Il postino
di Rina Dal Zilio
 
Con fragranza mattinale
irrompe sullo schermo
               stasera
il blu/onda di un’isola
mentre il postino Mario(1)
               arranca
con l’innocenza degli umili
fino al poeta in esilio(2).
               Per lui
strette al manubrio reca
parole infinite dal mondo.
                              *
Trasognato
pedala dentro i versi
che il signor Pablo un giorno
               gli offerse,
alambicca dentro metafore
e guarda suo padre laggiù
               ritto sulla barca
-il volto acceso di sole-
vuotare le reti magre
con dita arse di vento.
               *
Ora che il silenzio
si fa polpa di smeraldo
               il postino
quieto sulla battigia fulva
ascolta lo zufolo del vento
e s’arrende.
Si, è la ragazza mora del Bar
mia conchiglia rovente, mio zèfiro,
                              Beatrice.
     
(1)Mario: M. Troisi nel film “Il
Postino”. (2) Pablo: Pablo Neruda