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IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW di Tim Burton

di Marcello Gagliani Caputo

 

Johnny Depp - Christina Ricci"Il mistero di Sleepy Hollow" è probabilmente il film più riuscito di Tim Burton. Definito dal regista stesso "un omaggio al colorato gotico della Hammer", il film in questione rispecchia perfettamente quei canoni avventuroso-romantici caratteristici delle pellicole prodotte dalla casa cinematografica inglese. E come se non bastasse il regista ha voluto essere più esplicito affidando una parte del film alla star più famosa della Hammer, quel Christopher Lee che portò al successo il personaggio di Dracula. E proprio in omaggio a questo personaggio anche il make up di Christopher Walken -il mostruoso cavaliere senza testa- si rifà proprio a quello del Principe delle Tenebre.
"Sleepy Hollow" può essere considerato contemporaneamente un mistery classico ma anche un horror screziato di un sottile umorismo caratteristico dei personaggi burtoniani. Tratto da un racconto di Washington Irving, il film affonda le sue radici nel folklore americano -gli abitanti del piccolo paesino sconvolto dagli omicidi del "cavaliere senza testa" sono per la maggior parte discendenti dei primi pionieri- ma il look, lo stile sono senz’altro più vicini ad un film inglese degli anni ’50-‘60, proprio come "La maschera di Frankenstein" o "Dracula" -film della Hammer appunto.
Christina RicciLa storia inizia con l’incarico assegnato ad un giovane studioso-investigatore di nome Ichabod Crane di indagare riguardo a dei misteriosi omicidi avvenuti nel piccolo paesino di Sleepy Hollow e che, secondo l’opinione dei cittadini, sarebbero opera di uno spaventoso cavaliere senza testa. Quello di Ichabod Crane è un personaggio che può essere facilmente accostato a Sherlock Holmes, soprattutto per la sua arguzia ed il suo stile particolare, quasi maniacale di indagine; nello stesso tempo però porta in sé quella "imbranataggine" che può ricordare un altro più recente personaggio cinematografico, quel Clouseau che spesso combinava più guai che altro. Il giovane investigatore, interpretato magistralmente dall’attore preferito di Burton, Johnny Depp (Edward, mani di forbice, Ed Wood), si presenta come un uomo di scienza, come un fedele e testardo conoscitore della ragione, ma presto si renderà conto che non tutto si può spiegare avvalendosi delle proprie conoscenze e dei propri studi. Il viaggio in questo paesino fuori dal mondo -le scenografie e la fotografia sono semplicemente splendidi- gli cambierà la vita; e non solo perché incontrerà Katrina Van Tassel -una bella e quasi angelica Christina Ricci- ma soprattutto perché oltre a dover affrontare l’incubo del cavaliere senza testa dovrà anche fare i conti coi suoi di incubi, quegli incubi che la notte gli tormentano il sonno. E’ un percorso, quello dei personaggi di "Sleepy Hollow", che è caratterizzato da una sorta di catarsi, da un destino -in questo caso il dover affrontare il mostruoso cavaliere- che inevitabilmente li porterà a fare una sorta di bilancio della propria vita ed a trovare una via d’uscita che possa tirarli fuori da quello spaventoso tunnel in cui sono prigionieri.
Johnny Depp - Christina RicciL’abilità del regista sta nell’aver ancora una volta trasformato un semplice film in una vera e propria visione, una esplorazione di mondi "altri". Quello di "Sleepy Hollow" non è il solito asciutto gotico americano di alcuni precedenti film di Tim Burton -vedere Nightmare Before Christmas-, ma è invece un gotico più vicino a scrittori come Sir A. Conan Doyle ed E.A. Poe -i boschi del film ricordano molto le brughiere inglesi de "Il mastino dei Baskerville". E’ un gotico più romantico ma anche più sanguinario -per tutta la durata del film si continuano a vedere rotolare le teste mozzate dal cavaliere- e così il film dà vita ad uno spettacolo assai godibile che tiene avvinghiato lo spettatore alla poltrona per più di un’ora e mezza senza che nemmeno ci si renda conto del tempo che passa. Il pubblico si sente partecipe della storia, si sente anche lui piombare in quei boschi avvolti dalla nebbia, in quelle casette di legno e pietra…in quel mondo tanto affascinante, ma anche tanto insidioso in cui la scienza nulla può fare ed in cui solo le arti magiche possono salvarti la vita.

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