e la solidarietà, che si occupa dei rapporti fra gli abitanti di Fiorano, affinché vivano le differenze culturali e religiose come ricchezze anziché come ostacoli al crescere insieme. È bene quindi sostenere iniziative come il gemellaggio con Mostar in ex Iugoslavia ed occuparsi dei problemi delle persone più sfortunate.
Come sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi mi impegno a promuovere le iniziative proposte dai consiglieri, a mantenere questa comunione fra il Consiglio Comunale dei Ragazzi e quello degli adulti e a impiegare in modo produttivo la fiducia in me riposta.

L’intervento di Barbara Piccinini (vicesindaco)
Buongiorno a tutti i presenti, sono Barbara Piccinini, la nuova “vicesindachessa” del C.C.R.. Ho tredici anni, sono una ragazza di terza media di Spezzano, mi ritengo allegra e piena di vitalità, sono poco amante dello studio e dei compiti e ho tante aspettative per il mio futuro, troppe forse.
Ma non è solo di me che vi voglio parlare oggi. Mi sono data il compito non semplice di presentarvi il Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Chi siamo? La maggior parte di noi si definisce simpatico, socievole, sensibile, intelligente, responsabile, ma alcuni dicono di essere testardi, egocentrici, permalosi, aggressivi e impiccioni. C’è chi è divertente e intraprendente, ma ci sono anche i tipi tranquilli che amano starsene per i fatti propri.
Anche noi, come tutti, abbiamo delle preferenze in svariati campi. Siamo abbastanza golosi e tra i nostri cibi prediletti vi posso elencare la cioccolata, i dolci, le torte e, non poteva mancare, la pizza.
Amiamo lo sport e più o meno tutti quanti ne pratichiamo qualcuno: c’è chi gioca a calcio, chi a pallavolo o a basket, chi ama il gioco di squadra, insomma, ma ci sono anche quelli che si dedicano a sport individuali, al tennis, al pattinaggio e persino all’equitazione.
Adoriamo parlare con i nostri coetanei – purtroppo lo facciamo spesso anche a scuola e sono dolori!– ci piace uscire con gli amici, giocarci insieme.
Ascoltiamo musica e giochiamo alla play station, che per alcuni di noi è l’unica vera passione.
Ci sono anche quelli a cui piace leggere, studiare, discutere in classe e imparare le lingue straniere.
Giriamo molto in bicicletta e qualcuno ama scalare le montagne. Andiamo al cinema volentieri. Ci piacciono tutti gli animali, come già saprete, ma il gatto è in cima alla nostra graduatoria.
Cosa ci aspettiamo dal C.C.R.? Su questo siamo tutti d’accordo: vorremmo essere ascoltati dai grandi e che le nostre proposte fossero tenute in considerazione. Ci interessa che il lavoro degli assessorati sia sempre efficace e che il nostro contributo serva a risolvere problemi scolastici nostri e dei nostri compagni, a migliorare le condizioni di vita degli animali e delle persone sofferenti, a modificare in positivo l’ambiente in cui viviamo. Siamo consapevoli di assumerci una grande responsabilità, ma abbiamo fiducia nel C.C.R. perché riteniamo che sia un buonissimo mezzo di unione tra il mondo dei giovani e quello degli adulti. Non crediate che sia tutto qui, c’è ancora una cosa che ci aspettiamo e alla quale teniamo moltissimo ed è di divertirci tantissimo insieme.
Che idea abbiamo dei nostri coetanei e di questa età? Una buona parte di noi pensa che l’adolescenza sia il periodo più bello della vita, ma che sia anche un momento critico da attraversare e che pertanto alcuni corrano il rischio di diventare un po’ cretini e di non usare il cervello, ma sono convinti che se invece lo usassero potrebbero fare anche ragionamenti molto sensati. C’è chi più semplicemente definisce i propri coetanei come persone simpatiche, allegre, piene di idee o, al contrario, trova che si tratti di ragazzi irresponsabili, teledipendenti, scansafatiche e poco educati. C’è infine chi più saggiamente conclude che in fin dei conti gli adolescenti sono persone come le altre, con pregi e difetti, ma con una caratteristica che li contraddistingue: la voglia di uscire e di restare il più possibile in compagnia degli amici, proprio come noi.
E il nostro Comune? Molti ritengono che sia ben organizzato, che offra molte opportunità in vari campi. Alcuni sono contenti che ci siano le industrie perché portano lavoro per tutti, ma altri sottolineano che l’inquinamento è un problema da affrontare.
I parchi ci sono, ma si richiede maggior cura nella loro conservazione, alle piste ciclabili serve ancora qualche ritocco.
L’impressione che abbiamo è che i nostri concittadini provino interesse per noi e per le nostre iniziative e noi cercheremo di non deluderli.
Grazie per avermi ascoltato.

    Il primo Natale del nuovo millennio

    Carissimi Bursini,
    è ormai vicino il nuovo Natale;
    tempo di regali, di vacanze, ma anche di compiti,
    che alla salute fanno tanto male.
    I professori, sempre pronti a strafare,
    trovano gli esercizi più difficili da assegnare,
    in modo che ogni giorno dobbiamo faticare
    e le vacanze ce le possiam scordare.
    Non tutti hanno una gran voglia di studiare
    così i professori i genitori fan chiamare
    e come soluzione
    gli alunni riceveran la punizione
    al posto del regalo sotto l’alberone!
    Ma non è detto che sia tutto qui,
    potrebbe anche andar peggio,
    restando a casa
    con una ricerca sul taleggio.
    Comunque tan
    ti auguri da due scrittori.. futuri

Deborah & Barbara, 3°B

    La storia di Babbo Natale

      Un giorno Babbo Natale si accinse a lucidare i suoi stivali, ma si accorse che gliene mancava uno; disperato lo cercò perché senza quello non poteva portare i regali ai bambini del mondo.
      Il giorno successivo, scoprì che gli mancavano anche la slitta e tutte le sue renne. Per fortuna Bianca, la sua renna preferita, c’era ancora. Babbo Natale prese Bianca, volò sopra i ghiacciai e vide il suo nemico mortale “Jek Pok”, un folletto che scappava con la sua slitta.
      Bianchina si scagliò contro “Jek Pok”, il folletto cadde a terra. Babbo Natale riprese la sua roba e andò a distribuire ai bambini buoni i regali.
      Alice Raia, 1°A

      Caro Babbo Natale,
      da piccola non ti ho mai scritto una lettera, ma adesso che sono grande sento proprio il bisogno di parlare con te. Non voglio chiederti nessun regalo, nessun aiuto, ma solo fare delle considerazioni generali.
      Sono andata all’incontro con la Lega Antivivisezione e ho visto un filmato (corto) sulla lotta fra due cani. Dopo alcuni secondi ho dovuto abbassare gli occhi per non guardare le scene che mi hanno toccata molto. L’ansimare dei cani mi provocava dei battiti strani al cuore; la voce dell’uomo che incitava i cani al combattimento mi faceva venire la pelle d’oca. Mi sarei alzata e sarei andata via, per fortuna il video è stato interrotto dopo pochi minuti.
      Se l’uomo è arrivato ad accettare l’eutanasia, una lotta tra animali non ha alcuna importanza!
      Una ragazzina di prima media

Lettera natalizia ad Eros Ramazzotti
Caro Eros,
siamo Alice, Valentina e Valeria e vorremmo conoscerti un po’ meglio.
Vogliamo chiederti se dopo la tua ultima canzone, “Fuoco nel fuoco”, sei sicuro di averne abbastanza per accendere il tuo camino quest’inverno?
Visto che d’inverno il sole sorge a fatica, sei sicuro che tua figlia Aurora riesca a svegliarsi facilmente al mattino?
Tutti sanno che i cantanti portano i loro figli, per Natale, in vacanza dove desiderano: perché non porti anche noi?
In fondo basta cantare meno per risparmiare i soldi del gas.
Aspettiamo con ansia tue notizie e, nel frattempo, seguiremo la tua carriera.
Alice Grilli e Valentina Piizzi di 1°A e Valeria Fontana di 1°C

      Gentilissimo signor Preside,
      le volevo dire che una scuola meglio di questa non c’è.
      Ci sono ancora alcune ferite da curare e alcuni organi da trapiantare, ma, quando tutto sarà sano, sarà la scuola migliore del mondo.
      Per quanto ne so io è da molti anni che alcune ferite devono essere curate: il problema del bullismo, gli armadietti personali e la riparazione del campetto rosso, qua dietro la scuola.
      Quindi nei tre anni che verranno, che sono poi i tre anni in cui starò qua (forse), spero che queste ferite siano curate il più presto possibile.
      Nicolò Pasquetto, 1°E

      Mini Ciccioli
      Scrivo questo articolo per i ragazzi che portano i mini ciccioli a scuola
      Io non dico che non si debbano utilizzare, anche se ritengo che, nonostante abbiano un’aria innocua, possano essere, lo stesso, pericolosi; ma a scuola si potrebbe ferire qualcuno e per questo bisognerebbe evitare di portarli. Qualcuno potrebbe dire che fuori dalla scuola si possono usare, ma anche in questo caso si rischia di fare male a qualcuno, se per caso finiscono addosso alle persone. Perciò invito tutti quanti a non portare i mini ciccioli e spero che dopo questo articolo i ragazzi non li portino mai piu.
      Luca Bianco, 1°B


CRONACHE dalla 1.E
Mercoledì 22 novembre 2000 e’ successo un fatto riguardante la 1°E.
Durante le due ore che la classe e’ stata in piscina, dei ragazzi di altre classi, sono venuti nella nostra aula a far lezione, durante la prima ora della nostra assenza. Al ritorno la 1°E ha trovato la classe con:
- lavagne disegnate con dediche;
- raccoglitori rotti;
- diari rotti;
- penne rubate;
- merende mangiucchiate;
- colori rubati o messi negli astucci altrui;
- astucci rotti;
- materiale scolastico (matite, righelli, gomme ecc.) rotto;
- quaderni con fogli strappati;
- scritte abusive e offensive, minacciose sui diari di alcuni individui;
- una giacca sporcata con del bianchetto.
La professoressa Rossella Vezzalini si e’ recata subito da una delle due classi con le prove di un diario rotto e la scritta non del tutto gradevole su un altro diario . Due ragazze hanno dimostrato di essere molto coraggiose e hanno confessato di essere state loro a scrivere sul diario, ma i responsabili del resto del disastro dimostrano di essere molto vigliacchi e perciò dovrà pagare tutta la classe.
Noi ci rivolgiamo al giornalino per dire che ci sentiamo violati e stiamo molto male; in fondo noi non abbiamo fatto niente per provocare un fatto simile. Noi ci rivolgiamo anche ai colpevoli che se ne stanno nascosti: “Speriamo che questo messaggio vi faccia riflettere a lungo”.
Nicolò Pasquetto, Alessandro Bonvicini e Luca Nanni

Noi alunni della 1°E, al ritorno dalla piscina, abbiamo trovato la nostra aula in disordine, molti di noi hanno subito dei danni alle cose personali, ad altri hanno rubato materiale scolastico.
Abbiamo imparato che ad occupare l’aula, durante la nostra assenza, sono stati i ragazzi di due classi della scuola.
Io vorrei dire a questi ragazzi che devono avere più rispetto della roba altrui e anche di tutte le cose comuni che vengono comprate con le tasse, che pagano anche i loro genitori.
Meno roba si sciupa, meno tasse sono da pagare per tutti.
Inoltre anche i professori dovrebbero avere più controllo dei loro alunni, essere più severi e farsi rispettare di più.
La punizione di far loro pagare la roba mi sembra non adeguata, perché i soldi ce li rimettono i loro genitori. Io farei loro pulire le aule per un mese, sotto la vigilanza dei bidelli, così potrebbero capire che si fa fatica a guadagnare e non è giusto che ci rimettano i loro genitori, e la prossima volta, prima di fare un guaio, ci pensano un pochino di più.
Victoria Aragona, 1°E




LA SCELTA DELLE SUPERIORI IN 3°C
Nella nostra classe, fin dall’inizio dell’anno, non facciamo altro che parlare delle scelte che dobbiamo effettuare a proposito della scuola superiore e i proff. dicono che siamo talmente impegnati a fare questo che non stiamo studiando. Ce ne siamo accorti anche noi, siamo sinceri, ma questa scelta ci preoccupa talmente tanto che non riusciamo a pensare ad altro.
Siamo quasi tutti convinti che sia importante iscriverci a scuole che ci preparino al nostro futuro di bravi lavoratori, scelte che ci permetteranno di ottenere successo nel mondo degli adulti.
Abbiamo già avuto incontri con ragazzi delle scuole superiori che ci hanno presentato le loro “adorate” scuole.
Le “scuole” che ci hanno visitato sono:
Liceo “FORMIGGINI” SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, SCIENTIFICO E LINGUISTICO;
Liceo Classico “MURATORI”;
Istituto Tecnico “SELMI” LINGUISTICO E BIOLOGICO;
Istituto Tecnico “BAGGI” COMMERCIALE E GEOMETRI;
Istituto Tecnico “VOLTA”;
Istituto Tecnico “FERMI”;
Istituto Professionale “DON MAGNANI”;
Istituto Professionale “MORANTE”;
Istituto Professionale “FERRARI”;
Istituto Professionale “SPALLANZANI”
Istituto d’Arte “VENTURI”.
Gli studenti hanno cercato di farci capire come funzionino le loro scuole, ci hanno dato delucidazioni sulle materie dai nomi strani, che trovavamo sul libricino illustrativo della Provincia, e hanno risposto alle nostre domande sullo studio, i compiti, i proff. e …l’intervallo.
Un altro aiuto molto importante potrà venirci dagli incontri che, in questo periodo, tutte le suole stanno organizzando e ai quali possiamo partecipare, ognuno con i propri genitori. Gli incontri, proprio per questo motivo, si svolgono generalmente di sabato pomeriggio e di domenica mattina.
In ogni scuola ci sono insegnanti disponibili ad avere colloqui con gli studenti interessati, a cui spiegano il funzionamento e gli orari dell’istituto.
Alcuni di noi hanno già fatto qualche visita e sono rimasti molto soddisfatti delle informazioni che sono riusciti ad ottenere. Altri invece sono ancora più preoccupati di prima: si dice che un nostro compagno si sia messo a parlare nel sonno di scuole, laboratori e pullman di linea.
Solo Menne continua a credere che, se uno volesse smettere di studiare dopo la terza media, potrebbe ancora farlo e a nulla valgono gli sforzi della prof. Borelli che tenta invano di convincerlo che almeno un anno alle superiori <s’ha da fa’>.
Se avete consigli da darci, veniteci a trovare in 3°C ed aiutateci. Help!!!
Valentina e Francesca




LA PANTERA NERA
Si dà il nome di pantere nere agli individui melonici, cioè neri, dei leopardi. Vuole la tradizione che essi siano particolarmente feroci.
Questa varietà è frequente soprattutto nelle Isole della Sonda.
CLASSIFICAZIONE: mammiferi carnivori
NOME SCIENTIFICO: panthera pardus
LUNGHEZZA: corpo 90 – 190 cm, coda 60 – 110 cm
PESO: fino a 80 kg.

I DELFINI
Tutti conosciamo il delfino per il suo fisico agile e per la sua grande capacità di saltare fuori dall’acqua in modo straordinario.
Ma il delfino, in realtà, è veramente magro e slanciato?
Tutti penseranno di sì. In fondo se fosse grosso come farebbe ad essere così agile?
Ma non è così, infatti …
UN FISICO STRAORDINARIO
I delfini sono piuttosto grassi, soprattutto nelle parti del corpo che si muovono meno, tra le pinne e sul ventre. Questo grasso è molto utile: li protegge dal freddo e procura loro una riserva di energia in caso di scarsità di cibo. Il loro famoso sorriso, d’altra parte, è dovuto al grasso che ricopre i muscoli sotto la pelle della faccia.
Con l’età il colore del corpo cambia. Per esempio la beluga nasce nera, poi diventa grigia, blu e, infine, bianca. Il delfino leopardo viene al mondo grigio, poi si copre di macchie. Questi manti rappresentano un travestimento o, al contrario, un segnale. I segni bianchi delle orche evitano loro di urtarsi quando sono in gruppo.
UN MELONE IN TESTA
Nel corso della sua evoluzione, il delfino ha sviluppato il sistema di ecolocalizzazione (sonar) a scapito della mascella superiore. Il rostro si è allungato e spostato indietro, per lasciare il posto al melone, una gobba di grasso che rende la fronte bombata. I fori nasali si sono spostati verso l’alto per formare lo sfiatatoio, il foro di respirazione.
I denti, che sono definitivi dalla nascita, sono tutti simili, a differenza di quelli della maggior parte dei mammiferi. La loro forma, coma quella del rostro, ha una influenza sul regime alimentare.
Le vertebre del collo si sono saldate e impediscono alla tasta di muoversi, tranne che nei platanistidi e nella beluga.
UNO STOMACO DA RUMINANTE
L’Oceano è una vasta riserva di nutrimento e permette ai cetacei di compensare il loro enorme dispendio di energia. I delfini hanno uno stomaco diviso in tre parti che consente loro di inghiottire delle grosse prede senza masticarle.
Il primo stomaco frantuma gli alimenti prima che scendano nel secondo stomaco, dove i succhi digestivi li scompongono in elementi nutritivi. Infine, lo stomaco pilorico fa passare queste sostanze digerite nel sangue e gli scarti nell’intestino.
LO STOCCAGGIO DELL’OSSIGENO
La gabbia toracica dei delfini è molto flessibile e consente loro, quando vengono a respirare in superficie, di comprimere e poi dilatare rapidamente i polmoni, rinnovando così ogni volta il 90% dell’aria viziata (contro il 15% dell’uomo).
TRUCCHI INGEGNOSI
Per economizzare l’ossigeno sott’acqua, il ritmo del cuore diminuisce della metà (da 110 a 50 battiti per il tursiope). D’altra parte lo spessore di grasso di circa due centimetri protegge l’animale dalla perdita di calore. Il suo corpo, infatti, deve mantenere sempre la stessa temperatura (37°C) in un ambiente circostante che può raggiungere i –17°C.
Alice Grilli e Valentina Piizzi di 1°A e Valeria Fontana di 1°C

L’elefante
Gli elefanti si dividono in due categorie:
elefante africano;
elefante indiano.
L’elefante africano
L’elefante africano è suddiviso in due sottospecie diverse:
elefante della steppa;
elefante della selva.
Il primo ha dimensioni maggiori e vive nelle savane e nelle boscaglie rade, mentre il secondo vive nelle foreste dell’Africa Occidentale e Centrale.
Un elefante della steppa, che è il più grande tra i mammiferi terrestri esistenti, pesa in media 5-6 tonnellate, ma può anche passare le 10.
La loro proboscide serve, oltre ad afferrare cibo e cogliere frutti, anche come organo olfattivo e prensile.
E’ erbivoro. Le sue orecchie servono a regolare la temperatura del corpo.
CLASSIFICAZIONE: classe Mammiferi, sottoclasse Euteri, ordine Proboscidati, famiglia Elefantidi.
DIMENSIONI: lunghezza fino a 4,5 metri; altezza al garrese 3-4 metri; peso 5-7 tonnellate.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: Africa
L’elefante indiano
L’elefante indiano è più piccolo e ha anche orecchie più piccole dell’elefante africano: ciò dipende dal fatto che, vivendo in regioni boschive, è meno esposto ai raggi solari e quindi ha minor necessità di raffreddare il corpo.
Un’altra differenza rispetto all’elefante africano riguarda le zanne: quest’ultimo ha grandi zanne, portate sia dal maschio sia dalla femmina, mentre nell’elefante indiano sono più corte e portate solo dal maschio.
Vive in regioni boschive e in grandi branchi.
CLASSIFICAZIONE: classe Mammiferi, sottoclasse Euteri, ordine Proboscidati, famiglia Elefantidi.
DIMENSIONI: lunghezza fino a 3,5 metri; altezza al garrese fino a 3 metri; peso fino a 5 tonnellate.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: India, Birmania, Thailandia.
Vincenzo e Davide, 1°C




Intervista alla bidella Emanuela Peotta
Da quanti anni lavora qui?
Lavoro qui da due anni.
Cosa le piace di questa scuola e di questo lavoro?
Di questa scuola mi piace l’ambiente che la circonda e di questo lavoro… ma … insomma questo lavoro… mi piace …così, così.
Cosa non le piace?
Di questa scuola non mi piace la confusione che c’è durante l’intervallo.
Ha dei figli? Come si chiamano?
Sì, ho due figli: uno si chiama Massimiliano e l’altro Alessio.
Qual è stata la sua prima macchina?
La mia prima automobile è stata una 126.
Quale attore e quale musica preferisce?
Il mio attore preferito è Tom Hanks e mi piace la musica leggera italiana.
Ha una canzone a cui è particolarmente legata? Perché?
Una canzone di Gianni Bella, perché mi ricorda i tempi in cui ero fidanzata.
Va d’accordo con le sue colleghe di lavoro?
Sì, moltissimo, sono tutte molto simpatiche.
Alice, 1°A


GIOCHI

1
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3
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4
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7
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8
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9
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Soluzione

Nella colonna evidenziata comparirà il nome di uno scrittore

1. Arma da fuoco
2. Pachiderma
3. Si esegue in educazione artistica
4. Parallelo 0
5. Aggettivo per capelli
6. Individuo molto semplice
7. Preside
8. Città toscana
9.Animale con gli aculei


ANCHE UNA GOMMA PUO’ CANCELLARE LA GUERRA.

Questo è il titolo dell’iniziativa alla quale anche noi, CCR di Fiorano, abbiamo aderito perché vogliamo aiutare gli uomini e le donne, che subiscono le conseguenze di una guerra assurda. Questa iniziativa, organizzata a livello provinciale dalla Provincia di Modena e da tante altre organizzazioni del volontariato, propone di raccogliere materiali di prima necessità per le popolazioni eritree ed etiopi duramente colpite da guerra, carestia e fame. Un altro obiettivo di questa iniziativa è quello di informare e sensibilizzare i giovani al tema della convivenza pacifica fra i popoli :
- sulle tante “ guerre dimenticate”;
- sistema economico che schiaccia i paesi poveri;
- sul traffico di armi e sul problema delle mine antiuomo.
Questo progetto intende coinvolgere tutti a lavorare insieme per un obiettivo concreto e facendo leva sui giovani del territorio. Tutti possono partecipare a questa iniziativa ; infatti dall’ inizio di dicembre fino a gennaio verrà effettuata la raccolta di materiali di cancelleria, farina e cereali in scatola. I materiali raccolti verranno inviati ai profughi in Eritrea ed Etiopia .





CAMILLA, L’AIUTANTE DI BABBO NATALE
Dovete sapere che molto tempo fa, al polo Nord, viveva un vecchio signore, Nicolaus, ovvero Babbo Natale. Egli viveva in una casina isolata dal resto del mondo e non aveva mai avuto contatti con le persone e per trascorrere il tempo costruiva giocattoli e, con la sua slitta trainata dalle renne volanti, girava sulle nuvole e consegnava i regali ai bambini. A quell’epoca viveva una bambina di otto anni, che si chiamava Camilla, sfortunatamente era molto povera e orfana, quindi viveva con la nonna che prima di andare a dormire le raccontava tante fiabe. Una sera la nonna, che si chiamava Gubertina, le raccontò la storia di Babbo Natale, l’ometto che donava balocchi a tutti i bambini del mondo. Il giorno seguente Camilla ricordandosi di ciò che le aveva raccontato la nonna decise di scrivere a Babbo Natale, ma, siccome non era mai andata a scuola, commise molti errori. Arrivò il 24 dicembre e come tradizione tutti i bambini avrebbero dovuto ricevere i regali. Leggendo la lettera di Camilla, Babbo Natale si commosse e andò da lei dimenticandosi degli altri. Camilla dormiva, ma fu svegliata dai passi incerti di qualcuno, andò a controllare e … Era Babbo Natale!
Ella incuriosita gli chiese se aveva portato i regali agli altri bambini, ma Nicolaus tacque in segno di negazione. Babbo Natale chiamò le renne:
-Laica, Guenda, Rosina, Luna, Romolo, Rudolph e Raimondo!-
Partì portando con sé Camilla. Ella ne fu molto felice e dal quel giorno visse con Babbo Natale come sua aiutante.
Sara e Anna, 1^B Fiorano


I REGALI DI NATALE:
Non sapete cosa regalare per Natale?!? Noi abbiamo girato i migliori negozi della provincia di Modena e i risultati sono stati questi:
PER LE CASALINGHE ANNOIATE:
ß Un servizio di piatti di porcellana SPORCHI;
ß Una ventina di paia di calzini a rete da RAMMENDARE;
ß Un appartamento fatto di vetro dove è appena passato un terribile acquazzone;
PER GLI ANZIANI ANTIPATICI CON IL MAL DI DENTI…ERA:
ß Un torrone molto duro con all’interno delle grosse mandorle ricoperte di glassa alle nocciole;
ß Un cioccolatino con al suo interno una nocciolina con il guscio;
ß Un sacco da patate pieno di confetti alle mandorle;
PER GLI ANZIANI TELEDIPENDENTI:
ß Una TV portatile in cui vi sono registrati solo canali musicali(concerti di Casadio, Info e Terra, I Castellana Pesi, Nella Pizza, Poni Dall’aia, etc)
ß Un telecomando sul quale ci siano solo tasti per spegnere la TV;
ß Una gruccia per poltrona: ultimo ritrovato della tecnica, consistente in una gruccia che sostiene un anziano mentre si appisola davanti alla televisione. Evita le consuete, rovinose cadute dalle poltrone che contraddistinguono i pisolini degli anziani;
PER LE DONNE SCHIZZINOSE:
ß Topo Gigio parlante nella trousse di Pupa;
ß Un set di collane che come ciondolo hanno una rana essiccata al sole;
ß Un mazzo di fiori con all’interno una bottiglia di ketchup che fuoriesce appena il mazzo viene annusato.
Valentina e Barbara
Il pranzo di Natale
I consigli dello chef
Avete invitato i vostri parenti stretti, quelli che assolutamente non potete evitare di chiamare a trascorrere con voi il giorno di Natale?
Niente panico, il nostro chef ha come sempre in serbo per voi una delle sue facili ed economiche ricette, che vi permetterà di fare un vero figurone.

La mousse di Nonna Agnese
Ingredienti per 521persone.

100 tacchini ( 50 maschi , 50 femmine ) vivi ;
42 prosciutti vinti alla tombola dell’8 Dicembre;
600 Kg di carote , mi raccomando , pelate dai conigli dei vicini ;
50/70 Kg di formaggio grattugiato con il carro armato degli stivali degli zii Pinuccio e Rosalina;
25 Kg di cipolle affettate finemente, tenete le lacrime versate, che vi serviranno per rosolarle sucessivamente in padella;
2/3 Kg di burro, olio di gomito, sale & pepe.

Come procedere:

Iniziate una settimana prima a triturare tutti gli ingredienti nel vostro robot, tranne i tacchini che osserverete mentre mangiate la morbida poltiglia ottenuta.

Auguri & Buon appetito da Alice Grilli di 1A Spezzano.



INCONTRO CON LA L.A.V.
Sabato 25 novembre2000, varie classi, compresa la 1°D, sono andate al cinema Primavera per assistere all’incontro con la L.A.V. ( lega anti vivisezione).
Alcuni operatori hanno parlato dei maltrattamenti, dei combattimenti e del randagismo degli animali; abbiamo anche visto dei filmati su questi problemi.
Per noi questa esperienza è stata molto interessante perché ci ha fatto capire che gli animali non si abbandonano, non si maltrattano e non bisogna ucciderli per trasformarli in stupide pellicce!
Ciao!
Romina e Rosa

Intervista alla bidella LUCIA LECCE di Fiorano
BIDELLA, CHE COSA PENSA E COSA LE PIACE DI QUESTA SCUOLA?
Io penso che questa scuola sia molto accogliente, mi trovo bene perché sto a contatto con i ragazzi poiché mi piace giocare e scherzare. Mi piace l’educazione verso di me, l’ascolto dei consigli che do ai ragazzi e agli insegnanti.
DA QUANTO TEMPO LAVORA IN QUESTA SCUOLA?
Lavoro in questa scuola da più di dieci anni, mi piace stare a contatto con la gente!! So trovare soluzioni ad ogni problema e so tutto di tutti.
Be’, si può dire che la bidella Lucia è la nostra bidella candida, la…. bidella del mese.
DATI PERSONALI:

LUOGO DI NASCITA: Teana
SEGNO ZODICALE: vergine
PROFESSIONE: bidella
DATA DI NASCITA: censura
ALTEZZA: 1.65
NUMERO DI SCARPE: 36
CAPELLI: scuri a caschetto
CIBO PREFERITO: pasta asciutta
HOBBY: pulire, fare shopping, farsi gli affari degli altri
FIGLI/O/A: due figli, quello più grande ha 21 anni e si chiama Giuseppe, l’altra figlia, di nome Stefania, frequenta la prima media a Spezzano.
PARENTI NELLA SCUOLA: nella scuola ha i suoi due nipoti e la bidella Rosetta.
La mia bidella è mitica se lei non c’è qualcosa non va più! Nessuno è abile come lei a suonare la campanella; per tutti è l’amica più fantastica.
Pulisce tutto il dì per avere la cattedra splendente come uno svarowscki.
Bidella sei mitica !!!!!!
Chiara Ciccia Romito, 1°B Fiorano




RACCONTI di NATALE
C’era una volta, nel periodo di Natale, un bambino che desiderava avere un fratellino.
I genitori però sapevano che non avrebbero potuto accontentare il figlio. Kewin, così si chiamava il bambino, aveva sei anni e frequentava la prima elementare. Tutti i suoi compagni di classe avevano chiesto a Babbo Natale macchinine, trenini e cose varie, invece lui no. Kewin si vergognava della richiesta fatta a Babbo Natale, ma sperava che almeno lui l’avrebbe potuto accontentare. Arrivò il tanto atteso giorno di Natale, sotto l’albero Kewin trovò un biglietto. Lo raccolse e dentro trovò la fotografia di un bambino africano. Vide anche un foglio con scritto:
“Caro Kewin,
spero che tu capisca che questo bambino non potrà vivere già da ora con te, ma sono sicuro che potrà venire a trovarti durante le vacanze estive. Si chiama Jacob ed è un bambino africano della tua stessa età che i tuoi genitori hanno adottato a distanza.
Buone feste e felice anno nuovo
dal tuo Babbo Natale”.
Ciao da Gabriella e Giada, 1°B

GLI ANNI (883)
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma
poi va non lo so, che faccio qui,
esco un po'e vedo i fari dell'auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi,
cerchiamo noi.

Gli anni d'oro del Grande Real,
gli anni di Happy days e di Ralph Malph,
gli anni delle immense compagnie,
gli anni in motorino sempre in due,
gli anni di"che belli erano i film".
gli anni dei Roy Rogers come Jans,
gli anni di"qualsiasi cosa fai",
gli anni di"tranquillo siomo qui noi,
siamo qui noi.

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco, c'avranno la
mia età,come va, salutano, così io vedo
le fedi alle dita dei due che porco giuda potrei essere io qualche anno fa.

Ritornello:

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo, poi me ne andrò a casa mia, solo lei, davanti a me, cosa vuoi,
il tempo passa per tutti lo sai,
nessuno in dietro lo riporterà, neppure noi.

Ritornello:
Francesca 3°C




IL GRANDE FRATELLO
Se dovessi buttare fuori qualcuno dalla casa del Grande Fratello, la prima persona ad uscire sarebbe MARINA, per prima cosa perché mi è antipatica e poi perché, dai discorsi che fa, vorrebbe uscire essendosi scocciata di stare lì dentro. E allora perché non l’accontentiamo?! Eliminiamola.
Invece, al contrario, farei rimanere PIETRO, perché è il più bello. Va be’, di sicuro per voi questo non c’entra, ma è bello davvero e per me è un ottimo motivo per votare per lui.
Giovanna Andoli, 3°A Spezzano, di anni 13.



Concorso "Le lettere di Natale" - le lettere vincitrici a Spezzano
(sul prossimo numero pubblicheremo le lettere vincitrici a Fiorano)
Jessica Di Gesù 3B
Il Natale che parola strana! Per qualcuno può voler dire regali, per qualcun altro significa vacanze, per altri ancora un evento straordinario: la nascita di Cristo.
Ma qual è davvero il suo significato e perchè tante persone non vedono l'ora che arrivi?
Sicuramente ognuno darebbe risposte diverse, ma forse ho capito che in fondo aspettiamo il Natale tutti per lo stesso motivo: l'atmosfera di amore, pace e serenità che si respira e riempie i cuori di speranza e gioia. Quello che non capisco è perché non tutti abbiano la possibilità di vivere il vero Natale e la felicità che esso dona. Mi sto riferendo ai bambini malati e segnati dalla fame e dalla guerra, a quegli uomini che vengono costretti a combattere uccidendo altre persone solo per motivi politici, alle donne che vengono sfruttate e usate e a tutte le persone bisognose di affetto e di calore umano.
Un'altra domanda acui non so dare risposta è questa: si parla tanto di generosità e di buoi propositi, ma allora perché nel mondo c'è ancora tanta sofferenza? Perché invece di regalare solo scatole di cibo e vestiti non doniamo loro un po' di affetto che li faccia almeno sorridere?
Speo che questa lettera faccia riflettere chiunque la legga.
Buon Natale a tutti - Jessica
Marianna Scorziello 2E
Auguro a tutti i bambini, che vivono in paesi in cui c'é la guerra, di passare un Natale meraviglioso. Vorrei tanto che il loro regalo, non sia il solito giochino elettronico, ma di non vedere sotto i loro occhi, gente che muore o che soffre, uccisa da un fucile o da qualsiasi arma da fuoco, che l'uomo abbia inventato. Quindi auguro loro buon Natale. - Marianna
Sara Ternelli 1D
Caro babbo Natale,
sono ormai grande per scriverti una lettera, ma lo faccio comunque.
Quest'anno non ti chiedo bamboile e giocattoli, ma un piccolo favore: mi regaleresti un pizzico di quella polverina magica che usi per rendere il Natale magico e gioioso, che riempie i cuori dei piccoli e dei grandi, che rende tutto bello?
Regala un pizzico di felicità ai bambini che stanno male e che soffrono.
Tanti auguri affettuosi quanti sono i bambini del mondo, portali in ciascuna delle loro case perché il Natale sia per tutti una vera festa. -Sara.

CALCIO

ERIKSON

L’ALLENATORE DELLA LAZIO ERIKSON HA FIRMATO PER ALLENARE L’INGILTERRA E L’ALLENATORE LAZIALE E’ MOLTO D’ACCORDO.
LUCA BIANCO

Dediche di dicembre

le dediche di dicembre
X tutta la 3°C di Spezzano
6 unica e mitica, non vi
dimenticherò mai!
by smi

x la Stefi, l'Anto e la Berto
siete tr. simpa e v.v.t.b.
ps:studiate che c'è l'esame!
by smi

x la V.Pinna auguri con…
by smi

x Tommy
Studia che ti fa bene!
6 tr.simpa, ci vediamo in pulmino
con la Berto e Manu! Ciao!
by smi

X Marisa Barile, 3°C
Sei troppo simpatica. T.V.Tr.B.
P.S. non cambiare mai!
P.S. 2 grazie per avermi dato il numero del tuo cell.!
Anonimo

X Daniele Prandini, 3°A
6 un tot figo.
Non so come dirtelo, ma in questi otto anni
ho covato un sentimento d’amore:
ti amo da impazzire.
E … a, 3°A

Matte …, 2°B
Ti conosco dal giorno del compleanno di Andrea Piccinini, stavamo giocando a calcio io, te e la gloria (la ragazzina bionda) mentre tutti gli altri mangiavano i pasticcini. Quando marco mi ha detto che mi vieni dietro, anche se non è sembrato il mio cuore è impazzito dalla felicità.
Adesso vorrei sapere se quello che ha detto è vero. Rispondimi.
Io

Checco, 6 simpa e T.V.B.
Anonima

X Alessandra di Fiorano
6 unica, inconfondibile
6 la migliore che ci sia.T.V.TR.B.
Vanna, Spezzano

Lorena, 6 TR. SIMPA
Anonimo

X Andrea Carreri
Smettila di chiedermi sempre i chewing gum!

X Marco Boni
Mi piaci molto.
Una di 2°E

X San Juan
Stai zitta o ti pesto!!
(scherzo)
Mimmi

Madda, T.V.TR.B.
Romina

X Valentina Fabone
Salutami Raffa e smettila di copiarla.
Morry

Marco Boni di Fiorano
Ti amo!!! Spero che lo capisci, ora.
Mimmi

Romina, 6 TR. SIMPA
Rosa

Sassi di Spezzano
T.V.B.
Mimmi

Rosa, 6 SIMPA!
Romina

Patti,
sei veramente simpatica.
Gloria

X Vanes
Sei bono!!!
Anonima

Stefani,
T.V.B.
Anonima

X Viviana, 2°D
T.V.B.
Silvia e Giulia

Claudia, T.V.TR.B.
Marco

X Silvia e Giulia, 2°D
VV.B. a tutte e due.
Gio, 2°D

X la classe 3°B di Spezzano
SIETE MITICI.
Vi vogliamo tanto bene.
Ci mancherete alle superiori. CIAO!
Mimmi e Mary

X Valentina e Ilaria, 3°A Spezzano
V.V.TR.B.
Siete le mie migliori amiche.
Vanna

X Marco Boni
6 unico nella mia vita e ti amo tantissimo.
Mimmi

X la 3°B di Spezzano
Siete troppo simpa, non vi dimenticherò mai. Non mi sono mai sentita bene con l’altra classe come con voi.
Vi voglio troppo bene. Non cambiate mai.
Maria

X Gio e Melli, 2°D
V.V.U.M.D.B.
Giulia e Silvia

X Stefania di Fiorano
C’è Said che ti viene dietro e ha chiesto
se ti vuoi mettere con lui. Sì o no?
Lui ti ama!
Anonimo

X Melissa, 2°D
T.V.U.M.D.B.
Giorgia, Silvia e Giulia

X Vanes
Ti amo tanto!!
Anonima

X la 3°A di Spezzano
SIAMO I MIGLIORI
Andiamo forte
Siete super simpa
Vanna
P.s. Dai che lo vinciamo il torneo!!!

X Silvia, 2°D
T.V.U.M.D.B.
Giulia

X Giorgia Montorsi, 2°D
Sei un’amica fantastica. Non cambiare.
Ciao
Lo sai …è facile.

Morena, T.V.B. un tot.
Giuly, 2°D

X Mario, Dibi, Alle, Enzo e Dany
Siete supersimpa!
N.C.M.
Vanna

X Silvia Zarcone, 2°D
Ti amo tantissimo e ti voglio un’infinità di bene.
Non ti lascerò mai.
Il mio amore per te non avrà mai fine.
Angelo Mennella, 3°C

X Vanessa Ritacco, 2°A
E’ bello che siamo rimaste amiche.
Grazie per quello che sai.
Da …indovina!?

X V.
Lo sappiamo che ti piace Marco Tomei.
Anonime

X Teresa, Pina, Elena, Silvia F., Maria e Giova
Siete supersimpa!
Vanna

X Mimmi di Spezzano
Ti voglio un mondo di bene, N.C.M. Mi mancherai quando andremo alle superiori e, per fortuna, avrò il ricordo di un’amica che non mi ha mai presa in giro, almeno spero. Mangia e non dimagrire che stai bene così, se no ti meno …scherzo! Non ti scorderò mai e spero che non ti dimenticherai di me e che non ti mollerai con Marco Boni.
Maria, 3°B
p.s.: spero che ci terremo in contatto.

X Sonia Schieri di Spezzano
Ti voglio un mondo di bene e mi mancherai un mondo quando andremo alle superiori, perché non sentirò più le tue risate e le tue stupidaggini (scherzo). Spero che ci terremo in contatto.
T.V.Tr.B.
Maria

X Sara Malizia, 1°E
Sei un’amica fantastica, che tutti vorrebbero avere ed io sono molto fortunata!
Ricorda: T.V.B.
Emanuela
X Assu, Vally Ili e Giò
Siete super mitiche.
V.V.U.M.D.B.
Emanuela

X la 3°A
Siamo i migliori!
W la 3°A
Emanuela

X Andrea Carreri
Sei il più bello della scuola!
By anonimo .

X Silvia , Alice & Debby
Siete un TOT. simpa e non dovete cambiare mai !
By Carlotta 1A Spezzano .

X Monny Lusy ( Fiorano )
T.V.T.B. sei troppo simpa!
By Carlotta, 1°A Spezzano.

X Pierpaolo
Sei BELLISSIMO !
By Anonimo.

X Vanessa e Alessia del Babele
Sono Daniele N.,
vi dico che sono molto confuso
(poi vi spiego)
però vi voglio sempre un casino di bene.
Daniele

X Amici
Missione compiuta.
Lo abbiamo beccato.
Dani

X Coco
Ti arrabbi facilmente,
ma sei simpa lo stesso.

X Elisa, 3°A Fiorano
Mettiti con A.P. perché
fate una coppia stupenda.

X Vanes
Sei enormemente bono !
By Anonimo.

X Prandini
Ma sei gay ,
figo come sei ?!!
P.S. Rispondimi sul prossimo giornalino!
By Anonima .

X Vanes
Fai questi numeri sulla calcolatrice:
0408135
ora capovolgila e leggi !!!
P.S. Non montarti la testa!!!
By Anonimo

X Roberta di 1°B
CRESCI!!!!!!!!!!

X Laura
Sei un tot. Simpa!
By Elena .

X Romina Baldi
T.V.TR.B
Da Mayra!

Ciao ragazzi/e come va?
Noi siamo Romina e Mayra, vogliamo dirvi che le scuole medie sono troppo belle. I prof., alcune volte. Ciao !
Romina e Mayra

X la 3°B
Siete mitici.
P.S. continuate così!
Be e Lu

X Lilith, 2°D
Sei troppo simpa!
Non cambiare mai!!
P.S. quando accendi il cell?
Lufy

X Seba, 3°D
Ma come sei messo?
Francia

X Davide T., Marco M., Matteo P., Stefano R., Riccardo A.., Angelo G., Marcello., and company
Vi Voglio Tanto, Tanto, Tanto, Tanto, Tanto, Tanto Bene.
Jessica

X i ragazzi della 3° B di Fiorano
Fate i bravi in Francia
by………

X OTTAVIA 3^ A
Fatti forza, non mollare adesso. Siamo
molto dispiaciute per quello che è successo
ma la vita continua, perciò vai avanti.
T.V.B.
Fabiana e Fulvia, 1°C

X la 1°C
Non ci batterà mai nessuno.
Monica Lusetti, 1°C

X Pigna, 1°B
T.V.B.

X Carlotta Guidetti, 1° A Spezzano
Non cambiare mai!!!!!!!
X Stefano Carloni, 1°B
Monny Lusetti

X Monica Gazzetti, 1°D
Sei troppo mitica
Monica Lusetti

X Fabiana, 1°C
Sei unica
Monny Lusy, 1°C

X Anna Barone
Come la nave lascia la scia io
lascio la mia firma.
Gagliardi Fabiana
T.V.U.C.D.B.
P.S. Non ti scordare di me

X DON DINO LUCCHI
Lei è troppo simpatico, bravo .. e dà il
massimo ogni volta che viene nella nostra classe.
Fabiana e Monica L. della 1°C

X Pignatari, 1°B
6 simpatico, ma… molto bambino. Sviluppati.
Impara a diventare un po’ più grande.
Fabiana 1°C

X PROF. CUCCHI
6 simpatica
6 brava
6…la migliore
Fabiana, 1°C

X PROF. MAZZI
6 bravissima
6 molto buona
6 simpatica
Fabiana, 1°C

X Enrica, 1°C
6 sempre in forma
6 sempre brava
6 sempre…..
6 sempre…..
la mia amica
Fabiana 1^C

X I BELLI
Ma vostra madre, quando vi ha fatti
a cosa pensava??
me

X Flora Celano
Credo che rimarremo sempre amiche migliori.
Ciao dalla tua amica Daniela Cerullo.
P.S. almeno spero

X Monica Dallari
Ti sei stancata di scrivermi?
Rispondimi.
By la tua (ex?) amica di lettere

X Monica Lusetti
6 mega simpa e carina.
Ciao da Daniela C.
P.S. non vedo l’ora di sfidarvi,
questa volta, però, speriamo di battervi!

X LICARI DANIELA
Sei simpa.
La tua amica di banco.
E’ bello aiutarsi vero?

X GAGLIARDI FABIANA
T.V.T.B.
anonimo (indovina chi sono?)

X Stefy, 1°C
T.V.T.B.
una di 1°C

X Vivi, 1° B
sei simpa
Giò 1°C

X Debby, 2°C
Sei simpa.
Giulia, 1°C

X LA 1° C
Siete mitici
Una della vostra classe

X Benedetta, 3°B
Gasati meno siciliana
Giulia, 1°C

X Monica Lusetti
T.V.U.C.D.B.
SEI UNICA
Giulia, 1°C

X LA 1^ C
Siete una classe fantastica anche
se un po’ casinista.
Ludo e Monny D.

X Sara G., 1°B
Quando mi porti la lettera?
LUDO

X Monica Dallari
6 SUPER
Ludo

X Ludovica Amici
6 unica T.V.B.
Monica 1°C

X LA 1° C
Siete grandi, fantastici, ma un po’
confusionari.
Una della vostra classe


X TUTTI I PROF. DELLA 1° C
Siete fin troppo pazienti.
GRAZIE !!!!!
Daniela L. 1^C

X DON DINO
Sei veramente simpatico, ma troppo bravo.
Se ne approfittano tutti di te, e questo non
va bene.
Non glielo permettere.
Licari Daniela, 1°C

X LA MIA COMPAGNA DI BANCO
Visto che non posso urlare te lo scrivo:
SEI GRANDE !!!!!!!!!!!!!!!!!!
una di 1°C

X LA 1^ C
Siete mitici specialmente Monica Lusetti
Enrica, Daniela C. e L. , Flora e Anna
Ciao da Fabiana

Ciao a tutti quelli di 1^ C da ……
V.V.B.

X Monica Lusetti
6 sempre la + mitica e simpatica
By Fabiana

Checco T.V.B.

Sara di 1°B, sei molto carina

Per Romina
T.A.T.T.T.
anonimo

Ciao Anna
T.V.B.
Chi

Bazzu, sei un
bonazzo.
anonimo

Claudia ti amo
Nuzzi

W la 1°D

Per Robby
T.V.B.
Elly

Tazzioli, T.V.B.
anonimo

Valli, sei simpa
Gloria e Romina
by Ely

Per Ceci
sei 1 sacco simpa

Sara e Cecy
siete troppo
da Giane

Stefani, T.V.B.
anonimo

Ceci 1°D
sei carina e simpatica
Ciao da Pigna

Per Marika, 1°B Fiorano
sei troppo simpa
CIAO !
Dalla tua amica
Anna Giarnieri

Ely sei molto simpatica.
Ciao da Ceci

Per Ilenia, 1°D
Spezzano
sei troppo simpa ,
unica ,mitica
Anna Giarnieri

Per Enrica e Monica Lusy
Siete uniche al mondo, ciao.
Baci Anna.

Per Fabiana e Daniela, 1°C
Siete le più gentili
Anna Giarnieri