Il mistero del tempo
di Anna Maria Ferrero
Or conosco il mistero del tempo
č uno scrigno di oscuri disegni
č un’inutile attesa č un’incerta
[ speranza
č delusa stagione d’amore
č inerzia e sospiro e languore
č dolore e poi ansia e rimpianto
Il mio scrigno or č vuoto
il mio tempo č passato
nulla stringon le mani
nulla ha avuto il mio cuore
ho amato e donato
ho sofferto e patito
Poi la vita si č fatta di cenere
scura cenere di spente passioni
s’č richiuso lo scrigno ormai vuoto
sopra l’ombra di cupi fantasmi.
           (da ‘Adorati spazi’)