A mia moglie
di  Giovanni Carfì
 
Vorrei svegliarmi
e trovarmi vicino a te,
vorrei addormentarmi
abbracciandomi con te,
vorrei vivere
e, attimo per attimo,
stare con te.
O compagna solitudine,
o misera esistenza,
o gioia infinita,
o passione dolcissima,
cosa sei Tu per me se non
“Amore, amore, amore”.
               Struggente fuoco di fantasia,
brucia di ansia
questa mia povera mente;
rigenera di linfa
questo mio assopito corpo
e dàlle vigor
per assaporar un nuovo amor.
               Amore platonico,
amore fisico,
amore struggente,
amore inebriante,
questo è quello
che voglio da Te;
o mia carissima,
o mia adoratissima,
o mia bellissima
“Compagna”.