Poesia religiosa e affetti familiari nella silloge della poetessa spagnola Araceli Conde Romero (Destellos en las sombras, Sababol, 1997)

“Raggi tra le ombre”: così suona il titolo della breve, ma appassionata silloge di poesie di Araceli Conde Romero, poetessa autodidatta dalla profonda sensibilità che ci offre con questo titolo suggestivo quaranta tra le sue migliori poesie. L’autrice, dopo aver compiuto gli studi primari, con il lavoro ha scoperto la sua vocazione letteraria. Si è appassionata allo studio della Bibbia e della poesia. In effetti l’aspetto religioso pervade l’intera opera. Dio è il motore delle azioni umane, e quindi anche dell’amore, di cui è espressione. Gli affetti e i sentimenti pervadono in realtà molta poesia della Conde Romero. La parola amore è una parola chiave. La famiglia è presentata nella sua complessità affettiva. I valori tradizionali predominano sullo scardinamento e la perdita di valori della società moderna. In questo senso anche la natura diventa partecipe dei sentimenti umani. Significativa, e quasi sintesi di tutta la tematica, è la poesia “Debajo de las aguas”: «Debajo de las aguas se encuentran los corales; / más allá de la carne, el verdadero amor; allá en el universo se encuentran las estrelas, / y después de la muerte encontramos a Dios» (Sotto il mare si trovano i coralli; un po’ più in là della carne, il vero amore; là, nell’universo, si incontrano le stelle, e dopo la morte incontriamo Dio).

Angelo Manitta