Memoria, emozioni ed eventi nelle Ricordanze di Giuseppe Colella (Casa Editrice Menna) 

Giuseppe Colella ha voluto intitolare “Ricordanze” questa raccolta di 21 liriche che sono ben più di semplici “ricordi” di un poeta, sono preziosi cammei di un paese, di un modo di vita, di una storia mai passata, perché viva e presente in ogni ruga di volto, in ogni pietra di casa, in ogni rima che giunge all’orecchio del lettore che si perde nella fresca melodia di questi componimenti. La cura nello studio della metrica e nella ricercatezza delle rime ben si mescolano al ricordo, alla memoria intima e storica di un paese, di una vita ormai trascorsa eppure sempre viva e presente nel cuore del poeta, che, verso dopo verso, rievoca immagini di paesaggi perduti, di volti antichi, di storie vere. Non sono liriche, sono veri e propri canti, ritmati e orecchiabili, musicali nelle assonanze dei versi e nell’intrecciarsi delle rime baciate, che coinvolgono il lettore proiettandolo in una dimensione passata, eppure nitida, dove ogni particolare, ogni sentimento, ogni vicenda sono rievocati nel ritmo brioso delle strofe, che si rincorrono tra le pagine di questo libro di ricordi. Mentre le pagine scorrono veloci tra le dita, il cuore del lettore si inebria di emozioni e sentimenti veri, puri, di amore per la propria terra, per la propria gente che il nostro poeta canta con trasporto, alternando il vernacolo avellinese ad un italiano ricco di inventiva, di giocose metafore, di simbolismi originali. Giuseppe Colella dissemina i suoi testi di note che, dettagliate e preziose, come in un libro di storia, conducono il lettore in un viaggio affascinante e coinvolgente attraverso uno spaccato di vita italiana. “Ricordanze” è anche un diario intimo per il nostro poeta, il quale, descrivendo le sue vicende personali, senza mai perdere il gusto del sorriso, crea un piacevole ed interessante racconto di vita vera.

Monica Balestrero